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Censis: società senza regole e sogni

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Re: Censis: società senza regole e sogni

Messaggioda pierodm il 13/12/2010, 10:18

L'articolo di Recalcati è estremamente interessante.

La leadership di Berlusconi non deriva affatto, come pensano Di Pietro e molti altri, dalla manipolazione mediatica della verità. Egli ottiene consenso non grazie all’oscuramento di quel che fa, non nonostante ciò che fa, ma proprio perché è ciò che fa. In questo senso Berlusconi fa epoca: perché solleva il problema di cosa può diventare il padre nel tempo della sua evaporazione, nel tempo del tramonto della sua funzione ideale-orientativa.

Concordo in pieno con Recalcati, su un concetto che vado esponendo da anni, e che ha molte sfaccettature.
La morte delle ideologie, celebrata come una liberazione, è in realtà un'uscita possibile dall'età infantile, senza che si sia passati ad un'età adulta.
Una società di adolescenti cronici.

Qualcosa di più che il semplice e solo capitalismo in crisi.
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Re: Censis: società senza regole e sogni

Messaggioda Iafran il 13/12/2010, 11:38

flaviomob ha scritto:Massimo Recalcati
...
L’individualismo sfrenato di cui parla il rapporto del Censis è, in realtà, l’effetto di un rigetto profondo della dimensione finita e lesa dell’umano. Rigetto perverso di cui Berlusconi è l’incarnazione farsesca e drammatica insieme. Per questo il suo corpo è di plastica, ritoccato dal bisturi, protesico, corpo-scongiuro, corpo bionico che deve rendere invisibile la presenza inquietante della malattia e l’insidia della morte. Il predellino prende così il posto del pulpito. La leadership di Berlusconi non deriva affatto, come pensano Di Pietro e molti altri, dalla manipolazione mediatica della verità. Egli ottiene consenso non grazie all’oscuramento di quel che fa, non nonostante ciò che fa, ma proprio perché è ciò che fa. In questo senso Berlusconi fa epoca: perché solleva il problema di cosa può diventare il padre nel tempo della sua evaporazione, nel tempo del tramonto della sua funzione ideale-orientativa.

La risposta che il berlusconismo offre è in piena sintonia con il discorso capitalista: il padre, il luogo della legge, diviene colui che può godere senza limiti. Perché il suo capriccio non ha davvero più nulla di privato in quanto assume corpo di legge, diventa, letteralmente, legge ad personam.

E così si consegna un cialtrone alla storia: più mistificazione di questa ...
Io (nel mio piccolo) non ci sto!
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Re: Censis: società senza regole e sogni

Messaggioda flaviomob il 14/12/2010, 1:40

Purtroppo, caro Iafran, i veri cialtroni sono gli Italiani. Immaturi, incompiuti, incoerenti... appunto eterni adolescenti, ma in un'adolescenza ormai senza scopo ed anacronistica... (urca, ho dimenticato l'apostrofo! correggo subito!!!)


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Re: Censis: società senza regole e sogni

Messaggioda flaviomob il 19/12/2010, 10:22

http://bologna.repubblica.it/cronaca/20 ... 0354783/8/

Nevica... dentro i treni! Italia sì, Italia no...


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