franz ha scritto:metti una provincia di 22'000 abitanti, che sia gestita bene e in modo virtuoso dai suoi cittadini, in modo democratico, con un'ottima qualità della vita e senza oneri per i vicini o per il paese intero, .... perché abolirla?
Forse è detto in modo provocatorio? E se poi cambia amministrazione e non c'è più una buona gestione? Non può essere questo il criterio per abolire o istituire un Ente.
Secondo me andrebbero accorpati i comuni più piccoli a quelli vicini, assegnandogli un minimo di rappresentanza.
Andrebbero eliminate le 110 province e le 20 Regioni.
Andrebbero creati gli ETI (più o meno 40 Enti Territoriali Intermedi, sperando che non siano amministrati da ieti

).
Con 'vincoli di gestione', come dice Pianogrande: massimo numero di componenti del consiglio, massima spesa di gestione tra stipendi, auto blu ecc. (per esempio 20 euro per abitante amministrato); ma anche aumento della addizionale irpef (nel 2011 intorno all'1,5%) da sottrarre all'irpef che va allo stato per scuole, sanità, viabilità e trasporti, riducendo le rimesse statali a sole compensazioni tra gli ETI.