flaviomob ha scritto:Se in Italia il livello di corruzione è così alto (e di pari passo sprechi e inefficienze) sia nel pubblico che nel privato, è segno di una mentalità diffusa molto lontana dalla legalità e dal senso civico...
Non metto in dubbio che possa esistere corruzione anche nel settore privato Nel senso di corruzione "privato-privato".
Ogni tanto qualche raro caso emerge sulla stampa (piu' che altro casi di spionaggio industriale).
Ma siamo distanti milioni di km dalla corruzione pubblica come numeri di casi e rilevanza economica.
Io starei attento a fare di ogni erba un fascio come se corruzione privata e pubblica fossero due lati di una stessa medaglia.
Il problema determinante per l'italia è la corruzione pubblica, la quale ovviamente ha sempre una controparte privata che tenta di guadagnarci a scapito della concorrenza e quindi dei consumatori.
Legalità? Non credo. I politici creano le leggi che rendono spesso lecite le pratiche che riteniamo illecite oppore votano condoni, anmistie, scudi fiscali. Siamo abituati al fatto che cio' che è illecito per i potenti prima o poi viene reso legale (falso in bilancio docet). Berlusconi è stato legalmente assolto per molte cose illecite tramite leggi ad personam oppure con l'istituto della prescrizione. Senso civico? Vero, è scarso ma è mia esperianza (piu' volte riferita) che gli italiani all'estero diventano improvvisamente rispettosi delle norme che invece sembrano bellamente ignorare quando sono in patria. Il che mi fa pensare che il senso civico non sia una virtu' avulsa dal contesto, una mentalità fissata nella persona una volta per tutte, ma in realtà un adeguamento al comportamento della maggioranza. Sono pochi quelli che si comportano bene anche quando intorno tutti violano le leggi. Il grosso delle persone adegua il comportamento a quello degli altri. Chiamiamola pure "etica opportunistica" ma so di tanti stranieri, dall'insospettabile senso civico, che arrivando in Italia si adeguano all'andazzo.
La popolazione quindi non "subisce". Si adegua, si adatta, si arrangia.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)