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Libertà?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Libertà?

Messaggioda pierodm il 12/11/2010, 12:50

Ranvit, capisco che è doloroso rinunciare ad un cavallo di battaglia al quale devi esserti affezionato, ma che cavolo c'entra il capello spaccato in quattro (dalla sinistra, ovviamente) in questo discorso?
Peccato, però, perchè stavi andando bene, mostrando di saper ascoltare e rifletteere su quello che veniva proposto: dopo l'intervento di Franz ti sei precipitato a tornare sui vecchi passi. Vedi che avevo ragione? Se non proprio sensibile ai cattivi consigli, sei probabilmente condizionato dalle cattive compagnie ...

Il post di Franz, per altro, non è commentabile - non in rapporto al tema originario di cui al titolo e al post di apertura.
La tesi di Franz rimane la stessa, invariata, identica e martellante, a prova di bomba e di prove contrarie, impermeabile a quelunque evidenza: se una qualunque cosa assimilabile al "capitalismo" (per non parlare del capitalismo tout court) provocasse cnuqnta milioni di morti, certificati e fotografati, Franz si esporrebbe fieramente a dimostrare che "meglio cinquanta milioni che cento", e chissenefrega delle obiezioni. Un negazionista di provata fede, insomma, e si sa che contro la fede, quella cazzuta, non si può un granché.
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Re: Libertà?

Messaggioda ranvit il 12/11/2010, 13:20

Pierodm....tu la devi smettere di considerarmi un coglioncello che va di qua e di là. La differenza tra me e te (a parte che tu sei piu' bravo a scrivere ed argomentare) è che tu sei condizionato dalla tua appartenenza ad un mondo di presuntuosi intellettuali dalla verbosità dilagante oltre chè dal convincimento di essere "diversi e percio' migliori" (onnipotenza infantile?). Praticamente un trombone!
Io, invece meno bravo di te a scrivere e argomentare, forse perchè invece del Liceo ho fatto l'Istituto Tecnico Industriale, non appartengo a nessun mondo classificabile se non a quello che il mio pragmatismo mi detta di volta in volta in funzione del problema da risolvere!
Insomma io sono elastico, tu sei rigido! Tutto qua.
Niente cattivi o buoni consigli, niente amichetto di Franz (tra l'altro, da dire che per le mie idee critiche verso l'Ulivo ed il Cs in particolare, anni fa Franz, moderatore in altro forum, mi sospese a lungo.....quindi semmai è franz che è amichetto mio.... :D ) , niente Masaniello, niente sceneggiate napoletane, non frequento Bar Sport (anzi al contrario di te il Calcio mi sta sul cazzo! Preferisco il Ciclismo). Etc etc.

Cio' premesso...."spaccare il capello in quattro" c'entra in quanto uno dei difetti maggiori della sinistra cui tu appartieni : a furia di discutere, analizzare e discutere ancora... e poi ricomincia il giro, non trova mai le soluzioni a niente e quando arriva ad una conclusione, gli altri ci sono arrivati almeno 20 anni prima se non un secolo prima!

Ti è chiaro adesso? O ti devo fare un disegnino?

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Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Libertà?

Messaggioda pierodm il 12/11/2010, 16:02

Pierodm....tu la devi smettere di considerarmi un coglioncello che va di qua e di là

Non ho mai detto che vai di qua e di là: magari ci andassi, dato che stai sempre allo stesso punto, a ripetere la stessa cosa con le stesse parole da non so nemmeno da quanto tempo, e ad entrare a piedi uniti con gli scarponi in qualunque discorso si stia facendo.

non appartengo a nessun mondo classificabile se non a quello che il mio pragmatismo mi detta di volta in volta in funzione del problema da risolvere!
Insomma io sono elastico, tu sei rigido!


Mi sembri Disallineato: solo lui è convinto di sembrare disallineato, come tu sei convinto di non essere classificabile, e te lo dici da solo.
E sei divertente quando dici agli altri (cioè a me, nel caso) che sono presuntuosi e convinti di essere diversi e migliori: tu, geniale creatura, che ha saputo superare l'handicap di una formazione "tecnico-industriale", arrivando ad essere perfino "elastico", uno che con il suo pragmatismo di volta in volta trova le soluzioni, uno che ha capito tutto con decenni e decenni di anticipo, che non ha bisogno di analizzare e di spaccare il capello in quattro come fanno quei deficienti di intellettuali. Tu sì che sei un modello di modestia.

A proposito, già che ci siamo, chiedo a te quello che ho chiesto al tuo persecutore Franz: parlaci delle soluzioni.
Quali soluzioni ha trovato negli ultimi giorni, Sua Elasticità?
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Re: Libertà?

Messaggioda ranvit il 12/11/2010, 17:01

:P :P :P
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Re: Libertà?

Messaggioda Loredana Poncini il 12/11/2010, 18:59

UNA soluzione io l'ho trovata, Piero.
Per fare un piccolo paragone, mi paragono ad Aristotile, che quando gli chiesero cos'era la libertà, si alzò e si mise a correre via ...!
Anch'io, me ne corro via dai forum e non andrò nei seggi in cui si potrà votare tizio, caio o sempronio...
Basta!
E ciao a tutti, con sincera simpatia :)
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Re: Libertà?

Messaggioda franz il 12/11/2010, 21:02

Loredana Poncini ha scritto:UNA soluzione io l'ho trovata, Piero.
Per fare un piccolo paragone, mi paragono ad Aristotile, che quando gli chiesero cos'era la libertà, si alzò e si mise a correre via ...!
Anch'io, me ne corro via dai forum e non andrò nei seggi in cui si potrà votare tizio, caio o sempronio...
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E ciao a tutti, con sincera simpatia :)

Una soluzione originale (mai sperimentata prima da nessuno) ed utile.
Infatti se la maggioranza la seguisse, la minoranza governerebbe con meno problemi di oggi.

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Re: Libertà?

Messaggioda pianogrande il 12/11/2010, 23:41

franz ha scritto:
Loredana Poncini ha scritto:UNA soluzione io l'ho trovata, Piero.
Per fare un piccolo paragone, mi paragono ad Aristotile, che quando gli chiesero cos'era la libertà, si alzò e si mise a correre via ...!
Anch'io, me ne corro via dai forum e non andrò nei seggi in cui si potrà votare tizio, caio o sempronio...
Basta!
E ciao a tutti, con sincera simpatia :)

Una soluzione originale (mai sperimentata prima da nessuno) ed utile.
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Franz


Come ogni morte è una rinascita (per chi ci crede) così, ogni fuga è un trasferimento (più facile da ammettere).
Chi se ne va, semplicemente, va da un'altra parte.
Non sparisce, non va a far niente.
Se la maggioranza si spostasse da un'altra parte, la minoranza governerebbe?
Dipende da cosa si metterebbe a fare la maggioranza che si è spostata.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Libertà?

Messaggioda flaviomob il 13/11/2010, 10:31

Loredana! Non ti autorizzo a lasciarci! Ci mancheresti troppo!!! Ripensaci, per carità di patria. :D

Ranvit, se un mio intervento condensato in otto o nove righe ti sembra spaccare il capello in quattro non so più cosa dirti... la prossima volta ti manderò un telegramma :lol: Comunque detto per inciso ho fatto l'ITIS anche io e mi sono diplomato con un modesto 48/60... :) Però so suonare il pianoforte (il pianogrande???) quindi per favore... non sparare sul pianista :lol:

Franz: non sono certo le multinazionali in campo informatico a dettar legge in mezzo mondo. Sono le sette sorelle del petrolio che corrompono governi e funzionari pubblici per estrarre inquinare sfruttare e fare soldi, poi ci sono le multinazionali dei centri commerciali che uccidono piccoli negozi e botteghe (lo sai che quei comunisti di parigini li hanno proibiti, nel territorio comunale, vero?), le fabbriche d'armi (che Prodino voleva vendere ai cinesi, le armi non le fabbriche), le banche e le finanziarie tossiche che hanno distrutto l'economia mondiale per far soldi in poco tempo. Certo non è solo il capitalismo, ovvero questo capitalismo deteriore, il nemico da combattere, ma qualsiasi ideologia totalizzante come nazismo, fascismo, estremismo religioso fanatico, comunismo sovietico (ma allora, i cinesi??). Anzi il '900 è stato il secolo in cui la ferocia delle dittature nere e rosse ha superato i momenti più bui dell'oscurantismo religioso medievale, mostrando così che non è vero che le religioni hanno il monopolio dell'ottusità e dell'integralismo. Ma vedi caro Franz devi toglierti un'illusione: il capitalismo non si autoregolererà mai. La tua è un'utopia velleitaria (ormai mi sono affezionato a questo termine, anzi credo che cambierò nick) :lol: Ci sarà sempre bisogno di un organismo di controllo, anche solo per evitare la formazione di cartelli e monopoli. E questo controllo dev'essere democratico. Oggi il mondo è de facto una grande comunità a cui manca una struttura democratica globale di riferimento. E questo ci rende estremamente deboli.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Libertà?

Messaggioda ranvit il 13/11/2010, 11:09

Che bello flaviomob! Allora anche anche tu sei una "geniale creatura, che ha saputo superare l'handicap di una formazione "tecnico-industriale""!!!
Sarebbe piaciuto anche a me imparare a suonare il pianoforte, ti invidio.

E veniamo a noi.
E' davvero stupefacente (e stalinista....) la capacità che avete in molti a "girare la frittata"! Non mi sembra infatti di aver detto che "a spaccare il capello in quattro" sei tu e in particolare con le tue setto o otto righe. Ho detto invece, basta rileggere..., che è un difetto genetico della sinistra italiana.

Non so se franz ha l'illusione di cui tu l'accusi, ma io no non ce l'ho e penso come hai scritto tu che il capitalismo non si autoregolerà mai e che quindi serve un organismo di controllo auspicabilmente democratico.
Per ottenere questo è necessario che si operi tutti affinchè la democrazia sia sempre vincente....ma per riuscirci c'è bisogno di "moderazione" da parte di tutti. Non sono solo i capitalisti a non sapersi autoregolare, ma tutti gli esseri umani : intellettuali e operai, tromboni e coglioncelli ( :D ), liceali e periti industriali ( :D ), funzionari di partito e sindacalisti, destra e sinistra (il centro rientra in parte a destra e in parte a sinistra :D ).

Ciao, Vittorio
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Re: Libertà?

Messaggioda flaviomob il 13/11/2010, 12:45

Il trombone a me personalmente è uno strumento che piace molto :lol: :lol:


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