pianogrande ha scritto:Cosa ne penso di leggi di questo genere l'ho detto in altre occasioni: una aggressione è una aggressione e va punita (ma va punita!) come tale, stop.
Sono, assolutamente contro ogni tipo di discriminazione.
Anche le discriminazioni (in base a qualsiasi criterio: religioso, sessuale, politico etc.) vanno punite.
Per esempio, in un concorso pubblico o in una assegnazione di un diritto o quant'altro.
Chiederei, poi di riflettere meglio, perché la trovo profondamente razzista, sulla richiesta di istituire un terzo sesso (quello degli omosessuali).
Omosessuale significa che qualcuno ha rapporti sessuali con persone dello stesso sesso.
Ci sono omosessuali donne ed omosessuali uomini.
Questi restano uomini e donne.
Se, poi, vogliono vivere insieme, sono padronissimi di farlo e di chiedere che lo stato (che è lo stato di tutti) regolarizzi questa decisione cominciando, almeno, a farla diventare un contratto riconosciuto e che crei diritti e doveri e garanzie etc.
Lo vogliamo chiamare matrimonio?
Ma è così importante?
Se bastasse non chiamarlo matrimonio (ma non è bastato in note occasioni) sarebbe niente.
Anzi.
Insistere per chiamarlo matrimonio dà alibi robusti ai Giovanardi vari che, altrimenti, avrebbero qualche difficoltà.
Lascerei stare matrimonio e famiglia ed andrei per gradi.
Cominciamo a parlare di contratto.
Se anche un contratto venisse negato (come è quasi sicuro con le teste che ci ritroviamo al potere) una lotta sarebbe molto più giustificata a livello di opinione pubblica e di istituzioni più o meno schierate.
Perché un signore deve andare a dichiarare, davanti a un giudice di essere omosessuale e magari (mi viene da ridere) dimostrarlo?
Ma cosa glie ne deve fregare al giudice delle preferenze sessuali?
Denuncia: il Sig. rossi mi ha dato un pugno sui denti (fine della denuncia).
Il Sign. Rossi, una volta dimostrato che è colpevole, deve essere punito (punito non inviato a fare due mesi nella sua villa al mare).
Sono totalmente d'accordo con Pianogrande!!!