ranvit ha scritto:Vabbè ...lasciamo perdere
Certo, hai ragione. Partendo da una "riprova teorica" si puo' solo fare ironia o lasciar perdere.

Le prove (e maggior ragione le "riprove") sono pratiche, per essere definite tali ed avere valore ... di prova.
Solo in ambito di esame (ad esempio scuola guida) si parla di prova teorica e prova pratica. In quel caso la parola prova sta per esame, cio' di un contesto (reale) in cui si testano le conoscenze teoriche e pratiche.
Nella surreale accezione di Fortis invece la riprova è solo un'ipotesi destinata a rimanere pura sua speculazione metafisica, dato che i tedeschi i loro duri sacrifici per tenere a bada la loro spesa pubblica li hanno già fatti nell'ultimo decennio (vedere agenda 2010 http://en.wikipedia.org/wiki/Agenda_2010 ) e siccome Monti lo sa e non è stupido, non ci pensa nememno a fare una simile "prova" avanzando una proposta cosi' bislacca, che verrebbe rifiutata anche dalla Francia e da altri.
Naturalmente ci sono anche argomenti di natura economica contro una simile tassazione straordinaria (perché non si tratta della tassazione patrimoniale ordinaria che è già presente in vari paesi come UK e Francia ed in alcuni lander tedeschi). Fortis parla di patrimoni finanziari, non di patrimoni immobiliari, ma i patrimoni finanziari per definizione sono investiti in azioni, obbligazioni, fondi d'investimento. Quindi stanno già finanziando l'economia privata e/o pubblica. Una tassazione straordinaria (anche spalmata su piu' anni) comporterebbe che per pagare l'imposta il detentore debba venderne una parte, per avere liquidità. Una cosa simile, addirittura a livello europeo, comporterebbe un generale crollo delle borse ed una mancanza di liquidità nelle aziende quotate o che hanno emesso obbligazioni. Naturalmente chi vende cercerebbe di disfarsi delle posizioni piu' deboli e critiche e questo comporterebbe una serie a catena di fallimenti.
Mi chiedo dove andiamo a trovarli, simili economisti.
