Pur aspettandomi fin dall'inizio che non fosse utile, che non ci fossero miglioramenti da prima e fino a quando anche Annalù, ultima vittima (spero che stia bene), se n'è andata più di cinque anni fa, ho scritto qui con lo scopo, leggendo commenti, di ricevere stimoli a riflettere; soprattutto quando leggo cose strane, che mi spingono a capire, fare ricerche, approfondire; e per verificare la veridicità di affermazioni direi essoteriche, dato che sono abituato da ragazzo a studiare e riflettere; ho letto lunghi articoli pieni di vuoto, riportati qui per farli leggere: l'ho fatto, anche se a poco serviva. Dopo lo studio scrivo commenti lunghi che spesso posto, ma anche no: mi basta aver acquisito altre conoscenze.
Argomentare per dare logica al testo e giustificazione ai concetti è una cosa che mi piace; non è usuale, lo so.
Ma ho pure scritto più volte che non chiedo mica di leggere: a volte non si vuol perdere tempo. Meglio leggere cose più brevi: si fa prima ed è pure meno impegnativo.
E così ho argomentato anche ora, mica ho scritto solo una frecciatina inutile con poca fatica e non spiegata. Continuo finché mi va, calmo e con calma.
Continuo a leggere anche perché c'è pure da ridere su certe affermazioni stonate, e poi faccio ricerca. Suonava strano il collegamento motto-sinistra.
La frase, attribuita a Papa Bonifacio VIII, dal 1294, deriva da “Qui tacet, consentire videtur”, che tradotto significa: 'Chi tace, sembra acconsentire' (videri= sembrare). E' tradotta male in 'chi tace acconsente'. (vecchio slogan della sinistra degli anni '70 ???).
Naturalmente a me va bene: se una frase che ho scritto non viene contestata vuol dire che si acconsente.
Il concetto della frase è il silenzio-assenzo, introdotto dalla legge n.241/1990 fatta da Andreotti e proclamata da Cossiga (un'accoppiata di perversi 'compagni' ahahah)
Lo riporto per i 64 ospiti adesso connessi: qualcuno forse legge e non vorrei che si facesse cattive idee su quella frase e sulla 'sinistra', checché se ne pensi in toto, ideologicamente.
E perché sono generoso: quando ho un regalo mi piace ricambiare.
Argomento vaccinazioni.
I dottori e infermieri morti per covid prima dell'estate scorsa sono stati circa 250: hanno lavorato, si sono infettati e contagiato prima di star male.
Anche 150 preti sono morti di covid nei primi 4 mesi: hanno girato per consolare, infettato e contagiato prima di star male.
Sono numeri dei soli morti, sono noti pure quelli dei contagiati.
Il numero dei morti contagiati da loro non si conosce, ma dev'essere piuttosto altino.
Di che casta si parla? Dei sanitari che non dovevano avere la precedenza assieme agli anziani? Così hanno deciso dappertutto, anche per logica.
Gli anziani hanno le indicazioni per non ammalarsi: possono stare attenti. Ma se hanno bisogno di una visita e devono andare da un dottore che però è contagiato come fanno? O in ospedale?
Secondo le previsioni di dicembre (contratti Europa) entro giugno devono arrivare:
40,2 mln di AstraZeneca; 16,8 mln di PF/BT; 14,8 mln di J&J; 7,4 mln Curevac e 6 mln di ModeRNA.
E' stata indotta la paura per AZ, senza che Draghi abbia fatto niente per fermarla; altro che gaffe: un errore enorme.
E' logico che una persona che ne sente parlare continuamente male ha paura e se nessuno ne difende l'uso non vuole AZ.
I dati e gli scienziati dicevano che il rischio era bassissimo; i politici dovevano ripeterlo. E far capire che la probabilità di morire di covid è duemila volte superiore. Invece pure quelli che vogliono le aperture hanno soffiato contro.
Adesso si sospende pure J&J che ci doveva fornire 54 mln di dosi quest'anno. C'è da aspettare l'anno prossimo per il Sanofi/GSK.
Come si fa per accontentare chi vuole arrivare a 500mila vaccini al giorno, per tre mesi?
https://pagellapolitica.it/blog/show/10 ... a-e-spagna
In Italia: è stato somministrato l'87% dei vaccini ricevuti.
70/79: abitanti 5,99 mln, vaccinati 23% pari a 1,38 mln; dosi 1,76 mln;
80/89: abitanti 3,63 mln, vaccinati 74% pari a 2,69 mln; dosi 4,306 mln;
> 89: abitanti 0,79 mln, vaccinati 73% pari a 0,58 mln; dosi 0,987 mln.
Gli ultraottantenni sono 4,42 mln, pari al 7,41% della popolazione, e ha ottenuto il 39% delle vaccinazioni.
I vaccinati 70/79 sono inclusi nella voce 'altri'. Forse ad una definizione più dettagliata di questa 'voce' si riferiva Draghi quando ha detto che il Governo avrebbe fornito dati precisi. Ma è stato impegnato a prepararsi per la visita in Libia, a ringraziare per i 'salvataggi' in mare e il rientro nelle prigioni.
Per confronto si possono fare conti analoghi per la Francia, dove hanno preferito fare meno differenza tra 70/79enni e ultraottantenni, vaccinati al 57% e 61% della popolazione.
Con la Germania non si può fare confronto:
'Il piano vaccinale tedesco è particolarmente complesso e prevede un sistema di priorità che combina l’età anagrafica con l’occupazione o una particolare condizione medica. La Germania è anche uno dei pochi Paesi europei che non comunica le vaccinazioni per età. Questi dati non sono neppure trasmessi al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), l’organo sanitario europeo che aiuta i Paesi nella lotta alla pandemia.
I dati tedeschi indicano però il motivo della vaccinazione, dove si vede che gli anziani stiano ricevendo la priorità. Circa il 43% delle dosi in Germania è stato infatti somministrato per via dell’età delle persone, il 40% per la loro professione, il 12% a chi si trova in una casa di riposo e il 5% per via delle condizioni mediche. Come per la Spagna, anche la Germania ha accelerato particolarmente le vaccinazioni negli ultimi giorni, avendo iniziato a somministrare le dosi anche negli studi dei medici di base.'
Ad oggi nell’Unione europea in media il 64% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose di vaccino (da noi 73,5%)
Naturalmente c'è chi crede che sia merito solo del Generale o solo del Ministro, o addirittura del PdC. Io degli italiani sul territorio, che si sono organizzati abbastanza bene, come avrebbero fatto pure con PincoPalla. Qualcuno che fa il furbo c'è e vaccina i parenti, questo sempre. Figuriamoci negli anni '70.
L'onestà non è diffusa, nemmeno quando si fanno i condoni.
'Come giudica la politica sanitaria del governo Merkel?
Non solo il Governo Merkel, l'intero sistema federale tedesco si è rivelato inefficiente nell'afflrontare l'emergenza. Il virus si è trasformato in una immnesa vergognas per l'amministrazione delle scuole e degli ospedali, dell'economia e del sistema politico"
La risposta è di Bernhard Schlink, giudice, docente universitario di diritto e scrittore tedesco. Quante ne sa; non so nemmeno se è di sinistra, ma se lo dice lui gli credo.
L'Espresso 4/4/21 pag.75.
Per i 64 (

