pierodm ha scritto:Impeccabile, e perfettamente misurato allo stato delle cose, l'intervento della Zampa.
Ma devo dire che quasi tutti sono in sintonia sul fatto che non ci sia nulla di sorprendente nell'atteggiamento di questo governo, e che l'opposizione del PD non sembra particolarmente efficace.
Dopo le cose che abbiamo detto e ripetuto negli anni scorsi, questi nostri messaggi hano più che altro l'aria di un post-it, ossia un breve riassunto delle analisi fatte: come molte faccende del nostro paese, che rimangono senza soluzione talmente a lungo da diventare un topos, se non una barzelletta, no si ha più voglia di tornare ancora e ancora su Berlusconi, il conflitto d'interessi, etc etc. O almeno, io da anni non ne ho più voglia, e mi sembra che anche altri l'abbiano perduta.
Piuttosto, torna anche ora quello che a me sembra un antico vizio: quello di parlare genericamente di "italiani", e di considerare le idee e i fatti in relazione ai risultati elettorali.
Mi sembrava un errore quando questi risultati premiavano il centro-sinistra, e mi sembra un errore dopo queste ultime elezioni.
Ciò per due ragioni.
Una logica, e cioè che la vittoria elettorale non rende giuste le idee sbagliate - vale a dire le idee che noi giudichiamo sbagliate.
La seconda, politica, e cioè che il centro-sinistra ha comunque ottenuto milioni di voti, e che questi hanno il diritto di essere rappresentati tanto quanto i milioni di voti di chi ha vinto le elezioni.
Il continuo richiamarsi al "diritto della maggioranza" mi sembra tanto superfluo, quanto mellifluo - e in certi casi perfino assurdo, laddove entrino in campo questioni di merito di ordine costituzionale, come nel nostro caso.
E’ vero quello che dite, tu e la Zampa,ma noi dobbiamo risalire la china della fiducia che gli italiani ci hanno tolto.
E la fiducia l’abbiamo persa con uno spettacolo indecente quando abbiamo governato, con l’aver demonizzato ( si, bisogna ripeterlo anche se la colpa maggiore era della sinistra estrema)) il Berlusconi facendolo crescere a dismisura, con non l’aver fatto le leggi che dovevamo fare e altre “inezie” che tutti sappiamo (sicurezza, Consorte, immigrazione, Dico fatti e non fatti ecc.).
Dobbiamo con fermezza stigmatizzare quello che non va ma senza ritornare al dagli all’untore, anche se “lui” è veramente un untore.
Non seguiamo i consigli interessati della sinistra parolaia.
Calma e sangue freddo, si diceva una volta.