franz ha scritto:Stefano'62 ha scritto:Non basta,la vera differenza la fa la oggettiva capacità di quel gruppo di riuscire a condizionare,ovviamente in negativo,la vita di coloro che ne stanno fuori.
Di quelli che non hanno questa capacità me ne fotto,non sono una minaccia.
Si, sono d'accordo. C'è anche questo fattore.
Vedendo la situazione disperata dei precari, non posso far altro che considerare "casta" quella parte grossa ma minoritaria del mondo del lavoro (circa 1/3: 8 milioni su 24) tutelata da certi articoli di legge e dalla cassa integrazione, mentre altri ne sono privi. E in effetti condizionano, in negativo, la vita di coloro che ne stanno fuori.
La tua precisazione non mi fa cambiare idea, la rafforza. E quindi ti ringrazio.
Io invece do un'altra interpretazione.
La casta dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato non esiste e non condiziona un bel fico secco,e trovo stupefacente che lo si possa pensare.
Non sono loro a fare le leggi ma le subiscono solamente,quindi non sono loro i responsabili dei guai altrui.
Non è colpa loro se esistono lavoratori precari (ma di una legge infame da abolire ora,adesso,subito !!!),quindi non è intervenendo su di loro che i precari smetteranno di esserlo.
Perchè la soluzione,infatti,non è un adeguamento al ribasso dei diritti,ma un sacrosanto ripristino al rialzo.
Dal feudalesimo ai giorni nostri,per intenderci.
Ma i veri responsabili,che provengono da una Casta vera e propria con la C maiuscola,quella politico-economica cui interessa per differenti motivi far diventare tutti precari,anche quei lavoratori che oggi "si annoiano",vogliono fare il secondo passo e precarizzare tutti quanti.
Ed è proprio per infinocchiare la gente e promuovere una omologazione al ribasso dei diritti,che puntano il dito verso gli uni cercando di mettergli contro gli altri.
La cosa incredibile è che qualcuno ci caschi.
Credimi Franz,se io vengo pagato in un modo infame che non mi permette di fare mutui e nemmeno di avere la pensione,e incredibilmente NON E' REATO,la colpa non è di mia moglie che lavora in fabbrica.
Ma di qualcuno ben vestito e pagato profumatamente che fa i briefing e i talking e i fucking,che non ha i calli ma prenderà ugualmente una pensione di avorio e che di mutui gli fannno tutti quelli che vuole,che non merita niente di quello che ha avuto,ma che ancora non sta bene se ogni tanto non fa una legge mafiosa per i porci interessi di altri bastardi malavitosi (perchè questo sono) come lui cui andrebbe applicata la soluzione Ceausescu.