matthelm ha scritto:Franz, io so, e lo sanno anche i “nostri” superficiali irriducibili, che tu sei favorevole all’eutanasia e che io non lo sono.
Premesso questo noi concordiamo sulla libertà individuale di scegliere di non essere vittime di un inutile accanimento terapeutico. Questa è libera scelta.
Per qualcuno ciò non è sufficiente? Vogliono che lo Stato metta in atto l’eutanasia? Io su questo non sono d’accordo. Per me si deve sospendere l’inutile accanimento, anche con cure palliative e antidolorifici, rispettando la volontà del paziente o dei familiari.
Vero: lo Stato non puo' "
mettere in atto" l’eutanasia. Non puo' "mettere" ma puo' "per-mettere" almeno alcune delle tre forme di
eutanasia.
Se non quella attiva, puo' permettere (non perseguire penalmente) quella volontaria ed il suicidio assistito, come avviene già in alcuni (e sempre piu') paesi.
Anche qui si tratta delle libertà individuale di scegliere.
La regolamentazione statale, anche in questo caso, puo' servire ad evitare abusi compiuti nell'ombra. Visto che come sappiamo dove non è legalmente permessa l'eutanasia è largamente somministrata in modo clandestino, dove i riflettori dei media non sono accesi e nessuno si accorge di nulla. Oggi per evitare la clandestinità chi ha soldi puo' permettersi un viaggio in una clinica a nord delle Alpi. Chi non ha soldi spera in un infermiere il cui grado di compassione superi la paura per una condanna penale.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)