elezioni, guida all'uso

[pianogrande]

A me è uscito Giannino, c.v.d. Del resto è quello che ha proposte più riconoscibili e chiare.

Voglio dire che probabilmente ha ragione Franz su come è stato costruito il sondaggio, ma il fatto che escano abbastanza indifferentemente Ingroia e Bersani, per chi vota in un'area genericamente di sinistra, significa forse che le proposte dei partiti sono così generiche e fumose da potersi scambiare l'una con l'altra. Sono certa che accadrebbe così anche per chi ha deciso di votare Monti. Badate che questi test, per quanto siano solo un gioco, mettono il rilievo, più che l'orientamento dell'elettore che fa il test, l'indistinta nebbia della politica italiana, le parole generiche, l'inesistenza di una visione complessiva del futuro.

Sono d'accordo.
Il partito che sta stravincendo la campagna elettorale è trattativa continua.
Tra i partiti, naturalmente.
Il cittadino deve votare e poi tacere per ...... cinque anni.

P.S. Voglio il doppio turno!

[flaviomob]

Dunque l'unico ad avere una visione complessiva e moderna sul futuro è il buon Giannino, che prendeva i contributi pubblici con il Riformista e appoggiava Berlusconi con i Riformatori Liberali. Oltre ad ispirarsi alle (novecentesche) teorie liberiste di Reagan e Thatcher in economia. Buono a sapersi



Tutto questo mentre l'errore del "liberale" Monti sulle previsioni di crescita prospetta un buco di 10 miliardi nei conti pubblici. Il buco col tecnico intorno...

[franz]

Dunque l'unico ad avere una visione complessiva e moderna sul futuro è il buon Giannino.

No Flavio. Sicuramente ha proposte nette, decise, riconoscibili immediatamente. Come le sua giacche
Possonp piacere o non piacere ma hanno una forte identità.
Il resto (concordo con manuela) è un grigio indistinto fatto di parole e bambole (elettori) da pettinare.

[mauri]

a me è venuto fuori bersani, oggi ho rifatto il gioco ed è venuto ingroia, quindi la mia area è questa ma ingroia non lo voto perchè rappresenta chi ha consegnato l'italia a berlusconi per ben 2 volte, l'altro motivo è che il suo nemico è bersani che riconferma l'impossibilità di un dialogo con gli ingroini e 3zo che sono inamovibili come una montagna, per governare una dote credo sia essere flessibili e duttili, essere acqua, e nello stesso tempo fermi nei principi
giannino a volte lo condivido e altre no ma forse sono prevenuto per colpa della mia sinistrosità ma mi domando se sono nebuloso anche io perchè non ho una visione complessiva del futuro, come afferma manuela, non sono un candidato quindi me lo posso permettere e come elettore cercherò di dissipare le nebbie
per il momento sono sulla posizione di dare un voto disgiuto, senato bersani, nella camera mi piace l'idea di avere dei giovani inesperti e casinisti che guardano al futuro
ciao mauri

[ranvit]

Neanche a dirlo.....mi è uscito Giannino!
E lo votero'....
Per il resto concordo totalmente con le considerazioni di Manuela.

A me è uscito Giannino, c.v.d. Del resto è quello che ha proposte più riconoscibili e chiare.

Voglio dire che probabilmente ha ragione Franz su come è stato costruito il sondaggio, ma il fatto che escano abbastanza indifferentemente Ingroia e Bersani, per chi vota in un'area genericamente di sinistra, significa forse che le proposte dei partiti sono così generiche e fumose da potersi scambiare l'una con l'altra. Sono certa che accadrebbe così anche per chi ha deciso di votare Monti. Badate che questi test, per quanto siano solo un gioco, mettono il rilievo, più che l'orientamento dell'elettore che fa il test, l'indistinta nebbia della politica italiana, le parole generiche, l'inesistenza di una visione complessiva del futuro.

[annalu]

Ovviamente, non potevo esimermi: mi è venuto Bersani, ed è il candidato che avevo scelto senza alcuna esitazione.

Concordo in linea di massima sull'ipotesi di Franz su come sono state formulate le domande (magari senza proporle direttamente ai candidati, ma estrapolandole dai loro discorsi). Concordo anche che Giannino abbia le proposte più facilmente riconoscibili ed individuabili, che a me non piacciono, come del resto le sue giacche; per quel che può valere, l'esibizionismo estetizzante delle giacche mi ricorda (in forma culturalmente molto più evoluta, per carità) l'esibizionismo di Berlusconi, col quale ha a lungo collaborato.

Mi riconosco in Bersani proprio perché non semplifica i problemi complessi. Voi (seguaci di Giannino) lo chiamate "grigiore indistinto", cosa che a me non pare. In un momento difficile come questo, le alternative possibili sono solo due, pur con molte varianti interne:
1 - Idee chiarissime, nessuna propensione a compromessi e mediazioni, isolazionismo totale e poi, o sconfitta o vittoria tramite eliminazione della democrazie (qui metto Grillo, Ingroia, e forse anche Giannino);
2 - Idee ed obiettivi chiari, attenuati da sano realismo. Scelta decisa della via democratica, anche se questo comporta alcuni compromessi ed alcuni ritardi nel raggiungimento degli obiettivi (Qui di certo Bersani; avrei messo forse anche Monti quando era al governo, ora ho molti dubbi).

Dal mio punto di vista, da persona che (data l'età) ha avuto modo di vedere dove possono portare le idee "troppo chiare", di destra o di sinistra che siano, Bersani mi appare come la persona più solida e concreta al presente sulla piazza.
Lo voto con piena fiducia, senza per questo mitizzarlo: è un uomo, un uomo giusto per l'Italia in questo momento storico.

annalu

[matthelm]

Lo voto con piena fiducia, senza per questo mitizzarlo: è un uomo, un uomo giusto per l'Italia in questo momento storico.

Mi è uscito Monti. Vedrò le schede elettorali e regionali e ragionando sul voto disgiunto (alle regionali) e conseguenze politiche probabilmente, pur essendo del Pd, cercherò di votare Monti o Giannino perché possano riequilibrare la probabile (?) vittoria dell'alleanza Bersani-Vendola-Tabacci che non mi convince , perché il problema può venire da Vendola e non da Bersani, uomo giusto(?!), la quale caratteristica non è sufficiente per governare altrimenti Prodi sarebbe Presidente del Consiglio a vita.

[franz]

Riassumendo (contando le figurine) abbiamo tre Giannino, nessun un Monti (pochi secondi fa), nessun Berlusconi o Maroni, nessun Grillo e poi alcuni (mi pare 3) che votano bersani e gli è uscito proprio lui, altri a cui è uscito ingroia e gli è venuto un colpo (a parte uno che ci sta pensando) e voteranno altri (chi dice bersani e chi non entra nel dettaglio).
In concreto la nostra comunità esclude i populisti alla "grillo, lega, pdl" e spazia dal centro moderato e liberale alla sinistra rivoluzionaria (civile, naturalmente) di Ingroia. C'è chi non si è ancora espresso e non ci è dato a sapere se per sbaglio gli è uscito qualche cosa di tremendo

[Manuela]

Reintervengo solo per un messaggio a flaviomob.
Che Giannino a suo tempo abbia aperto un credito a Berlusconi, è cosa nota e stranota. Che poi l'abbia ritirato, dopo aver constatato che la millantata "rivoluzione liberale" di Berlusconi non esisteva, o si concretizzava in qualcosa di molto diverso, è altrettanto noto.
Giannino ha mostrato che si può cambiare idea sulla scorta dei fatti e della loro analisi, e in totale trasparenza.
Si impara dagli errori del passato.
Mi fanno molto più paura quelli che dagli errori del passato non imparano mai niente, e che, nel 2013, avanzano la stessa proposta del 2008, senza aver fatto alcuna analisi del passato e degli errori compiuti. Anzi, ad ascoltare i loro discorsi, di errori non ne hanno fatto per niente... e la colpa delle loro sconfitte è sempre di altri.

@mauri. Io capisco benissimo la tua tentazione di votare per "giovani inesperti che guardano al futuro": è una delle poche chances che ci è concessa per svecchiare il personale politico. Non ti seguo, perché quei giovani non hanno, a mio parere, una visione coerente del futuro, ma solo proposte sparse.... ma in molti lo faranno, e non so dargli drl tutto torto.

[lucameni]

A me sempre piaciuto stare al confine e in compagnia di quattro gatti. Quindi mi è uscito il duo Tabacci-Donadi (che però trovo quanto meno ambiguo nei confronti di Monti). Il panorama è desolante comunque tra riciclati dell'ultim'ora, turboliberisti ad minchiam che spendono soldi pubblici peggio degli evocati keinesiani, questione morale archiviata evitando due o tre candidature indecenti e un risiko di alleanze che sa tanto di discussioni da bar.
Certo che se Giannino è diventato profetico come ai tempi delle polemiche sul nucleare c'è da stare allegri. Già ci pensano i suoi vestitini sgargianti....


Credere nella rivoluzione liberale? Quanto ad essere reattivi certo............Vogliamo dire distratti?