Licenziatele: sono donne!

[franz]

Franz, si vede che ti sei abituato alla Svizzera, dove le donne hanno ottenuto il diritto di voto solo nel 1971, e dove la "democrazia diretta" permetteva (spero ora non più) che votassero solo i capifamiglia, ovviamente uomini!u

Annalu, potresti di tanto in tanto rispondere nel merito invece di tirar fuori i soliti luoghi comuni sulla svizzera?
Vedi, il tuo argomentare mi ricorda un forumista che si chiedeva come mai anni fa difendessi gli ebrei e si chieveva se per caso io non lo fossi, perché cosi' almeno avrebbe capito . Io non comprendo perché per discutere di un caso avvenuto in Italia (ripeto: avvenuto in Italia) tu debba tirar fuori il fatto che lo scrivente "è abituato alla Svizzera", dove queste cose non sono successe e non sono in discussione.
Invece succedono in Italia, dove il voto alle donne è stato deciso 25 anni prima. Che sia questo il problema? C'entra o non c'entra? Secondo me no ma le vie del signore (e della polemica inutile) sono infinite.

Allora nel merito io sono d'accordo che ogni licenziamento è un dramma, soprattutto in un paese come l'Italia in cui il lavoro scarseggia e non ci sono sussidi di disoccupazione degli di questo nome. E non ho affatto sostenuto che fosse giusto quello che quella ditta ha fatto. Ho solo cercato di capire, di vedere le loro presunte motivazioni, ipotizzando una dose di buona fede pasticcione.

Cosa che tu invece non hai fatto. Leggi, non capisci, parti lancia in resta contro l'odiato svizzero senza nemeno tentare di capire e di rileggere.

Beh. francamente mi sono stufato di questo modo di fare. Cosi' non si puo' discutere,.
Attendo le tue scuse, nette, senza se e senza ma, senza le quali io da questo momento smetto di contribiure alla vita di questo forum.

Chiedo scusa a tutti i partecipanti per il brusco addio ma così se non intervengo piu' sapete per quale motivo.

Franz

[annalu]

Beh. francamente mi sono stufato di questo modo di fare. Cosi' non si puo' discutere,.
Attendo le tue scuse, nette, senza se e senza ma, senza le quali io da questo momento smetto di contribiure alla vita di questo forum.

Mi attribuisci un potere che non merito: addirittura cacciarti dal forum!
Certo, se il rischio è questo, ti faccio tutte le mie scuse, però la tua reazione mi pare eccessiva: mi pare di aver diritto anch'io ad uno scatto di colera, una volta ogni tanto.

Allora nel merito io sono d'accordo che ogni licenziamento è un dramma, soprattutto in un paese come l'Italia in cui il lavoro scarseggia e non ci sono sussidi di disoccupazione degli di questo nome. E non ho affatto sostenuto che fosse giusto quello che quella ditta ha fatto. Ho solo cercato di capire, di vedere le loro presunte motivazioni, ipotizzando una dose di buona fede pasticcione.

Tornando nel merito, ho certo sbagliato a far allusioni alla Svizzera, ma in questo caso non condivido il desiderio di giustificare l'operato della ditta, perché l'unica giustificazione possibile è il pregiudizio. Se vogliamo aggiungere qualcosa al pregiudizio, l'unica cosa che aggiungo è una dose di pigrizia e di indifferenza verso i casi singoli: hanno preferito seguire un criterio "all'ingrosso", invece di esaminare singolarmente caso per caso, come il dramma insito nel venir licenziati meriterebbe.

annalu
PS. Adesso devo uscire, quindi per un po' non potrò rispondere.

[ranvit]

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[louiseb]

Ragass...che succede? Troppo caldo? Dai calmatevi un po'...mi pare che tutti i contributi abbiano centrato un po' il problema, il problema di fondo è culturale e non lo si risolve certo da un giorno all'altro, ma parlarne contribuisce in piccola parte a far dei passi avanti, pertanto io ritengo che giustamente si sia dato spazio alla notizia.
Sulla buona o malafede del titolare non possiamo sindacare molto, non conoscendolo...però certe mentalità ottuse e conservatrici, fanno atti del genere in "loro buonafede", pertanto anche il ragionamento di Franz non era affatto fuori luogo, conosco tanti mariti di conoscenti che trovano normali certi atteggiamenti nei confronti delle donne.

[Robyn]

Certo,solo in Italia può essere di moda il medioevo
C'è stato un momento della nostra storia i cui modernità e passato
erano in perfetta armonia.Di punto in bianco c'è sta una pericolosa
regressione e non si capisce bene a cosa sia imputabile
Mi chiedo a quando un nuovo rinascimento un nuovo illuminismo
Quando l'omo gnorante sarà illuminato dalla ragione,... robyn