forum.perlulivo.itIl forum libero per chi sostiene i valori dell'Ulivo |
|
ranvit ha scritto:A dir la verità sono in tanti.... In particolare ad investimenti in infrastrutture, università e ricerca...senno' come cavolo si esce dalla spirale recessione=nuove tasse?
I governi che ci saranno dopo le politiche del 2013 dipendono anche dalla situazione di depressione in cui siamo: piu' depressione=piu' incazzatura della gente=piu' voti ai populisti
franz ha scritto:
Moody's
La decisione di voto in Italia downgrade riflette le seguenti fattori chiave:
1. L'Italia è più probabile che un ulteriore aumento netto dei costi di finanziamento o la perdita di accesso al mercato rispetto al momento della nostra azione Voto cinque mesi fa a causa di fiducia del mercato sempre più fragile, il rischio di contagio proveniente da Grecia e Spagna e segnali di erosione non domestico base di investitori. Il rischio di una uscita greca l'euro è aumentato, il sistema bancario spagnolo sperimenteranno perdite su crediti maggiori di quanto anticipato, e Spagna le sfide proprie di finanziamento sono maggiori di quanto precedentemente riconosciuto.
2. In Italia a breve termine le prospettive economiche si è deteriorata, come si manifesta sia in crescita più debole e una maggiore disoccupazione, che crea il rischio di mancato rispetto degli obiettivi di consolidamento fiscale. Il mancato rispetto di obiettivi di bilancio a sua volta potrebbe indebolire ulteriormente la fiducia dei mercati, aumentando il rischio di una brusca frenata dei finanziamenti sul mercato.
Allo stesso tempo, Moody le note che il rating attuale Baa2 del sovrano è sostenuto da forze di credito significative rispetto ad altre economie dell'area dell'euro periferici, tra cui (1) il mantenimento di un avanzo primario, (2) economia vasta e diversificata che può agire come un importante ammortizzatore nella crisi attuale, e (3) notevoli progressi sulle riforme strutturali che, se sostenuta nei prossimi anni, potrebbero migliorare la competitività del paese e il potenziale di crescita nel medio termine.....
franz ha scritto:
Moody's
Il forte impegno del governo attuale di riforme strutturali e consolidamento fiscale ha moderato la pressione al ribasso sul rating del governo in Italia legame. Moody riconosce che il governo ha proposto, ed è legiferare, un programma di riforma che ha il potenziale per migliorare materialmente in Italia crescita a lungo termine e le prospettive fiscali. Come parte di questo programma, le autorità implementato tre pacchetti di risanamento del bilancio, rafforzato il sistema pensionistico, e ha approvato una regola di pareggio di bilancio strutturale, che sarà efficace a partire dal 2014. Inoltre, all'inizio di luglio il governo ha approvato ulteriori tagli alla spesa, al fine di rinviare un aumento dell'IVA che era dovuto in vigore nel mese di ottobre 2012, e che avrebbe messo ulteriore pressione al ribasso sulla domanda interna.
L'outlook negativo riflette la nostra visione che i rischi per l'attuazione di tali riforme rimangono sostanziali. In aggiunta a loro è deterioramento del contesto macroeconomico, che aumenta l'austerità e la stanchezza da riforme tra la popolazione. Il clima politico, tanto più che le elezioni di primavera 2013 si avvicinano, è anche una fonte di rischi di implementazione.
franz ha scritto:
Moody's
COSA POTREBBE MUOVERE IL RATING UP / DOWN
Il debito d'Italia Voto governo potrebbe essere declassato ulteriormente in caso si verifica un deterioramento materiale aggiuntivo in prospettive economiche del paese o difficoltà nell'attuazione della riforma.
Nel caso in Italia l'accesso ai mercati del debito pubblico sempre più vincolata e il paese fosse bisogno di assistenza esterna, poi rating sovrano d'Italia potrebbe transizione verso livelli di rating notevolmente inferiori.[--]
Una buona attuazione delle riforme economiche e le misure fiscali che effettivamente rafforzare le prospettive di crescita dell'economia italiana e il bilancio del governo sarebbe di credito positivo e potrebbe portare a un outlook stabile. Pressioni al rialzo sul rating Italia potrebbe svilupparsi se le finanze pubbliche del governo dovesse diventare meno vulnerabili a condizioni di finanziamento volatili, che dovrebbe essere accompagnata da una inversione nella traiettoria verso l'alto debito pubblico e il raggiungimento di livelli di debito più bassi......
trilogy ha scritto:Qui arriva l'avvertimento, "politico", ed è un avvertimento molto pesante. "il rating potrebbe subire un ulteriore declassamento su livelli notevolmente inferiori". Con tagli del genere finiamo sotto l'investment grade. Questo ha come conseguenza che una serie di grandi investitori internazionali, che hanno delle regole statutarie molto prudenziali, ad esempio dei fondi pensione, non possono più investire in titoli italiani. L'accesso al mercato internazionale del credito per le banche e le grandi imprese italiane sarebbe molto difficile e costoso. In pratica a quel punto l'Italia affonda sul serio.
franz ha scritto:Voce del verbo, "battere la sella per far capire all'asino" oppure "dire a nuora, perché suocera intenda".
Le agenzie di rating parlano ai mercati, che hanno già capito e quindi è vero che sono in ritardo, ma fanno anche capire alla politica in modo chiaro "cosa succedera se ...". E qui la politica è in ritardo piu' delle agenzie. Credo che tutto sommato se capisco l'imbarazzo di Monti, lui dovrebbe anche apprezzare il downgrading perché tiene l'Italia sotto pressione. Se avessero rialzato la valutazione credo che Monti sarebbe caduto in poche settimane.
flaviomob ha scritto:Chissà come mai i Giapponesi dei rating "se ne fottono"...
Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani
Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti