Proposta-provocazione di Belpietro

[Stefano'62]

Ieri sera ad Anno zero Belpietro, direttore di Libero, ha fatto una proposta-provocazione a Rosy Bindi: perché tutte le opposizioni non si dimettono tanto da provocare le elezioni anticipate. Non più, quindi, Governo Berlusconi bis o di altri.
La Bindi ha detto che verificherà la proposta.
Io, per quel che vale, sarei d'accordo per uscire finalmente da questa situazione incredibile in cui si trova l'Italia.
Lasciamo da parte altre valutazione di ordine politico.
Ma è una proposta realizzabile?

La valutazione della persona che ha fatto questa proposta (Belpietro) basta da sola a pensarci un milione di volte anche nel caso che la proposta sembrasse appetibile,per cercare di capire dov'è il tranello;e gabriele ne ha già trovato uno possibile e verosimile.
Che facciamo,ci caschiamo ?

[Stefano'62]

Ripeto la domanda: quella proposta può portare immediatamente alle elezioni anticipate?
Gabriele dice di no. Altri pareri?

Anche per me è no.
Ma ad ogni modo siamo sicuri che le elezioni anticipate con questo schifo di legge sarebbero una buona cosa ?

[gabriele]

Si, questo si... dipende anche "che cosa" resusciterà?

Per far qualche gol occorre pure tirare la palla in porta, no?

Il che cosa lo decideranno i votanti alle primarie, sempre che queste le si vogliano fare con serietà. Se no possiamo sperare che i nostri "geni" dei vertici delle opposizioni trovino qualche nome appetibile. Ma visto il materiale politico di chi sta lassù, assolutamente scadente e mediocre, facciamo prima a nominarcelo noi il futuro premier.

[matthelm]

Ma ad ogni modo siamo sicuri che le elezioni anticipate con questo schifo di legge sarebbero una buona cosa ?

Al punto che siamo penso che le elezioni anticipate servirebbero a rimescolare e modificare questa situazione pazzesca.
Peggio di così credo sia difficile ritrovarsi.

[Iafran]

Ma ad ogni modo siamo sicuri che le elezioni anticipate con questo schifo di legge sarebbero una buona cosa ?

Al punto che siamo penso che le elezioni anticipate servirebbero a rimescolare e modificare questa situazione pazzesca.
Peggio di così credo sia difficile ritrovarsi.

http://www.italialibri.net/opere/gattopardo.html

L’ideologia politica di Tomasi di Lampedusa è riassunta e semplificata, come scriveva Pampaloni, nella terza parte de Il Gattopardo— «SENZA VENTO L’ARIA SAREBBE STATA UNO STAGNO PUTRIDO, MA ANCHE LE VENTATE RISANATRICI TRASCINAVANO CON SÉ TANTE PORCHERIE» —, NEL DISCORSO DI TANCREDI E NELLA SUA CELEBRE FRASE CHE DESCRIVE LA SITUAZIONE STORICA DELLA SICILIA DEL 1860: «SE VOGLIAMO CHETUTTO RIMANGA COME È, BISOGNA CHETUTTO CAMBI». INFINE, IN RIFERIMENTO ALLA CONCEZIONE DI LAMPEDUSA DELLA STORIA UMANA, VALE L’ESPRESSIONE DI DON FABRIZIO: «E DOPO SARÀ DIVERSO, MA PEGGIORE».

[cardif]

Sul piano legale: se un parlamentare presenta le dimissioni, il ramo interessato vota per accettarle o respingerle (l'ex PdL accetterebbe quelle di parlamentari del PD; forse la Lega Nord porrebbe un problema).
Se un parlamentare non si presenta, è ritenuto semplicemente assente ( la maggioranza andrebbe tranquillamente avanti).
Se la maggioranza ne facesse una interpretazione politica, direbbe che non è colpa sua se la minoranza fugge dal confronto, penso, e andrebbe tranquillamente avanti; non è previsto un numero minimo di votanti per approvare una legge.

Ma l'aspetto più importante è politico, credo: chi vuol fare un piacere a Berlusconi, andando al voto prima che il centrosinistra abbia definito programma ed alleanze, come ha detto Rosy Bindi ad Annozero)?
Belpietro e chi altri?

[matthelm]

Cardif, grazie per essere entrato nel merito tecnico della mia domanda.

L'aspetto politico è sicuramente non meno importante.