Dovrebbe essere chiaro, anche ai bambini ormai

, che Berlusconi non è li' per caso. Ma perchè è un fuoriclasse (anche Al Capone lo era...) che ha saputo raggruppare tutto l'elettorato di centrodestra facendo emergere tutta quella massa plebea, cialtrona e da "italietta" che votava Dc-Msi; ma che grazie a politici di razza era tenuta nel "retrobottega".
La sinistra tutta, dirigenti e militanti, troppo presa a guardarsi allo specchio per ammirare la propria "diversità", non ha capito ne saputo opporre alcunchè se non una classe dirigente mediocre e bollita, una schiera di intellettuali narcisi e poco concreti e un elettorato infantile che ancora evoca l'età dell'oro del Pci (che pero' aveva una classe dirigente di tutto rispetto e come la Dc sapeva tenere nel retrobottega tanto infantilismo).
Le accuse di "socialdemocratico" che venivano fatte a chi osava mettere in dubbio le decisioni prese nel chiuso delle stanze di partito dal gruppo dirigente, sono diventate ora accuse di "berlusconismo" interiorizzato...come a dire che l'atteggiamento staliniano non è mai venuto meno. Peccato (per loro) che stanno venendo meno sempre piu' coloro che credono a queste stronzate.
Berlusconi si deve battere politicamente....guai se lo fosse giudiziariamente, non perchè per me non ci siano gli elementi, ma perchè diverrebbe un martire.
Se è vero che Berlusconi sa "convincere" i parlamentari a stare dalla sua parte con qualsiasi mezzo, è anche vero che questa sua capacità, sebbene al limite della correttezza istituzionale, è ampiamente accettata dai suoi elettori. Anche quelli non militanti! Ed è su questi ultimi che, nel sistema bipolare vigente, bisogna fare rotta se si vuole prima o poi tornare al governo.
Viceversa se si vuole continuare ad avere l'occasione per "piagnucolare" tutti i giorni, piu' volte al giorno, su quanto è cattivo e fetente Berlusconi....
Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.