Ultime proposte di Berlusconi

[Gab]

Penso che anche alle peggiori stupidaggini si debba rispondere con serieta', soprattutto se il problema e' reale.

Quindi se ad una proposta ridicola si rispondesse, ecco la proposta del PD:
- una camera che fa le leggi
- 1/3 di parlamentari o meta' in meno
- piu' poteri alle commissioni
etc etc

ed oltre a questo si ricorda che gli attuali governanti si erano riproposti di dimezzare i parlamentari dieci anni fa (ricordo gli spot in campagna elettorale) e non lo hanno mai fatto, allora credo che anche da una proposta silly si possa mostrare la concretezza di un partito serio.

Ma siamo in grado di proporre una riforma di tale tipo?
O meglio abbiamo una idea chiara e "quasi" condivisa di cosa renderebbe piu' snello il governo del paese?

ciao
Gab

[pinopic1]

Perché limitarsi a dimezzarli i parlamentari se basta il capogruppo per votare. Basterebbe eleggere soltanto i capigruppo. Due per la maggioranza e uno per l'opposizione.
Il triumvirato. E Uber alles, lui, il Presidente.
Così le smettiamo con tutte ste perdite di tempo del parlamento. la democrazia.... Tutte balle. Tempo perso.

[pinopic1]

O meglio abbiamo una idea chiara e "quasi" condivisa di cosa renderebbe piu' snello il governo del paese?

ciao
Gab

Un uomo solo al comando.

[matthelm]

Devo chiarire che non avevo letto la proposta del voto dei "capigruppo"!

E' evidente che le proposte che suggerivamo a Franceschini di fare proprie dovrebbero essere altre.
Erano quelle contro i privilegi della casta dei politici ecc.

[pinopic1]

Devo chiarire che non avevo letto la proposta del voto dei "capigruppo"!

E' evidente che le proposte che suggerivamo a Franceschini di fare proprie dovrebbero essere altre.
Erano quelle contro i privilegi della casta dei politici ecc.

OK.
Temo però che le trovate ultime del grande capo servano più che altro a distogliere l'attenzione dalla crisi economica.
Una cosa, un pò demagogica, ma di qualche effetto sarebbe la proposta (da parte di Franceschini) di dimezzare da subito per quest'anno lo stipendio dei parlamentari. Almeno in segno di solidarietà con chi perde il lavoro.
Anzi, se i nostri lo facessero spontaneamente senza aspettare una delibera del Parlamento......

[mauri]

si credo che sia l'ora di tagliarsi gli stipendi, lo fece già prodi riducendo le indennità ai ministri se non ricordo male
invece sposto il discorso a questo articolo
però mica scemo il mister, ristruttura le sue proprietà a spese nostre, con la scusa dei g8-20 e università... e si autorizza gli ampliamenti del 30 xcento
ogni cosa dica lo fa a fin di bene, il suo, prima la butta lì e poi fa i suoi interessi
franceschini è meglio che non sia ironico pensando siano butade ma è meglio che guardi oltre le battute e si attrezzi per prevenire ulteriori danni alla nostra democrazia facendo proposte esattamente opposte
a questo punto la riduzione dei parlamentari non è più sostenibile mentre è sostenibile il dimezzamento degli stipendi e prebende e insista sui pianisti e sulle impronte che vedo nessuno di loro ha voglia di digerire
ciao, mauri



Il G8 della scienza a casa del premier
e l'Università della Libertà beffa Lucca
di CARMELO LOPAPA

Il G8 della scienza a casa del premier e l'Università della Libertà beffa Lucca

Villa Gernetto
ROMA - Il G8 a casa sua. A metà strada tra la residenza di famiglia di Villa Belvedere a Macherio e l'alloggio-ufficio di Villa San Martino ad Arcore. A Lesmo, per l'esattezza, paesino da settemila anime nel cuore della Brianza, provincia di Milano (Monza da giugno), che in pochi conoscono ma presto familiare a tanti. Perché lì sorge quella villa Gernetto che proprio Silvio Berlusconi, pardon, la società Fininvest ha acquistato da Unicredit per 35 milioni di euro, l'anno scorso. Per farne cosa? L'Università del pensiero liberale, l'ateneo in cui il Cavaliere sogna di aprire a settembre per portarvi a insegnare da Bush ad Aznar, da Gorbaciov a Clinton. Come spot, un G8 non è male.
Ecco, Palazzo Chigi ha deciso - e fatto sapere attraverso il suo sito e quello ufficiale del summit - che si terrà lì, dal 25 al 28 giugno, il vertice della Scienza e della tecnologia, uno dei dieci in programma in Italia (quattro a Roma) collaterali al principale tra i premier alla Maddalena in luglio. Dunque, la riunione dei ministri dell'Università e della ricerca dei paesi più industrializzati si farà in uno degli immobili di lusso di Berlusconi. E un pezzo di G8 in una villa privata del capo di governo ospitante sarà un altro dei primati che il nostro potrà a quel punto vantare.

In Toscana non l'hanno presa per niente bene. Protestano gli amministratori di Lucca, unico avamposto Pdl nella rossa Toscana. Beffa doppia. Il 31 luglio dell'anno scorso nella città che è anche di Marcello Pera il sottosegretario all'Università Giuseppe Pizza aveva annunciato con "grandissimo orgoglio la scelta del ministro Gelmini di portare il prossimo G8 della Scienza in questa città". E invece? Invece la milanesissima ministra Mariastella Gelmini ha pensato bene che forse il vertice sarebbe stato meglio giocarselo in casa (metaforica, in questo senso). E sulla scelta sembra abbia influito anche il sindaco sindaca Letizia Moratti, intenzionata a fare dell'evento uno dei trampolini per la pur lontanissma Expo 2015. Poi, si sa, sulle location, come sempre, l'ultima parola è del premier. E allora addio Palazzo Ducale di Lucca.

"Siamo amareggiati, ci puntavamo. Tutti pronti, noi, la prefettura, la questura, la Provincia - racconta il sindaco di centrodestra, Mauro Favilla - Poi, poco tempo fa, un collaboratore della Gelmini ci ha fatto sapere che non se ne faceva più niente. Che c'era un problema di budget, ma noi ci eravamo impegnati anche a fare un sacrificio finanziario. La settimana scorsa la lettera di scuse del sottosegretario Pizza. Vanno a Lesmo, sembra che i fondi lì siano privati. Ho chiesto un incontro alla Gelmini, spero mi riceva a giorni".

Comunque sia, ormai è fatta. Si va tutti a villa "Il Gernetto" (ex Somaglia), in Brianza shire: dimora settecentesca, cento stanze già predisposte per i futuri studenti, aula magna, 35 aule informatizzate e un parco di 380 ettari. Ottimo per parlare di università, no? "No, guardi, io di questo G8 non ne so nulla - mette le mani avanti il sindaco leghista che guida la piccola Lesmo dal 2002, Marco Desiderati - Nessuno ci ha informati. Sappiamo che il vertice si tiene nella villa che Berlusconi ha acquistato e dove ci sono lavori in corso da tempo. Il presidente quasi ogni fine settimana è lì per seguirli, ci tiene moltissimo. Io? L'ho visto due volte in sette anni, ma lui ha cose più importanti da fare. Sì, saremo un po' blindati a giugno ma, tra Arcore e Macherio, qui è sempre un volteggiare di elicotteri e una corsa di sirene". Il cantiere è quasi finito. E tutto pagato di tasca sua dal Cav. Qualcuno ha qualcosa da ridire?

(11 marzo 2009)

[ranvit]

Penso che anche alle peggiori stupidaggini si debba rispondere con serieta', soprattutto se il problema e' reale.

Quindi se ad una proposta ridicola si rispondesse, ecco la proposta del PD:
- una camera che fa le leggi
- 1/3 di parlamentari o meta' in meno
- piu' poteri alle commissioni
etc etc

ed oltre a questo si ricorda che gli attuali governanti si erano riproposti di dimezzare i parlamentari dieci anni fa (ricordo gli spot in campagna elettorale) e non lo hanno mai fatto, allora credo che anche da una proposta silly si possa mostrare la concretezza di un partito serio.

Ma siamo in grado di proporre una riforma di tale tipo?
O meglio abbiamo una idea chiara e "quasi" condivisa di cosa renderebbe piu' snello il governo del paese?

ciao
Gab

Ho aperto questo 3d con due esternazioni di Berlusconi : la prima, quella del voto ai soli capigruppo (che potrebbe essere analizzata cosi' come in Francia solo per alcune cose), viene annullata in gran parte dalla seconda, ridurre drasticamente il numero dei parlamentari.
Personalmente sono favorevolissimo alla seconda (ne ho parlato già tante volte, abbinandola ad una drastica riduzione delle prebende) mentre sulla prima, ho forti perplessità e come dicevo prima potrebbe pero' essere utilizzata solo per decisioni minori.
Ma quello che volevo evidenziare è che quest'uomo appare ai piu' come uno che dà la sensazione di avere idee e soprattutto voglia di cambiare questo Paese di parrucconi autoreferenziali e tuttologi, ingessati da un "politically correct" che serve solo a mantenere imbalsamato il potere nelle mani di tantissimi mestieranti della politica che a tutto pensano meno che a risolvere i problemi della gente.
Attenzione! Se io, che comunque non voto e non voterei mai per Berlusconi, riconosco a quest'uomo una grande capacità di "movimento", figuriamoci cosa puo' accadere nella testa di tanti che non avrebbero alcuna difficoltà a votarlo!

E' questo il punto! i nostri dirigenti, cosi' come qualcuno qui sul forum, sono solo dei "parrucconi" incapaci di andare oltre le chiacchiere!

Vittorio

[lucameni]

Ieri ho visto Ballarò e mi sono reso conto per l'ennesima volta che viviamo in un paese strano.
Il destro Tabacci (uno dei più decisi oppositori delle proposte berlusconiane) appare come uno che supera a sinistra tanti militanti del PD; i quali magari tacciano di fascismo chi non è allineato con la loro idea di sinistra.
Mah!

[Stefano'62]

Roma, 17:32
(10 marzo 2009)

BERLUSCONI:CAMBIARE REGOLAMENTI,CAPOGRUPPO VOTA PER TUTTI
Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi propone di cambiare i regolamenti parlamentari: il voto del capogruppo - secondo la proposta di Berlusconi - deve valere per tutti i suoi deputati. Chi non e' d'accordo potra' votare contro o astenersi. Lo propone lo stesso premier, nel suo intervento all'assemblea dei deputati del Pdl. "Io capisco i nostri deputati - dice Berlusconi - che sono persone del fare e non funzionari di partito, che si sentono deprimere in Parlamento con votazioni continuative. I regolamenti sono appropriati. Il capogruppo deve rappresentare in aula o in commissione tutti i deputati. Chi non e' d'accordo, potra' votare contro o astenersi".

Non si puo' dire che gli mancano le idee...e in linea generale non è una cattiva idea.
Vittorio

Roma, 17:36
(10 marzo 2009)

BERLUSCONI: DIMEZZARE PARLAMENTARI CON LEGGE POPOLARE
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intende presentare una proposta di legge di iniziativa popolare per dimezzare il numero dei parlamentari. Lo afferma lo stesso premier, nel suo intervento all'assemblea dei parlamentari del Pdl.

Anche questa non è male....

Arcore,17:38
(15 giugno 2011)

BERLUSCONI: LICENZIARE TUTTI I PARLAMENTARI PER DECRETO.
Il riconfermato presidente del consiglio,forte della sua ennesima vittoria elettorale di poche settimana fà,ha dichiarato:
dopo avere sconfitto ben dieci avversari delle sinistre,e avere nuovamente vinto come sempre,ho deciso di abolire il parlamento,perchè costa e non serve più a niente dato che dovrebbero obbedire a ciò che il popolo,cioè io,ha stabilito.

Vittorio,come la commenteresti questa ?

A parte gli scherzi,Vittorio non prendertela dai...hai ragione sui costi della politica e io i parlamentari li diminuirei al 25%,non solo al 50%.
Ma dire che Berlusconi appare efficiente non mi trova d'accordo.
Berlusconi si sta qualificando ormai senza più alcun ritegno come un vero e proprio dittatore,senza più alcun freno inibitore forse per la senilità,al punto da farci sperare che Fini sia la nostra àncora di salvezza,e non dubito che in futuro farà persino impallidire figure già malvage come Mussolini.

[pinopic1]

Ieri ho visto Ballarò e mi sono reso conto per l'ennesima volta che viviamo in un paese strano.
Il destro Tabacci (uno dei più decisi oppositori delle proposte berlusconiane) appare come uno che supera a sinistra tanti militanti del PD; i quali magari tacciano di fascismo chi non è allineato con la loro idea di sinistra.
Mah!

Non è Tabacci che supera a sinistra qualcuno. Tabacci ha conservato il normale rispetto per le regole della democrazia e il normale senso dello stato che tanti sono contenti di veder buttare alle ortiche. Il fatto che appaia più di sinistra di tanti di CS è sintomatico di come siamo ridotti. Ma non è lui la stranezza.