La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Quando eleggere una donna diventa un problema

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda pianogrande il 03/02/2014, 23:25

Iafran.
Sono tutti brutti e cattivi e allora è giustificata qualsiasi nefandezza.
Chi si spaccia per nuovo non deve fare a gara con i vecchi a chi le combina più brutte.
Deve fare qualcosa di buono, per distinguersi dai cattivi.
Metodi violenti e sessisti e volgari ..... sai che novità!
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda flaviomob il 03/02/2014, 23:34

Caro Grillo, se si tratta di donne l’insulto è più facile

“Ho preso 7100 preferenze in tre giorni, mi fa ancora male la mascella”. Mi sembra la chiosa perfetta di questi giorni di carnevalate alla Camera dei deputati. Il tweet di Giuditta Pini, deputata Pd di 28 anni, risponde al collega pentastellato De Rosa, che ha inteso spiegare a noi parlamentari democratiche con essenza di puro maschilismo e cialtroneria, perché siamo in Parlamento. Per costui, mi scuserà se interpreto il pensiero derosiano, siamo state elette in quanto cortigiane di qualche signorotto dagli indicibili interessi, ma, volendo essere più fedeli al Maestro cui si richiama, dovrei dire meglio che siamo delle gran puttane al servizio di qualche zombie/cadavere morto, stra-morto e, nonostante il decesso, tuttora circondato.

È cambiato il mondo e Grillo non se ne è accorto. Oggi è opinione diffusa particolarmente nel mondo maschile, che l’essere donna in politica sia un valore aggiunto, di maggiore garanzia per correttezza, disabitudine alla corruttela e al potere, capacità di guardare al post domani e non solo alla convenienza di oggi, dunque auspicabile avere donne nei ruoli più importanti.

Gli attacchi alla Presidente Boldrini sono iniziati il secondo dopo il suo insediamento. Inizialmente erano giustificati dalla necessità di tenere unito il gruppo dei cinque stelle, gruppo in cui – e non in pochi, – quel nome di donna forte, dal passato importante e lontano dai partiti, piaceva. Via via si sono intensificati divenendo più feroci. Non è un trattamento riservato solo a Laura Boldrini, di donne colpite da anatemi pesanti se ne contano in questi mesi, non sarà un caso che rappresentino la maggioranza di genere dei 5 Stelle usciti dal gruppo – poi nei mesi successivi sono entrati nella top parade alcuni giornalisti, il presidente del Senato Pietro Grasso, il presentatore Fabio Fazio, il disegnatore Vauro, fino al duo Daria Bignardi-Corrado Augias di questi giorni, in generale chiunque possa produrre nuova attenzione attorno a sé. La tecnica è sempre la stessa, delegittimare la persona attraverso l’insulto facile e la condanna assoluta da tribunale speciale, senza appello come si conviene ai regimi.
Certo, quando si tratta di donne, l’insulto è più facile, c’è più storiografia e si sa già che è facile giocare al ribasso. Anche quando non è pronunciato, è ammiccato al lettore: tutte le femmine sono in intima natura t…., così come molti commenti particolarmente illumina(n)ti non mancano di sottolineare ad ogni nuovo post. Non è solo becero maschilismo anche se una componente evidente c’è, non più dei paginoni di giornale che si levano a difesa della donna ogni qualvolta venga cancellata dall’universo pensante, scritti da uomini, carichi di retorica buonista e luoghi comuni. È semplicemente il frutto di una strategia politica scelta coscientemente a Genova ed eseguita da automi anche in quel di Roma. Quando si gioca al “tanto peggio, tanto meglio” si aizzano istinti primordiali, specie in chi è protetto (o si crede tale) dall’anonimato del web. In questo brodo culturale l’equazione femmina = puttana è corollario della concezione patriarcale che ancora si insinua subdola nella società italica.

Quindi, caro Beppe, voglio rovesciare per un momento il gioco. Spero veramente di prendere un taxi assieme nei prossimi giorni per dirti che sono delusa. Da ex-sindaco a 5 stelle, decorata sul campo, sono delusa dal piacere che provi ad aizzare volgari commentatori su internet, dall’utilizzo che fai di donne e uomini – alcuni assai validi - a Roma. Sono delusa quando vedo un deputato giovane prendere residenza in sala stampa per impedire ad altre persone di parlare, sono delusa (e preoccupata) dall’utilizzo di slogan fascisti, sono delusa dal vedere che il M5S, tra lo sporcarsi le mani per l’Italia e il rimanere puliti per rimirarsi allo specchio, ha scelto lo specchio. Potrai prendertela con me, insultarmi, ma lo farai sapendo di attaccare chi si era posta in atteggiamento collaborativo, aperto e di grande entusiasmo per le potenzialità vere contenute nelle nostre idee originali, capaci di un forte cambiamento nel Paese. Di cui peraltro tu e solo tu hai avuto la goldenshare cioè il coltello dalla parte del manico…

Forse, caro Beppe, non ancora tutto è perduto, ma devi scendere dalla tua torre d’avorio e accettare che esistano posizioni diverse dalla tua, ma altrettanto legittime e giustificabili. E accettare d’essere opposizione per tua, incredibile scelta.

E ora, a lor signori il piacere del commento. Gratuito ancorché non clemente, ricordando che chi scrive queste righe è senatrice democratica che non ritiene di lasciar correre perché come ricordavano i Padri e le Madri costituenti la democrazia si difende ogni giorno. Ricordo anche un recente passato di molte preferenze e un certo talento. Oggi lascio a De Rosa indicare quale.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02 ... le/867613/


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda Iafran il 04/02/2014, 0:24

flaviomob ha scritto:È cambiato il mondo e Grillo non se ne è accorto.

(Mah! Mi sembra che il passato non sia mai avvenuto ...)

Si continua a fare di tutte le erbe un fascio ... ma come la mettiamo con le varie "innamorate del cavaliere"?
Vogliamo veramente credere che "il napoleoncino de noantri" rappresenti il principe azzurro di ogni adolescente o la persona più buona del mondo secondo i suoi lacchè, nel Parlamento e fuori?
'Sta vicenda di Grillo fa troppo comodo per non sfruttarla e ... lasciare che le cose continuino a stare al loro posto: "renzu-sconi" (l'inciucio per eccellenza) di qua e di là ad assicurare un posto sicuro al Parlamento (vita natural durante), ed i "poveri cristi" a tirare sempre più la cinghia.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda pianogrande il 04/02/2014, 0:44

Tutta questa resistenza per non entrare nel merito delle bravate dei grillini è, appunto, il metodo grillino per eccellenza.
Mai accettare il discorso nel merito.
Se ti fanno una accusa, rispondi con quattordici accuse.
Tutti cattivi, nessun cattivo.
Anche questa è una grossa novità.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda Iafran il 04/02/2014, 10:05

flaviomob ha scritto:È cambiato il mondo e Grillo non se ne è accorto.

(Identico concetto, udito stamattina per radio dalla bocca di Matteo il fiorentino: parole-ordini del nuovo capo?)

pianogrande ha scritto:Tutta questa resistenza per non entrare nel merito delle bravate dei grillini è, appunto, il metodo grillino per eccellenza.
Mai accettare il discorso nel merito.
Se ti fanno una accusa, rispondi con quattordici accuse.

Chi vuole andare dietro la stampa (della casta) e dietro i suoi giudizi sulle esternazioni (anche estreme) dei singoli oppositori, specialmente sui social network, si accomodi e ... faccia il gioco della casta (che vuole sopravvivere a tutti i costi).
Anche qui abbiamo avuto un forumista "disallineato" che denigrava gli altri ed offendeva (gratuitamente) i nostri politici di riferimento ... dobbiamo pensare che tutto il forum sia sulle sue posizioni?
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda pianogrande il 04/02/2014, 12:16

Criticare non è sinonimo di denigrare.
Discutere le critiche non è sinonimo di debolezza.
La debolezza sta proprio nel rifiutare di entrare nel merito delle critiche.
Il sistema Grillo è forte e debole nello stesso tempo.
E' fortissimo con i seguaci che vengono tenuti al guinzaglio del padrone e debolissimo con gli esterni dai quali fugge a gambe levate per paura di dover ammettere qualche magagna.
Il sistema Grillo è un comodo rifugio ma non produce niente (assolutamente niente) del nuovo che aveva promesso.
la sua totale chiusura gli impedirà qualsiasi evoluzione.
Il mondo va avanti nonostante Grillo che sta fermissimo.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda annalu il 04/02/2014, 15:26

Iafran ha scritto:
flaviomob ha scritto:È cambiato il mondo e Grillo non se ne è accorto.

(Identico concetto, udito stamattina per radio dalla bocca di Matteo il fiorentino: parole-ordini del nuovo capo?)

Divertente: ieri Laura Puppato scrive una cosa su Il Fatto, e oggi Renzi la ripete: chi sarebbe a tuo parere il "nuovo capo" che dice parole-ordini, forse la Puppato? Certo che no, secondo te deve essere stato Renzi, che avrà detto alla Puppato: "vai avanti tu, che a me viene da ridere".

Iafran ha scritto: Chi vuole andare dietro la stampa (della casta) e dietro i suoi giudizi sulle esternazioni (anche estreme) dei singoli oppositori, specialmente sui social network, si accomodi e ... faccia il gioco della casta (che vuole sopravvivere a tutti i costi).
Anche qui abbiamo avuto un forumista "disallineato" che denigrava gli altri ed offendeva (gratuitamente) i nostri politici di riferimento ... dobbiamo pensare che tutto il forum sia sulle sue posizioni?

Ho idea che il "gioco della Casta" sia proprio Grillo a farlo, insieme ai suoi: infatti offendendo di brutto tutti (e soprattutto tutte) stanno riuscendo ad evitare che il dibattito diventi serio. Forse Grillo preferisce evitare che i suoi discutano di politica nel merito: forse teme che si rivelino dei dissensi trai 5S, come infatti mi pare stia accadendo.

Quanto a "disallineato", nessuno può pensare che gli altri forumisti qui fossero sulle sue posizioni, perché i più hanno espresso in vario modo il loro dissenso, cosa che per ora mi pare non sia avvenuta da parte dei grillini, te compreso direi, o mi sono persa qualcosa?
Alla fine disallineato ha superato i limiti ed è stato espulso. Ti risulta qualcosa di simile nei riguardi dei grillini che hanno usato le terminologie più becere? A me pare che da loro vengano espulsi solo i dissidenti, anche se questa volta con Currò non si è arrivati a tanto, dimostrando che un minimo di dissenso sta cominciando a montare anche nei confronti di Grillo.

Annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda flaviomob il 04/02/2014, 17:06

Iafran, scusa, ma quale sarebbe la "stampa della ca$ta"? Il Fatto Quotidiano, tra i pochissimi giornali indipendenti della penisola, dal quale è tratto l'articolo a cui facevi (facevo) riferimento?
Curioso... ebbene sì, le critiche ai grillini (o pentastellati) vengono espresse anche sul Fatto e non da ieri. Ognuno è criticabile, con buona pace di CasaGrillo e CasaPound.
Che poi il centrosinistra, in particolare dopo la trionfal cavalcata del Renzi (anche se la porcata per le banche è tutta a carico del governo Letta), stia facendo di tutto per farsi del male da solo, è altra faccenda.
Ecco, a me pare che Grillo e Renzi (più tante fetenzie portate avanti da Monti prima e da Letta poi) ce la stiano davvero mettendo tutta per rimettere in sella il Cavaliere. Questo è davvero squallido, triste e tremendamente stupido: almeno ci guadagnassero qualcosa...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda Iafran il 05/02/2014, 3:03

Mi dispiace per Laura Puppato ... dovremmo essere tutti (soprattutto chi vuol fare politica) ad accorgerci di come cambia il mondo e di come e quanto questi cambiamenti tengono conto delle esperienze vissute.
La sua involontaria "condivisione di un concetto" con Renzi non compromette la stima che ho della senatrice PD.
I "berluscones" ci hanno fatto ridere quando ripetevano i concetti-volontà del loro capo ... chissà se rideremo quando sentiremo qualcosa di simile nel nuovo Cs di Renzi (dalle prime interviste dei suoi seguaci ci sarebbe da aspettarselo).
Io non critico "il cavaliere" per accogliere le tesi di un suo fac-simile (anche se è segretario del PD) e sono molto riluttante ad andare dietro le notizie di prima pagina riportate dai media che traggono sostentamento dalla casta.
"Il fatto quotidiano" è l'unico giornale che compro e che menziono spesso nei miei post.
Sulle vicende di Grillo e della "casta" ho scritto abbastanza, voglio sottolineare ancora una volta che i parlamentari 5 Stelle (150-160) hanno tolto la poltrona ad altrettanto parlamentari PD e PdL e che la "caciara" che si sta facendo sulle "frasi offensive" che questi hanno arrecato ai maggiori esponenti costituzionali non sia ... disinteressata (io ho votato il M5S per dare rappresentanza e voce ai cittadini, schiavizzati dalla casta).
Se il M5S dovesse scomparire ... rimarrebbero tutti parlamentari "inciucisti" che continuerebbero a fare, a loro modo, l'interesse dell'Italia ... a spregio dei valori democratici e del benessere della popolazione!

Gianni Vattimo sostiene che "M5S, i grillini hanno ragione da vendere. Per questo fanno paura"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02 ... ra/868240/

E per Andrea Scanzi "... la Boldrini dovrebbe ammettere a se stessa che non ha requisiti, competenze e lucidità per ricoprire quel ruolo. E dunque dimettersi."
. . . . . .
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02 ... va/868767/

Boldrini, l’arbitro fa il tifo in curva di Andrea Scanzi

Laura Boldrini non si può criticare. Mai. Se lo si fa, arriva puntuale la crivella già usata tanto dalla Fornero quanto dalla Madia: “Sessisti”, “maschilisti”. Questo femminismo caricaturale è peraltro a singhiozzo. Vale per la Boldrini, ma non per la Carfagna o per la 5 Stelle Lupo, che si è presa uno schiaffone da un uomo ma che – secondo gli ultrà boldriniani – in fondo se lo meritava. L’esaltazione della Boldrini non è sfumata neanche dopo la sua decisione di applicare, prima volta nella storia repubblicana, la tagliola o ghigliottina. Un istituto, oltretutto, previsto soltanto a Palazzo Madama. Stava per essere sdoganato nel 2009, durante la discussione sullo scudo fiscale, ma allora il Pd (che poi fece passare lo scudo fiscale grazie all’assenza decisiva di alcuni parlamentari) si oppose: come cambiano i tempi.
La sua elezione alla Presidenza della Camera aveva legittimamente alimentato speranze. Per quanto pressoché nuda di esperienza politica, il curriculum era nobile. Quattordici anni come portavoce dell’Alto commissariato delle Nazione Unite per i rifugiati. Più nominata che eletta, come è uso in Italia, la sua ascesa fu comunque letta come simbolo di cambiamento. Di miglioramento. Che non è arrivato. Dopo neanche un anno, la Boldrini è già una delle più grandi delusioni nella storia recente della politica italiana. Per quel gioco eterno della pagliuzza e della trave, l’informazione ama usare il napalm con l’errore grillino e suole abbondare in buffetti se a sbagliare è Laura. E gli errori 5 Stelle sono pure troppi, dal “boia chi molla” ai “pompini”, dai post su “cosa faresti in macchina con Laura” ai commenti orrendamente violenti e (quelli sì) sessisti comparsi in Rete e poi cancellati.
Facile sparare sui 5 Stelle, e in non rari casi giusto. Solo che, dall’altra parte, la Boldrini è nel frattempo diventata colei che ha ammazzato l’opposizione. Contrappasso spietato, per una donna eletta con Sel e teoricamente vicina alle forze minoritarie. Non appena eletta, forse per celare l’emozione o piuttosto l’inadeguatezza, è scattato in lei il virus doppio della Preside-Macchinista. “Preside”, per giunta con voce monocorde robotica da Super Vicky, perché l’approccio è esattamente lo stesso. E “macchinista”, perché la Boldrini suole limitarsi acriticamente ad applicare regole (talora inesistenti). Mai un po’ di elasticità, mai un briciolo di moral suasion, mai la capacità di comprendere il momento. Credeva, evidentemente, che per essere brave bastasse il consenso demagogico. Nulla a che vedere con Pertini, ma neanche – in quel ruolo – con Casini e Fini. Inconsapevolmente innamorata dello sbaglio, più ha errato e più si è trincerata dietro un’arroganza piccata. Con vette di umorismo raro, tipo quando bloccò i 5 Stelle (la sua kryptonite) per avere nominato il Presidente della Repubblica. Voleva essere la nuova Nilde Iotti, ma la Boldrini sta ormai a Napolitano come la Biancofiore a Berlusconi.
Domenica, per difendere l’indifendibile (se stessa), ha invaso i palinsesti Rai. Prima Rai 1 da Giletti, poi Rai 3, da Fazio. Parlando e straparlando, tra un balbettio e l’altro, ha esplicitato la sua incapacità di essere arbitro super partes: puoi essere partigiano come deputata, non come Presidente della Camera. Boldrini ha usato toni durissimi: “(Quello dei 5 Stelle) è un attacco eversivo contro le istituzioni che deve essere respinto da tutte le forze democratiche”; “M5S non sa utilizzare gli strumenti democratici, messi a disposizione dell’opposizione dalla Costituzione (…) Ho visto tanta rabbia e odio invece che la voglia di confrontarsi. Queste cose si sono viste solo in dittatura”. La Boldrini ha anche sostenuto che “chi segue il blog di Grillo è quasi un potenziale stupratore”.
Domenica è circolato anche un tweet della Boldrini in cui si riportava quel concetto. Il tweet si è poi rivelato falso, ma quelle parole restano vere. La Boldrini dovrebbe essere arbitro, ma non può esserlo chi reputa una forza – votata da quasi 9 milioni di italiani – eversiva. Chiedere alla Boldrini di essere baluardo della democrazia parlamentare è un po’ come chiedere a Lupin di fare la guardia alla Gioconda. Forse la Boldrini dovrebbe ammettere a se stessa che non ha requisiti, competenze e lucidità per ricoprire quel ruolo. E dunque dimettersi.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Quando eleggere una donna diventa un problema

Messaggioda pianogrande il 05/02/2014, 11:27

Una forza votata da quasi nove milioni di italiani non può essere per definizione eversiva così come un leader politico votato da altrettanti italiani non può essere per definizione un delinquente.
Andrea Scanzi copia il compitino da un compagno di banco da prendere con le pinze.
Stupidaggini su stupidaggini non fanno una cosa intelligente (così come le menzogne ripetute etc.).
La Boldrini può anche aver usato toni e definizioni da persona risentita ma questo non toglie niente (assolutamente niente) al fatto che una forza politica che tenta di bloccare i lavori del parlamento (e, in certi momenti ci riesce come è successo col capogruppo del PD) sia una forza politica eversiva.
Chi ostacola i lavori del parlamento e prende d'assalto i banchi del governo è un eversore a prescindere da quello che dice la Boldrini e perfino da quello che dice Andrea Scanzi.
E' un eversore perfino a prescindere da quello che dice Grillo.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 54 ospiti