da cardif il 04/04/2011, 22:56
Una volta c'era il sistema proporzionale: si votava per i partiti (DC, PCI, PSI, PLI, PRI e poco altro). C'era pure il Partito Radicale (con Rutelli, ora nell'API e Della Vedova, ora nel Fli), più presente per le idee che per consistenza elettorale.
Si dava la preferenza e si mandavano gli eletti in Parlamento, dove i partiti formavano una maggioranza. La grande riforma fu di ridurre da quattro ad una le preferenze.
E lasciamo stare la storia dei tanti governi della prima Repubblica, che è servita solo al Capocomico per fare propaganda. Si facevano i rimpasti per far entrare qualche partito perché qualcuno se ne usciva o per aumentare la forza. Ma il colore non cambiava; al massimo la tonalità. Il difetto era l'impossibilità dell'alternanza.
Oggi è peggio, prima di tutto perché la Repubblica è diventata da rappresentativa a nominativa (senza le preferenze); poi perché i rimpasti si fanno lo stesso, però nel governo non entrano i partiti ma singoli 'disonorevoli', eletti all'opposizione. E, con i valori di oggi, l'autostima di costoro è determinata da quanto ottengono in cambio personalmente, in euro o in cariche convertibili in euro. E nemmeno l'alternanza è garantita: basta comprare e voilà.
Chissà che non sia vero che non ne capisco di politica (secondo l'impressione di qualcuno). Infatti non capisco.
Preferivo il proporzionale con lo sbarramento, anche all'8%. Invece fu scelto il maggioritario (uno dei guai dei referendum di Segni). Ed è questo il sistema elettorale in pratica oggi vigente. Io penso che ci si debba adeguare, almeno fin quando c'è; per coerenza.
Due squadre si contendono il governo: vince chi ha la maggioranza relativa (col premio esistente).
Ma già ci sono: Sel, IdV, Pd, Pli, Lega Nord e Terzo polo (e sono sei). Se l'ultimo non si mantiene unito si hanno anche UdC, Api, MpA, Fli (e diventano dieci). Oltre ad una trentina di listarelle.
Ora c'è l'ipotesi Montezemolo. Sulla collocazione politica della persona ho già espresso la mia.
Vorrei capire questa sua idea di una "lista civica nazionale", che già non ha un carattere politico, essendo civica. Non mi pongo il problema di quali e quanti voti prenderebbe e togliendoli a chi. Ma sembrerebbe che siano ben accetti tutti quelli degli scontenti, di qualunque provenienza. Quindi si avrebbe un'altro cartello elettorale (non mi pare un 'partito'), che credo avrebbe difficoltà a proporre un programma coerente, dovendo accontentare destra e manca. E si dovrebbero accontentare un po' di 'neo-onorevoli'. Ma nemmeno questo mi chiedo.
Quello che vorrei capire è se è credibile l'ipotesi che questa formazione possa pescare tanto nell'area centrale e del malcontento da ottenere un risultato determinante per una maggioranza.
Supponiamo che si potrebbero avere questi risultati (ottimistici per Montezemolo), ovviamente condizionati dalle alleanze:
Sel: 7%; IdV: 5%; Pd: 22%; Terzo Polo: 10%; Civica Montezemolo: 12%; PdL: 24%; Lega 11%; e gli altri il resto.
Oppure quali risultati sarebbero più credibili?
Ma quello che mi chiedo è: sarebbe determinante per la governabilità questa ulteriore 'discesa in campo', a meno di robuste alleanze?
In campo immagino due squadre: quasta mi sembra una invasione di campo che scompiglia il gioco, che già è sporco.
Col maggioritario quali sarebbero le due squadre in campo? Non ho letto di unione di Terzo Polo e Civica Montezemolo, e, nel caso, non credo che Casini e Fini siano disposti a lasciare la leadership su due piedi al nuovo arrivato.
O ne verrà fuori un Parlamento con una maggioranza risicata e quindi di poca durata? E addirittura con Camere di segno opposto?
Io non lo so. Spero che lo sappiano i grandi strateghi della politica, alla Cacciari.
Naturalmente questo prescinde dalle valutazioni che Montezemolo fa sia sul governo in carica (va be', governo è troppo) che sulla compattezza dell'opposizione.
Capisco che per lui il PD, dilaniato da dibattiti interni, dovrebbe risolverli dividendosi e cedendo a lui una quota (e nella mia ipotesi gli ho dato un po' di PD: quanto ne vuole?).
Insomma, qual è la strategia? Ma forse è presto perché io ne possa vedere una.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?