Giorgio.
Tu mi spieghi cosa sia la montagna "vera".
Ti assicuro che ci sono abbastanza cresciuto anche se il mio paesello di origine è a soli 570 mt di quota.
C'è un mio carissimo amico che mi chiama ........ del Vettore (monti Sibillini, Appennino Umbro Marchigiano).
Se tu mi convinci che il federalismo (non quello egoistico, vigliacco, razzista della lega) può far bene alla montagna (quella che intendiamo io e te) divento subito un federalista di acciaio inossidabile.
Sono sicuramente per forti autonomie locali ma queste possono essere "forti" solo se c'è un governo centrale capace di far rispettare regole fondamentali (quello che negli Stati Uniti sono le leggi ed i regolamenti federali).
Con un governo centrale di buffoni di corte non c'è autonomia locale che possa sopravvivere indenne.
Le popolazioni "autoctone" della montagna diventano soggetti sociali piuttosto "deboli" come tu stesso documenti.
Tutto viene "valorizzato" da "fuori" e quelli di "fuori" non li tiene a bada né il pastore né il sindaco più lluminato di questa terra (soggetto debole anche lui che ha, magari, un grande territorio con settecentoventicinque abitanti).
Effettivamente, ho usato espressioni che ti hanno fatto pensare a Cortina e Curmayeur.
Voleva essere solo un riferimento ai privilegi di certe regioni "speciali".
P.S. I Sibillini, non so se grazie al parco, sono comunque messi abbastanza bene rispetto a tanti scempi che si vedono in giro.