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Si fa presto a dire socialista

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda franz il 10/11/2010, 15:59

ranvit ha scritto:Infatti non hanno mai dato ascolto, nè nel passato nè a maggior ragione oggi, ai professionisti della chiacchiera simil sinistra italiana!

In effetti la sinistra storica italiana, in maggioranza guidata allora dal PCI, aveva come faro l'URSS, pur con i distinguo crescenti che sappiamo, nati a partire dall'invasione della cecoslovacchia (L'ungheria no, aveva turbato pochi, costretti ad andarsene).
La Svezia non è mai stata un modello, in quanto socialdemocratico. I comunisti erano in netta competizione "di facciata" con la socialdemocrazia e con i socialdemocratici italiani. Magari lo si pensava ma non si poteva dirlo ad alta voce. Mosca non tollerava apprezzamenti per l'odiato nemico socialdemocratico. Mosca pagava, Olslo e Stoccolma no. E sono proprio le invasioni sovietiche ad indurre riavvicinamenti tra socialisti e socialdemocratici, sia pur brevi (il psu duro' tre soli anni) e ad incrinare l'unità a sinistra. Massima prudenza verso la socialdemocrazia anche nel PDS, dopo la caduta del muro (vedere: http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_De ... a_Sinistra ) e conseguenti legnate elettorali. Si inizia una visione convintamente socieldemocratica solo nel 2000, con i DS. Ma intanto la stessa socialdemocrazia entra in crisi, perché la globalizzazione evidenzia che l'alto costo interno del welfare spiazza dal mercato gran parte della produzione. La Norvegia se la cava con il petrolio (che rappresnta il 52% delle sue esportazioni ) ma La Svezia non ha questa fortuna e deve ridimensionarsi. Bertinotti viene folgorato sulla via di damasco e nel 2004 annuncia di essere diventato socialdemocratico. Gli svedesi, per protesta, di li' a poco voteranno per i conservatori. :o

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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda matthelm il 10/11/2010, 16:54

franz ha scritto:Gli svedesi, per protesta, di li' a poco voteranno per i conservatori.


Questa è proprio bella!!!
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda pierodm il 10/11/2010, 17:27

Sono d'accordo, anche per che si fa presto a dire qualsiasi cosa.
Prendiamo lo schiavo, accudito amorevolmente da un padrone "illuminato", che gli dà lavoro, vitto, alloggio, alimenta ed educa i suoi figli. Questo uomo schiavo, sarebbe forse piu' libero?
Io non credo. Allora partiamo dal fatto che tra i due estremi, solo se siamo liberi abbiamo possibilità di scelta.
Se siamo schiavi, abbiamo solo la speranza che il padrone sia illiminato. Altrimenti sono dolori.
Se siamo liberi allora dobbiamo cavarcela con le nostre forze e anche con quelle di chi ci da una mano.
E possiamo farcela come non farcela.

Qui intanto prendiamo atto che nei regimi che si definivano potiticamente ed economicamente socialisti (e nei pochi ancora rimasti, come Cuba) la libertà era fortemente limitata e la miseria molto piu' diffusa che da noi. Vero che qualcuno (lo stato) provvedeva al generale sostentamento (e se c'erano fallimenti con milioni di morti per fame e carestie non si poteva sapere) ed all'educazione (onestamente di buon livello). La situazione quindi era assimilabile a quella dello schiavo, accudito da un padrone (lo stato) che forse non era molto illuminato ma ci tentava. Senza riuscirci tanto. Tanto che alla fine è crollato, ammettendo il fallimento. Non è retorica, è un dato di fatto. La schiavitu' non funziona.

Prendiamo anche atto che invece da noi (e quando dico "da noi" intendo le nazioni occientali, capitalistiche, democratiche, dove vige un'economia liberale di mercato, colpita da crisi ma anche da periodi di boom) la percentuale di chi ha fame, è nella miseria, non ha lavoro, è umiliato perché non sa mantenere i figli ed educarli è veramente bassa. Anche perché (lasciando perdere l'Italia, che è caso a sé) se si scopre un caso del genere nel mondo occidentale di solito c'è l'assistenza pubblica (sussidi di disoccupazione compresi) e la scolarità è garantita fino all'obbligo ed anche oltre, in certi paesi.

Ci sono sicuramente casi come i clandestini senza documenti, i barboni, i malviventi che vivono ai margini della società, ma la regola è che qui da noi la stragrande maggioranza ce la fa a trovare un posto dignitoso nella società e non è descrivibile come il caso fatto da Pertini. Perfettamente giusto in linea teorica, difficile da trovare sul piano pratico.
Proprio perché la maggioranza ce la fa, ci sono le risorse per occuparsi in modo solidale di chi non ce la fa.
Sempre che queste risorse non le buttiamo nel cesso del debito pubblico, nella alimentazione di clientele corruttive, dando da mangiare ad una casta di privilegiati invece che a chi ha veramente bisogno.
E qui capiamo un po' la particolarità del caso Italia.


Non so, è come se in questo discorso ci fossero un paio di concetti che ho già sentito.
Di' un po' Franz, sei sponsorizzato dalla Xerox?

Comunque, dev'essere rimasta nella fotocopiatrce la pagina delle "soluzioni": qui ho visto un grande blaterare, pofferbacco, ma di soluzioni non v'è traccia.
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda franz il 10/11/2010, 18:12

pierodm ha scritto:Comunque, dev'essere rimasta nella fotocopiatrce la pagina delle "soluzioni": qui ho visto un grande blaterare, pofferbacco, ma di soluzioni non v'è traccia.

Driblando le domande retoriche sulla sponsorizzazione, cui ho imparato non si deve rispondere, faccio notare che le soluzioni sono implicite e sono già state introdotte da tempo.

Citandomi:
Proprio perché la maggioranza ce la fa, ci sono le risorse per occuparsi in modo solidale di chi non ce la fa.
Sempre che queste risorse non le buttiamo nel cesso del debito pubblico, nella alimentazione di clientele corruttive, dando da mangiare ad una casta di privilegiati invece che a chi ha veramente bisogno.
E qui capiamo un po' la particolarità del caso Italia.

Diciamo che ci vuole un grande sforzo di volontà per NON capire dove sta la soluzione.

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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda pierodm il 10/11/2010, 19:06

Sì, Francisco, ma le soluzioni, dove sono le soluzioni?
Dov'è la riga in cui c'è l'elenco delle soluzioni?

Fare affidamento sulla comprensione degli altri non vale: a fare le analisi, a blaterare, sono capaci tutti - ci riesco anche io - ma ben altra cosa è proporre soluzioni, sai, quelle belle cose sul tipo "qui ci vuole il federalismo", o anche "bisogna battere Berlusconi".
Nel ringraziarLa dell'attenzione, confido in un Suo cortese riscontro.
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda flaviomob il 12/11/2010, 2:40

Le clientele di corrotti e le caste non si curano col federalismo, se non si crea prima - ed è difficilissimo, visto lo stato dei media e la crisi culturale generale alimentata da paure che spingono a chiudersi - un 'evoluzione di pensiero', come canta Battiato, che induca una consistente maggioranza a convincersi che sia conveniente ed auspicabile un sistema solidale, trasparente e privo di raccomandati, amici di, potenti che si credono onnipotenti, tangenti e mazzette, evasioni e ricevute non fatte... in Italia per generazioni grandi masse di persone sono state educate esattamente al contrario... e il grande potere che ha accumulato Silvio in questi quindici anni ne è una prova inconfutabile.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda ranvit il 12/11/2010, 11:34

E' piu' o meno cosi' flaviomob!

Il punto pero' è sempre quello di capire che allo stato delle cose ha contribuito, e non poco, l'atteggiamento della sinistra italiana con la sua totale contrapposizione alla maggioranza degli elettori....che in Italia non sono mai stati per una gestione "comunisteggiante" del Paese.
Una sinistra di tipo europeo avrebbe certamente tolto l'alibi della paura di finire nelle grinfie dell'Urss, inducendo molti elettori a "provare" una indispensabile alternanza.

Nel merito del 3d : "socialista" cosa? Quello delle Repubbliche Socialiste (Sovietiche) o quello che ha "alternato" in Europa i conservatori?


Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda pierodm il 12/11/2010, 13:10

Nel merito del 3d : "socialista" cosa? Quello delle Repubbliche Socialiste (Sovietiche) o quello che ha "alternato" in Europa i conservatori?

Da qualche giorno, Ranvit, mostri segni di miglioramento, e quindi - invece di rimestare sempre dentro la solita pentolina, che sono stanco di commentare - prova a darti da solo una risposta: il concetto espresso da Pertini mi sembra chiaro, ed è un buon punto di partenza. Non necessariamente da condividere al cento per cento, ma almeno da discutere, anche perché non voleva essere certamente - né per me che l'ho citato, né per Pertini - un dogma (del quale non aveva nemmeno la forma) ma un'affermazione di largo principio.
Se, di fronte a qualunque concetto espresso, a qualunque analisi, a qualunque discorso, si risponde con le stesse, solite frasi, non si tratta più di un dialogo e nemmeno di una polemica: tanto vale fare una specie di "numero unico" del forum, in cui ciascuno di noi espone il proprio manifesto ideologico, o fa la sua lezioncina, e arrivederci.

Il punto pero' è sempre quello di capire che allo stato delle cose ha contribuito, e non poco, l'atteggiamento della sinistra italiana con la sua totale contrapposizione alla maggioranza degli elettori....che in Italia non sono mai stati per una gestione "comunisteggiante" del Paese.

Questa è una critica per il 50% fondata, e per il 50% una stupidaggine, e ti rimando ad altro post, sotto altro titolo, per spiegare la ragione del mio commento.
Qui ti dico soltanto che è davvero singolare il concetto di "contrapposizione alla maggioranza", come se si trattasse di una colpa o di un'inadempienza.
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda ranvit il 12/11/2010, 13:31

A parte quanto detto nell'altro forum....

Anche io sono stanco di dire sempre le stesse cose! Ma se alcuni di voi da angolazioni diverse dicono sempre le stesse cose.....cosa posso farci io?
Un numero unico? Sarebbe l'ideale.... per voi!


La contrapposizione alla maggioranza non è per niente singolare ma la chiara incapacità della vostra sinistra di interpretare e rappresentare i cittadini-elettori!

Vittorio

Ps Non ho assolutamente bisogno della tua approvazione/riprovazione....fai la persona seria, adulta e civile (è offensivo e quindi cafonaggine perseverare)
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Re: Si fa presto a dire socialista

Messaggioda pierodm il 12/11/2010, 15:41

..la chiara incapacità della vostra sinistra di interpretare e rappresentare i cittadini-elettori!

Me lo spieghi meglio, giovanotto: la "sua" sinistra invece quale sarebbe?
Quale sarebbe il partito che merita rispetto: quello che riesce a intepretare TUTTI i cittadini? E' questa la sua idea di democrazia?
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