Stefano'62 ha scritto:Però (sorvolando sul fatto che il pensionamento precoce di Di Pietro è la conseguenza del fatto che in Italia un magistrato del suo calibro non doveva essere fatto lavorare in pace) tra qualcuno che grazie a una legge ottiene certi benifit (pensioni precoci,vitalizi pralamentari etc.) però rileva che queste cose non vanno bene e cerca di cambiarle.....e altri che nella stessa posizione ricevono gli stessi benefit però al contrario se ne stanno zitti,e magari persino gli votano contro alle proposte in proposito,io preferisco il primo.
Veramente il suo pensionamento dalla magistratura è legato, mi pare, al suo ingresso in politica, nel governo Prodi.
Intanto si beccava 4 milioni di lire al mese, che oggi rivalutate, saranno anche 3'000 euro.
Comunque è vero che almeno lui qualche cosa cerca di fare ma dimostra che "pecunia non olet" non è un detto solo per paradisi fiscali ma valido anche da noi (sotto il nome di "a caval donato non si guarda in bocca").
Intanto si incassano i soldi (da 16 anni) e non mi risultano sue iniziative per fermare questo andazzo.
Gli sprechi sono sempre e solo quelli degli "altri"?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)