
La Grecia spende da decenni un'enormità per l'esecito, vero, ma è soprattutto spesa del personale, commessa ai contenzionsi con la Turchia e per Cipro. Spende il 3.6% del PIL (contro il 2.2% della Turchia) ma in cifre assolute spende 14 miliardi contro i 19 della Turchia. Considerando che i cinque o sei miliardi legati a forniture franco tedesche di cui si parla sono spalmati nell'ambito di decenni, stiamo parlando del 4% del budget militare greco in 10 anni.
Se veramente la Grecia volesse risparmiare sull'esercito, potrebbe farlo mandando a casa buona parte dei suoi 472'600 soldati.
Direi anche 3/4.
Il calcolo è semplice: l'Italia ha 60'742'397 abitanti ed un esercito con 654'000 effettivi (1.08%)
La Grecia ha 11'295'002 abitanti ed un esercito di 472'600 effettivi (4.18%) e quindi proporzionalmente il quadruplo dell'Italia.
Ma come si fa a passare da un esercito costituito da tanti scarponi e pochi mezzi (lo si è visto con Cipro) in uno moderno, con meno militari ma piu' dotato sul piano tecnologico? Semplice, con investimenti importanti.
Ma vallo a spiegare a Beha e Chn-Bendit e soprattuto vallo spiegare ai governanti greci che dovrebbero mandare a casa 3/4 del loro esercito e risparmiare in dieci anni 70 miliardi e passa?
Ultima chicca: Beha si scandalizza che le spese militari mondiali siano cresciute del 50% in 10 anni. Omette di chiarire che il mondo intero, è cresciuto molto di piu', raddoppiando in 10 anni, in termini assoluti, http://www.google.it/publicdata/explore ... l=en&dl=en e aumentando del 70% in termini PPP http://www.google.it/publicdata/explore ... l=en&dl=en
Considerando il deflattore medio direi che in termini reali l'aumento delle spese militari è molto simile a quello del PIL mondiale.
Le spese militari in relazione al PIL, che erano quasi il 4% nel 1989, nel 2009 erano il 2,66% (vedere qui http://www.google.it/publicdata/explore ... l=en&dl=en ) e nel periodo indicato da Beha sono stabili attorno al 2.4% con una piccola ascesa al 2.6% nell'ultimo anno disponibile.
Visto che Beha si permette di fare lo spiritoso (in modo berlusconianamente volgare) con la cancelliera tedesca, spero che nessuno si lamenti se mi permetto di ironizzare sotenendo che come giornalista sportivo era molto meglio
