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Mose

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Re: Mose

Messaggioda franz il 06/06/2014, 15:02

Grazie ad annalu per aver posto il problema delle regole. Anche ad altri, se magari lo hanno fatto e non l'ho rilevato.
Ieri qui da mio eremo estero ho percepito il messaggio (il "meme") renziano secondo cui le regole ci sono, il problema sono i ladri. In pratica il messaggio (da decenni) è "le regole ci sono, bisogna farle rispettare".

Ebbene no, no, no. Le regole sono troppe, complesse, farraginose. Ostacolano tutti, sia il privato sia il pubblico. Alla fine il rallentamento è tale, tanto il tempo che si perde, che scatta l'orologio dell'emergenza. E qui sono pronte altre regole, consuetudini, scritte e non scritte, per cui in regime emergenza si puo' derogare dalla leggi. E Cipputi si ritrova l'ombrello dove sappiamo.

Allora se Renzi fa passare quel messaggio che ho sentito se quindi il TG3 non mente) è un perfetto incompetente. Ci sono regole sbagliate e ci sono troppe regole. Questo è il punto. Se in italia ci sono 100'000 leggi (dico se perché nessuno lo sa) non è materilemente possibile farle rispettare tutte. Il problema non sono i ladri ma le regole che li generano.
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Re: Mose

Messaggioda pianogrande il 06/06/2014, 16:15

D'accordissimo sul fatto che le regole sono troppe e complicate e vanno semplificate.
Poi, bisogna farle rispettare (a tutti).
Sempre lì si ritorna.

Non debbono esistere entità al disopra della legge.

Non debbono esistere situazioni che esigano la discrezionalità come unica via di successo.

L'occasione (e il potere) fa l'uomo ladro.
Bellissimo l'esempio di trilogy.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Mose

Messaggioda franz il 06/06/2014, 16:27

Solo quando sono poche e semplici puoi farle rispettare, ste benedette regole.
L'esempio di trilogy mi fa pensare che anche la dimensione della giurisdizione da controllare (il tavolo) e l'illusione di grande potere (la poltrona dirigenziale) possono infulire. Quindi meglio tante piccole giurisdizioni con poco potere anche se a ben vedere avrebbero piu' potere di oggi, in basso).

Ecco che capite subito perchè i soliti noti preferiscono tutto il potere a livello centrale e soprattutto meno regioni e meno province. Anche meno comuni. Insomma meno rompiballe ci sono in giro, meglio è.
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Re: Mose

Messaggioda pianogrande il 06/06/2014, 17:18

franz ha scritto:Solo quando sono poche e semplici puoi farle rispettare, ste benedette regole.
L'esempio di trilogy mi fa pensare che anche la dimensione della giurisdizione da controllare (il tavolo) e l'illusione di grande potere (la poltrona dirigenziale) possono infulire. Quindi meglio tante piccole giurisdizioni con poco potere anche se a ben vedere avrebbero piu' potere di oggi, in basso).

Ecco che capite subito perchè i soliti noti preferiscono tutto il potere a livello centrale e soprattutto meno regioni e meno province. Anche meno comuni. Insomma meno rompiballe ci sono in giro, meglio è.


Nessuna soluzione basta da sola.
E mai dimenticare i contrappesi, per quanto riguarda il potere.

Tanti piccoli poteri locali possono anche significare tanti piccoli ladri (e prepotenti) locali come è vero che un grande potere centrale può significare molto meno ladri ma furti giganti.

Il problema è sempre nelle regole (poche e semplici; mi sembra che siamo d'accordo) poi nel controllo e poi nella punizione di chi sgarra.

Se quel meccanismo non funziona (e tocca alla politica farlo funzionare ed è responsabilità della politica se non funziona) si continuerà tranquillamente (sì tranquillamente) a rubare a prescindere dal livello, dall'entità e dalla distribuzione territoriale dei furti.
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Re: Mose

Messaggioda trilogy il 06/06/2014, 17:45

franz ha scritto:Grazie ad annalu per aver posto il problema delle regole. Anche ad altri, se magari lo hanno fatto e non l'ho rilevato.
Ieri qui da mio eremo estero ho percepito il messaggio (il "meme") renziano secondo cui le regole ci sono, il problema sono i ladri. In pratica il messaggio (da decenni) è "le regole ci sono, bisogna farle rispettare".

Ebbene no, no, no. Le regole sono troppe, complesse, farraginose. Ostacolano tutti, sia il privato sia il pubblico. Alla fine il rallentamento è tale, tanto il tempo che si perde, che scatta l'orologio dell'emergenza. E qui sono pronte altre regole, consuetudini, scritte e non scritte, per cui in regime emergenza si puo' derogare dalla leggi. E Cipputi si ritrova l'ombrello dove sappiamo. [..]


Credo che quanto detto da Renzi, debba essere contestualizzato, oggi è tornato sull'argomento anche il commissario anticorruzione. ILa mia impressione è che cerca di prendere tempo per produrre qualche cosa che sia realmente utile e ponderata, senza agire sull'onda dell'emergenza, con il solito provvedimento che fa contenta l'opinione pubblica ma non risolve nulla.
C'è una forte pressione da parte dell'opposizione per varare, sull'onda dell'emergenza, ulteriori norme (aggiuntive) sul tema degli appalti e della corruzione. In Italia sono decenni che si fa così con il risultato che di opere pubbliche se ne fanno sempre meno, sono sempre più costose, e la corruzione ci sguazza. Tra l'altro la vicenda del mose ha coinvolto: politici, manager, controllori e controllati. Quindi anche la solita ricetta: "aumentiamo i controlli", lascia il tempo che trova. Per rompere questo sistema bisogna "semplificare" rendere le procedure più lineari e trasparenti, avere pochi centri decionali con responsabilità chiare e definite e prestare maggiore attenzione all'analisi dei costi/benefici delle opere pubbliche, ai tempi di realizzazione, e alle varianti in corso d'opera.
Ultima modifica di trilogy il 06/06/2014, 17:49, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mose

Messaggioda Robyn il 06/06/2014, 17:47

Il problema che c'è è che anziche affrontare la competizione nel mercato si preferisce lucrare con la Pa.Se ci sono delle opere da fare si fanno della gare in cui il progetto migliore vince,se si tratta di entrare nella Pa bisogna fare i concorsi,l'unico criterio per concedere un prestito è che si forniscano garanzie e quindi nelle banche i partiti non devono starci.Ma che cosa fanno i rappresentanti dei partiti nelle asl,nei cpi,in generale nella Pa?fanno i guardiani della rivoluzione
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Mose

Messaggioda ranvit il 06/06/2014, 19:34

San Renzi pensaci tu.....
Da Renzi tutti vorrebbero tutto e subito....e che cavolo, facciamolo lavorare!
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Mose

Messaggioda flaviomob il 06/06/2014, 21:31

Le regole ci sono? Siamo sicuri?

Io avrei qualche dubbio.

Si può definire una regola e prevedere millanta scappatoie per chi la infrange? Ad esempio, Massimo D'Alema ammette un finanziamento illecito da un imprenditore pugliese. Condannato? No, prescritto: sono scaduti i termini.

Il falso in bilancio è depenalizzato: Wikipedia riporta che Da quando è stato modificato il falso in bilancio nessuno è mai stato messo in carcere con condanna definitiva per tale reato, né multato dal Prefetto competente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Falso_in_bilancio

Come cantava Jovanotti, in questo paese non esiste la regola, esistono solo le eccezioni.

Renzi sbaglia: le regole vanno modificate in modo da essere applicabili universalmente, senza falle, nella certezza della pena.

Via la prescrizione per tutti i reati e gli illeciti connessi a corruzione, finanziamento illecito e qualsiasi commistione tra politica e malaffare. Via le attenuanti generiche per chi è incensurato e commette il primo reato in questa fattispecie, via la "condizionale". Ripristinare le pene più severe per il reato di falso in bilancio.

Via le procedure d'urgenza, le emergenze, le deroghe.

Sanzioni continentali a quei paesi che permettono di aprire conti dove nascondere i frutti di tangenti, fondi neri, fondi opachi, conti di comodo, conti anonimi.

Messa alla prova dei politici, come avviene nella legislazione USA: le forze dell'ordine possono fingersi imprenditori o privati cittadini che offrono bustarelle a parlamentari e consiglieri per "tentarli". Se il politico accetta la dazione illecita finisce in carcere. Dopo avrebbero troppa paura per continuare a farlo.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Mose

Messaggioda mauri il 06/06/2014, 22:19

hahaha flavio pia illusione perchè il prossimo potrebbe essere lui stesso, ma tutto può accadere e avrei il grande piacere di stupirmi ma non credo...
ciao mauri
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Re: Mose

Messaggioda franz il 07/06/2014, 9:01

pianogrande ha scritto:Nessuna soluzione basta da sola.
E mai dimenticare i contrappesi, per quanto riguarda il potere.

Tanti piccoli poteri locali possono anche significare tanti piccoli ladri (e prepotenti) locali come è vero che un grande potere centrale può significare molto meno ladri ma furti giganti.

D'accordo che non esistono soluzioni uniche "panacea" ... diciamo piuttosto soluzioni che rislvono l'80% dei problemi e poi ci si deve organizzare per l'altro 20, senza illusioni sul suo raggiungmento. Sarebbe già un vantagggio rispetto all'attuale rappirtoo invertito (20-80 ad essre ottimisti).
I piccoli poteri (per esempio comunalii) vanno controllati da un potere superiore (per esempio provinciale e quello provinciale da uno superiore. Ma tutto questo senza inventare 30 o 40 autorità come oggi. Rispetto al problema Mose o Expo2015, leggo sui giornali che a fronte di singole decisioni ci sono decine di autorità (il magistrato delle acque, del po, autorità di bacino, consorzi, anas e quant'altro) e questo profliferare di autorità (e cadreghe) comporta il blocco delle deisioni, quindi il ricorso all'emergenza.
Quindi giusto dare piu' potere ai piccoli e stabilire i contrappesi ed i controlli ma ... pochi. Oggi invece i poteri sono pochi e distribuiti tra decine di autorità. Il problema non è abolire le province, cari grillini e renziani, ma abolire queste autorità, questi "centri decisiori" che non sono elettivi e che agiscono solo da dispensatori di nulla hosta. Sono loro a bloccare la nazione. Mi pare che in Italia ce ne siano 19'000 ...
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