Meno male che a Prato non c'è solo qualche disallineato...

[disallineato]

In spiaggia è pieno di extracomunitari che vendono centinaia di cose differenti.
E' lavoro nero.
Quello che i meno dotati non capiscono è che non sono (solo) loro che vendono in spiaggia ad evadere le tasse,ma anche e soprattutto gli acquirenti cui non pare vero di acquistare oggetti a prezzo minore perchè mancano le tasse.

Se a Prato i cinesi lavorano in nero,non sono gli unici a giovarsene,a prescindere dal fatto che mandino i soldi sulla Luna (cosa che fanno anche gli stranieri che lavorano in regola);se dunque la loro attività nera è un cancro allora lo è pure quella degli italiani che evadono,nella stessa misura.
Quindi non è il caso di demonizzare qualcuno non perchè ruba ma solo perchè è cinese.

Caro Stefano, tu continui ossessivamente a ribattere su un concetto di xenofobia fuori luogo.
I cinesi hanno distrutto il ns tessuto produttivo ed è un fatto appurato. Il fatto che evadono il fisco è appurato pure quello. Il cancro è che non rispettano le leggi, le regole del buon vivere, il vicinato. Ma a Belluno queste cose forse sono inconcepibili perchp probabilmente, da quanto dici e per come ti esprimi, siete un isola felice, bontà vs.
Gli italiano che hanno tutelato il loro patrimonio ( oggi non è più possibile ) e ti parlo dei piccoli artigiani, commercianti, operai, hanno pagato parte di tasse e il resto lo hanno rimesso in circolazione locale alimentando l'economia. Non riesci a capire le differenze? Eppure nn è difficile caro ragazzo.

Il cancro del sistema cinese è che i loro ingenti capitali frutto di lavori a nero, servono per alimentare le illegalità in altri paesi. Quando sono venuti a Prato hanno potuto disporre di capitali ingenti provenienti da altre comunità e sono serviti per comprare interi quartieri, colonizzare, esproriare. Le ns amministrazioni sapevano dei loro illeciti, ma sono state conniventi.
Oggi da Prato partono tutti ii giorni 6MILIONI DI EURO ( ma ti rendi conto o continui a vivere nel virtuale?) frutto di lavoro a nero che se ne va.
La differenza ( possibile nn riesci a capirla) fra gli italiani che salvavno parte del loro patrimonio e questi cinesi, è che i primi hanno fatto crescere l'economia locale ed italian, i nostri ospiti la cannibalizzano, distruggendola. Ti è chiaro adesso?
Cmq se ti va, possiamo aprire un argomento specifico e dibattere su Prato e la comunità cinese. Ti posso spiegare tante cose che magari nella tua fantastica e felice Belluno ignorate. Per fortuna.

[disallineato]

Per spiegare cos'è il cancro del sistema cinese a Prato, vi riporto una la notizia di uno degli ultimi sequestri che la ns amministrazione, con il suo assesssore Milone, sta perpretando in continuazione mantenendo l alinea politica di lotta all'illegalità cinese.

E' stato sequestrato un capannone ove erano stati realizzati oltre 100 mini alloggi e vivevano in stato quasi di schiavitù quasi 170 cinesi. Sono stati sequestrati un milione di metri di tessuto, oltre a macchinari ed altri beni.
Questo è il cancro delel attività illegali cinesi. Attività che sfuggono allerario. Vengono aperte attività che durano un anno o due anni al massimo e non vengono pagate tasse, imposte, contributi. Diventa impossibile per il fisco rintracciare i vari xi piao ping o come diavoli si chiamano. Dopo un paio di anni si chiude e si apre sotto altro nome. Si fanno beffe dei sequestri perchè tolgono i sigilli e tornano nuovamente al lavoro anche in quegli edifici posti sotto sequestro.
Questo è il cancro cari amici del forum che perseverate con argomenti sulla xenofobia che c'entra come il cavolo a merenda.
Certe realtà vanno conosciute per poterle argomentare.
20 anni fa l'amministrazione di allora ci dava dei razzisti a noi cittadini che chiedevamo controlli contro la comunità gialla la quale evidenziava da subito illegalità e sprezzo delle regole.
A nessuno auguro di vivere accanto a comunità cinesi, perchè è terribile e impossibile. Puzzi di ogni genere, assenza di igene, rumori e inciviltà sono all'ordine del giorno.
Oggi neanche i simpatizzanti di quelle amministrazioni difendono più le scelete sbagliate di allora. Oggi tutti i cittadini pratesi sanno che il sistema delle attività cinesi rappresenta un cancro per la nsotra economia e per la ns città.
Invito tutti coloro che continuano a confondere l'intolleraNZA E XENOFOBIA CON LA NS ESASPERAZIONE DI PRENDERE INFORmazioni sulla più grande comunità cinese d'europa in rapporto alla popolazione.

[pianogrande]

Chissà se, nell'America schiavista, qualcuno avrà avuto la spudoratezza di accusare i "negri" si lavorare in nero?

Questo sta predicando il nostro gradito ospite.

In ogni lavoro in nero le parti in gioco sono due (o tre).

1 - L'imprenditore che organizza questo lavoro.
2 - Il lavoratore (che, se clandestino, ha ben poco da fare lo schizzinoso)
3 - Chi (ma non sempre ci sono le condizioni per capirlo) acquista merce, palesemente proveniente da un traffico illegale.

C'è, poi, una quarta parte: chi, da perfetto sciacallo, usa questa situazione non per andare alla radice del male (gli imprenditori disonesti) ma per fare del moralismo ipocrita dando addosso ai negri o ai gialli, purché deboli e non in grado di difendersi.
Ai "negri" ricchi e potenti, questa gente gli bacia la mano e magari, anche altre parti del corpo.

Questa vigliaccheria fa il gioco dei disonesti (ma ricchi e forti) mettendo i clandestini in posizione sempre più ricattabile.
Ha, inoltre, la sua bella resa elettorale.

[flaviomob]

"Comunità gialla" non mi sembra un'espressione accettabile. E' un linguaggio piuttosto incivile e becero.

[franz]

"Comunità gialla" non mi sembra un'espressione accettabile. E' un linguaggio piuttosto incivile e becero.

E anche piuttosto razzista.
Ma disallineato, a proposito di gialli, ha vinto un cartellino rosso per cui fino ai primi di giugno ci risparmierà simili schifezze verbali.
Franz

[disallineato]

Per spiegare cos'è il cancro del sistema cinese a Prato, vi riporto una la notizia di uno degli ultimi sequestri che la ns amministrazione, con il suo assesssore Milone, sta perpretando in continuazione mantenendo l alinea politica di lotta all'illegalità cinese.

E' stato sequestrato un capannone ove erano stati realizzati oltre 100 mini alloggi e vivevano in stato quasi di schiavitù quasi 170 cinesi. Sono stati sequestrati un milione di metri di tessuto, oltre a macchinari ed altri beni.
Questo è il cancro delel attività illegali cinesi. Attività che sfuggono allerario. Vengono aperte attività che durano un anno o due anni al massimo e non vengono pagate tasse, imposte, contributi. Diventa impossibile per il fisco rintracciare i vari xi piao ping o come diavoli si chiamano. Dopo un paio di anni si chiude e si apre sotto altro nome. Si fanno beffe dei sequestri perchè tolgono i sigilli e tornano nuovamente al lavoro anche in quegli edifici posti sotto sequestro.
Questo è il cancro cari amici del forum che perseverate con argomenti sulla xenofobia che c'entra come il cavolo a merenda.
Certe realtà vanno conosciute per poterle argomentare.
20 anni fa l'amministrazione di allora ci dava dei razzisti a noi cittadini che chiedevamo controlli contro la comunità gialla la quale evidenziava da subito illegalità e sprezzo delle regole.
A nessuno auguro di vivere accanto a comunità cinesi, perchè è terribile e impossibile. Puzzi di ogni genere, assenza di igene, rumori e inciviltà sono all'ordine del giorno.
Oggi neanche i simpatizzanti di quelle amministrazioni difendono più le scelete sbagliate di allora. Oggi tutti i cittadini pratesi sanno che il sistema delle attività cinesi rappresenta un cancro per la nsotra economia e per la ns città.
Invito tutti coloro che continuano a confondere l'intolleraNZA E XENOFOBIA CON LA NS ESASPERAZIONE DI PRENDERE INFORmazioni sulla più grande comunità cinese d'europa in rapporto alla popolazione.

Ho letto nuovamente alcune mie riflessioni di un bel po di tempo fa.
Purtroppo ad oggi la situazione non è migliorata, malgrado la continua lotta delle ns istituzioni cittadini che cercano di contrastare continuamente l'illegalità dilagante della comunita' cinese. Molti dei ns amici forumisti benpensanti e schizzinosi, si mortificavano per certi termini poco "politicamente corretti". Si formalizzavano su alcuni aspetti marginali, senza considerare il dramma di noi citadini pratesi. Rileggendo le critiche alle mie considerazioni da parte degli amici benpensanti, mi sono venute in mente le stesse critiche che l'amministrazione di Fabrizio Mattei ( circa 25 anni fa) rivolgeva a noi cittadini quando protestavamo per l'inciviltà, lo sprezzo delle regole e delle ns leggi da parte della comunita' asiatica ( se dico comunità gialla, qualcuno si straccia le vesti. Si sa, il perbenismo ed il buonismo non muoionomai). Quello stesso sindaco, ha favorito di fatto l'occupazione cinese. Solo negli ultimi anni la ns amministrazione locale sta provando a sequestrare capannoni, magazzini, macchinari a questa folta rappresentanza di inciviltà. Ma è troppo tardi. Oramai hanno attecchito come una metastasi.
Ai tanti amici del forum che continuano a vedere la pagliuzza e trascurare la trave, non auguro di vivere come hanno vissuto tanti pratesi, con vicini di casa incivili e puzzolenti ( si può dire questo o scandalizza?).
Ovviamente non si può generalizzare. Ma provate per credere.

[annalu]

...
Molti dei ns amici forumisti benpensanti e schizzinosi, si mortificavano per certi termini poco "politicamente corretti". Si formalizzavano su alcuni aspetti marginali, senza considerare il dramma di noi citadini pratesi.
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Ai tanti amici del forum che continuano a vedere la pagliuzza e trascurare la trave, non auguro di vivere come hanno vissuto tanti pratesi, con vicini di casa incivili e puzzolenti ( si può dire questo o scandalizza?).
Ovviamente non si può generalizzare. Ma provate per credere.

Lo sai vero, caro "professore" disallineato, che le vere persone civili e pazienti siamo noi, che riusciamo a lasciarti scrivere su questo forum le tue sparate inopportune e razziste?
Non so se la mia pelle sia gialla, rossa, bianca o nera, quello che so di certo è che preferirei avere un colore diverso dal tuo, tanto per avere la sensazione di appartenere ad un'altra "razza".
E invece no, apparteniamo entrambi alla stessa razza, l'unica razza che ci comprende tutti, indipendentemente dal colore della pelle: la razza umana.
Poi ovviamente si può distinguere tra umani civilizzati e non civilizzati, ma non voglio scendere a considerazioni di tipo personale.

Annalu

PS. A proposito: non ti piace che Berlusconi venga chiamato col suo nome completo?
E' che se leggo B. non capisco di chi si stia parlando.

[disallineato]

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Molti dei ns amici forumisti benpensanti e schizzinosi, si mortificavano per certi termini poco "politicamente corretti". Si formalizzavano su alcuni aspetti marginali, senza considerare il dramma di noi citadini pratesi.
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Ai tanti amici del forum che continuano a vedere la pagliuzza e trascurare la trave, non auguro di vivere come hanno vissuto tanti pratesi, con vicini di casa incivili e puzzolenti ( si può dire questo o scandalizza?).
Ovviamente non si può generalizzare. Ma provate per credere.

Lo sai vero, caro "professore" disallineato, che le vere persone civili e pazienti siamo noi, che riusciamo a lasciarti scrivere su questo forum le tue sparate inopportune e razziste?
Non so se la mia pelle sia gialla, rossa, bianca o nera, quello che so di certo è che preferirei avere un colore diverso dal tuo, tanto per avere la sensazione di appartenere ad un'altra "razza".
E invece no, apparteniamo entrambi alla stessa razza, l'unica razza che ci comprende tutti, indipendentemente dal colore della pelle: la razza umana.
Poi ovviamente si può distinguere tra umani civilizzati e non civilizzati, ma non voglio scendere a considerazioni di tipo personale.

Annalu

PS. A proposito: non ti piace che Berlusconi venga chiamato col suo nome completo?
E' che se leggo B. non capisco di chi si stia parlando.

Cara Annalu
noto che preferisci travisare il senso del discorso per animare lo spirito polemico che spesso ti ha caratterizzato nei ns confronti.
Mi permetto di darti del tu, perche' mi sembra di ricordare che questa fosse la prassi. Ma se gradisci il Lei, dimmelo per favore e provvederò in rtal senso.
Veniamo alla tua risposta. Possibile che ancora preferisci argomentare sulle razze? Ancora fossilizzata su questi temi e queste polemicuzze da buonisti stantii a corto di idee? Ovvio che la razza umana è una sola. Poi esistono le etnie con le sue diversità che portano ricchezza alla razza umana. Altrimenti saremmo così tutti terribilmente ed anonimamente uguali tali da essere scambiati per robot, macchine. La diversità garantita dall'essere umano, consente di avere una molteplicità di caratteri, di comportamenti e attaccamenti alle proprie radici culturali, etniche, religiose che arricchiscono l'essere umano stesso. Siccome facciamo parte di estrazioni culturali/etniche diverse possiamo notare senza falsi buonismi o pelosi atteggiamenti scandalistici ipocriti, che vi sono diversità fra popolazioni appartenenti a continenti diversi. O addirittura fra popolazioni all'intero dello stesso continente ma di diverse nazionalità. O addirittura nella stessa nazioni vi sono persone con caratteristiche diverse. Come vi sono anche da noi. Un friulano probabilmente ha atteggiamenti diversi da un campano o un molisano. Un toscano come me, probabilmente presenta alcune diversità rispetto ad un piemontese. Ma è un problema questo cara Annalu? Ritieni davvero che ciò sia uno scandalo tale da non dover nemmeno citare?
E se vi sono etnie che hanno il colore della pelle diversa, ritieni che ciò sia scandaloso se qualcuno cita questo?
I gialli sono tipicamente definite le persone cinesi. I neri sono persone tipicamente africani ( che poi si siano posizionati in altri continenti poco conta). Poi vi sono quegli olivastri, i mori, i bianchi pallidi ed i bianchi mediterranei.Ma che problemi ci sono parlare di queste cose?
Se cio' suscita la tua sensibilità e scandalizza la tua suscettibilità, mi dispiace davvero per te.
Ma per favore, non sproloquiare con etichette poco consone all'educazione delle persone civili, quale ritengo e penso assolutamente che tu sia.
Stiamo parlando di altri problemi. Il razzismo non c'entra nulla perchè nessuno ha offeso altre persone per il colore della pelle o per il loro credo religioso, culturale etnico. Ti invito a discutere del merito su cio' che stiamo parlando. Altrimenti mi resta difficile confrontarmi con te su questi temi.
Grazie per la tua attenzione.
Affettuosamente tuo
Professor Luchetti

[disallineato]

...
Molti dei ns amici forumisti benpensanti e schizzinosi, si mortificavano per certi termini poco "politicamente corretti". Si formalizzavano su alcuni aspetti marginali, senza considerare il dramma di noi citadini pratesi.
...
Ai tanti amici del forum che continuano a vedere la pagliuzza e trascurare la trave, non auguro di vivere come hanno vissuto tanti pratesi, con vicini di casa incivili e puzzolenti ( si può dire questo o scandalizza?).
Ovviamente non si può generalizzare. Ma provate per credere.

Lo sai vero, caro "professore" disallineato, che le vere persone civili e pazienti siamo noi, che riusciamo a lasciarti scrivere su questo forum le tue sparate inopportune e razziste?
Non so se la mia pelle sia gialla, rossa, bianca o nera, quello che so di certo è che preferirei avere un colore diverso dal tuo, tanto per avere la sensazione di appartenere ad un'altra "razza".
E invece no, apparteniamo entrambi alla stessa razza, l'unica razza che ci comprende tutti, indipendentemente dal colore della pelle: la razza umana.
Poi ovviamente si può distinguere tra umani civilizzati e non civilizzati, ma non voglio scendere a considerazioni di tipo personale.

Annalu

PS. A proposito: non ti piace che Berlusconi venga chiamato col suo nome completo?
E' che se leggo B. non capisco di chi si stia parlando.

Penso che il colore della mia pelle e della tua sia analoga. Ma per me questo non è importante. Se lo è per te, non posso farci nulla.
A proposito di Berlusconi, io l'ho sempre chiamato con il suo nome completo o con degli appellativi tipo "cavaliere nero" ( anche su questa frase vedi del razzismo? ) o L'uomo di arcore. Spesso ho criticato il fatto che molti dei ns compagni fossero appiattiti sul nome B. affibbiato da qualche giornalista e come spesso accadde... tutti dietro come pecorelle. Allineati al pensiero comune.
Io l'ho chiamato e lo chiamo Berlusconi. Quando noto che qualche giornalista o eminente uomo di kultura voglia diffondere il suo verbo, emerge in me il mio senso di disallineamento al pensiero comune. Preferisco pensare da solo e non delegare ad altri il mio modo di pensare ed esprimermi. Ma capisco anche che è piu' facile seguire la massa.

[disallineato]

Comunque cara Annalu, l'argomento di questo forum, sarebbe il disagio dei pratesi per la diffusa illegalità di buona parte della comunità CINESE. Va meglio se non uso il termine assolutamente normale "giallo"?

A proposito: se qualcuno "osa" definire "continente nero" l'africa, lo etichetti come razzista?
O se qualcun altro oltraggiosamente definisce "occhi a mandorla" alcune popolazioni, diventa uno sporco discrimninatore razziale secondo il tuo modo di vedere?
E i bianchi che venivano definiti "visi pallidi" era un popolo calpestato nella propria dignità?

Grazie per la tua attenzione.
Affettuosamente tuo
Professor Luchetti.