La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda mariok il 16/01/2017, 12:02

Sta davvero per finire un'epoca?

E tutto ciò potrà accadere in modo indolore? O quali prezzi saremo costretti a pagare?

Ed in tutto questo, gli statarelli europei, tra i quali l'Italia, quali chance avranno di reggere ad una presumibile guerra economica tutti contro tutti?

L’INTERVISTA
Tremonti: «Trump fa la Storia finita l’utopia della globalizzazione»
L’ex ministro dell’Economia, unico italiano invitato alla cerimonia d’insediamento del nuovo presidente americano: non è la fine del mondo ma sarà la fine di “un” mondo
di Tommaso Labate

«È la fine di un’epoca. La fine dell’utopia della globalizzazione. E, seppur in modo soft, questa data ha una portata storica simile alla caduta del comunismo». La data in questione è il 20 gennaio prossimo, l’Inauguration day dell’era di Donald Trump alla Casa Bianca. Giulio Tremonti, al momento, è (forse) l’unico italiano sicuro di un invito alla cerimonia d’insediamento. E ci sarà. «C’ero nel 2001 all’insediamento di George W. Bush e ci sarò anche stavolta, invitato da esponenti del partito repubblicano e del Congresso americano».
In Gran Bretagna, provocando la Brexit. E negli Stati Uniti, con l’elezione di Trump.
«Esattamente. Quella che sta crollando è un’utopia. L’utopia della globalizzazione. Un’utopia che era stata costruita sulla base di due formule chiare e interconnesse: “politically correct” e “responsibility to protect”. È durata vent’anni esatti. Lanciata nel gennaio del 1996 col secondo mandato alla Casa Bianca di Bill Clinton, immaginata come l’anno zero dell’umanità, articolata come progetto di creazione dell’uomo nuovo e di un mondo nuovo. L’uomo nuovo è il consumatore ideale, l’uomo a taglia unica, a cui vanno cancellate radici e tradizioni, in tutto e per tutto conforme allo schema ideale del consumo e del comportamento politicamente corretto. Uno degli ultimi atti di questa presidenza è stato l’adattamento in logica gender delle toilette degli edifici federali...».
E il mondo nuovo?
«È quello verso il quale andava esportata la democrazia. In Jugoslavia alla fine degli anni Novanta così come in Siria negli anni Duemila. Stesso processo. Esportare la democrazia come se fosse un hamburger di McDonald’s. Persino io, che di queste cose mi sono sempre occupato, non ho fatto due più due: la globalizzazione non riguardava solo le dinamiche economiche ma anche quelle politiche. E i suoi sacerdoti la celebravano come una religione».
È sicuro che tutto questo sia il passato?
«Nel glorioso ventennio della globalizzazione, il conflitto millenario tra potere e denaro è stato superato: il denaro ha battuto e assorbito il potere. Il derby tra Imperatore e Creso l’ha vinto Creso. Con una specifica. Creso non voleva solo fare i soldi ma anche occuparsi degli interessi dell’umanità. L’umanità se n’è accorta e si è ribellata. E da lì il “populismo” ha iniziato a prendere forza».
Secondo lei, Trump ne è consapevole?
«Penso proprio di sì. Durante la campagna elettorale, i democratici l’hanno preso alla lettera ma non l’hanno preso sul serio. Adesso lui farà le cose sul serio anche se non alla lettera. Non altererà la globalizzazione economica a vantaggio del protezionismo ma introdurrà i dazi e si occuperà della manutenzione dei trattati commerciali. Così come non cancellerà del tutto la riforma sanitaria di Obama ma la riformerà pesantemente».
Pensa che Trump rischi di uscire ammaccato dai report dell’intelligence sui suoi rapporti con la Russia? O che, come vale per il M5S in Italia, il populismo resista, nell’immediato, a scandali e figuracce?
«Credo di più alla seconda ipotesi. Quanto ai rapporti dell’intelligence su Trump e Russia, soprattutto vista la tempistica, non gli darei molto peso».
Che effetto può avere la presidenza Trump sull’Europa?
«L’Ue è un’astrazione materializzata da un nome. Ho la sensazione che la presidenza Trump privilegerà la strada dei rapporti bilaterali con i singoli Stati».
Chi può essere l’interprete italiano di questa nuova epoca?
«È impossibile dirlo. È probabile che in politica tornino le formule nazionali, il made in Italy».
15 gennaio 2017 (modifica il 16 gennaio 2017 | 01:08)
http://www.corriere.it/esteri/17_gennai ... F020103COR
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda ranvit il 16/01/2017, 17:15

Si, sta per finire un'epoca....
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda pianogrande il 16/01/2017, 20:47

Rimetto qui l'argomento a cui avevo accennato in un altro thread.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/01 ... ef=HREC1-7

Sì.
Si apre una nuova era.

Dopo la pace garantita dai due blocchi contrapposti, ecco che il futuro dovrà fare i conti con gli stessi blocchi ma alleati.
L'alleanza Trump - Putin è una seria minaccia per l'Europa che, se funzionasse, sarebbe un rivale temibile di queste due potenze sia a livello economico che politico.

L'Europa va abbattuta; va piegata e Putin e Trump non dovranno dannarsi tanto l'anima per ottenere questo risultato.
L'anti europeismo regna sovrano nell'Europa stessa e il terreno è fertile per un attacco che qui troverà schiere di alleati.

Tanti, tantissimi, che applaudono Trump e Putin.

Credo che entrambi si stiano fregando le mani.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda mariok il 16/01/2017, 22:14

pianogrande ha scritto:Rimetto qui l'argomento a cui avevo accennato in un altro thread.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/01 ... ef=HREC1-7

Sì.
Si apre una nuova era.

Dopo la pace garantita dai due blocchi contrapposti, ecco che il futuro dovrà fare i conti con gli stessi blocchi ma alleati.
L'alleanza Trump - Putin è una seria minaccia per l'Europa che, se funzionasse, sarebbe un rivale temibile di queste due potenze sia a livello economico che politico.

L'Europa va abbattuta; va piegata e Putin e Trump non dovranno dannarsi tanto l'anima per ottenere questo risultato.
L'anti europeismo regna sovrano nell'Europa stessa e il terreno è fertile per un attacco che qui troverà schiere di alleati.

Tanti, tantissimi, che applaudono Trump e Putin.

Credo che entrambi si stiano fregando le mani.


E la replica italiana? Non pervenuta.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda pianogrande il 16/01/2017, 23:13

Eh, sì.

Tutti addosso alla Merkel che si scomoda a prendere le difese di una Europa votata al suicidio del separatismo e delle sovranità monetarie.

Nessun politico italiano si permetterebbe di muoversi contro la coppia Trump Putin.

Bene o male le elezioni sono vicine e a cosa pensa un politico non statista?

La risposta impazza sul web da anni e noi ci teniamo i nostri politici non statisti che pensano alle prossime elezioni e del paese non gli frega una cippa.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda ranvit il 17/01/2017, 9:08

Allora ripeto qui: Per fortuna TRump è arrivato. E ha mandato affanc.....la Merkel
Basta con le coglionatezze della globalizzazione selvaggia ed a dispetto di tutto! Basta con il politically correct a tutti i costi! Basta con l'accoglienza senza distinguo dei migranti! Basta con le sanzioni alla Russia! Basta con l'immobilismo anti-Isis....etc etc
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda mariok il 17/01/2017, 10:14

E' molto facile esaltarsi contro questa Europa: sai che grande soddisfazione mandare affan... la merkel, che come tutti i tedeschi non è certo simpatica.

Ma sì facciamo come sembra voglia fare l'Uk.

Però, faremmo anche bene a guardarci prima allo specchio.

Per me, come per altri, la federazione europea era e rimane un sogno per un futuro dei nostri figli.

Di fronte alla delusione degli ultimi anni piacerebbe anche a me poter dire: ma sì, mandiamoli affan...

Ma poi mi chiedo: con chi? con quale classe dirigente?

Theresa May pronuncia un addio alla Ue senza “se”, senza ma” e senza rammarichi, fiduciosa di poter costruire una «nazione globale, forte, rispettata nel mondo e unita in casa propria»

Forse l'Uk potrà anche sognare di ridiventare una "nazione globale". Ma l'Italia? Non è forse presumibile che possa ridiventare l'Italietta arretrata, stracciona, disunita e marginale di un passato nemmeno tanto lontano?

Mentre i britannici, più o meno velleitariamente, hanno il coraggio di dire "Fuori da tutto", i nostri anti-europei più estremisti, come Grillo e Salvini, si limitano a dire "Fuori dall'euro, ma dentro l'Ue".

La solita "botte piena e moglie ubriaca", pensando che gli altri siano tanto stupidi da tenerci dentro ma lasciandoci fare i nostri comodi.

Brexit, May sceglie la linea dura: “Fuori da tutto”
ENRICO FRANCESCHINI

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA.
Fuori dall’Unione Europea, fuori dal mercato comune, fuori da tutto. Sembra questa l’intenzione di Theresa May per il negoziato con la Ue che comincerà a fine marzo: una “hard Brexit”, anzi durissima.
«Nessuna parziale appartenenza alla Ue, nessuna associazione con la Ue, niente che ci lasci metà dentro, metà fuori», dice il primo ministro britannico nell’atteso discorso sui suoi obiettivi per la trattativa con Bruxelles. «Non vogliamo adottare un modello già adottato da altri paesi», afferma, secondo il testo ha anticipato ieri sera ai media: niente modello Norvegia (fuori dalla Ue ma dentro il mercato comune), modello Svizzera (una forma di associazione al mercato comune) o modello Turchia (fuori dal mercato ma dentro l’unione tariffaria doganale), pare affermare la leader conservatrice. «Non vogliamo mantenere dei pezzi di Ue, nel momento in cui la lasciamo», ribadisce la premier.
Ci sarà dunque la ricerca di un accordo fatto su misura per il Regno Unito, la cui aspirazione è tuttavia quella di creare una “Global Britain”, una Gran Bretagna globale, «il migliore amico dei nostri partner europei, ma che cerca amici, rapporti e alleati oltre i confini dell’Europa, nel mondo».
Questo, almeno secondo Theresa May, è il mandato conferitole dal referendum del giugno scorso, in cui il popolo britannico ha votato «per il cambiamento, per uscire dall’Unione Europea e per abbracciare il mondo». Il fatto che il voto sia stato 52-48 per cento, riflettendo di fatto un Paese diviso a metà, non pare avere rilievo per lei.
Naturalmente la “Global Britain” che non vuole mantenere neanche “un pezzetto” di Ue è solo la posizione iniziale di Downing Street in un negoziato che durerà due anni.
Fattori esterni potranno modificarla: come la sentenza della Corte Suprema sul diritto del Parlamento britannico di dire la sua (attesa per i prossimi giorni), un ipotetico voto del Parlamento medesimo, l’andamento dell’economia, possibili elezioni anticipate a livello nazionale. Intanto le elezioni anticipate ci saranno in Irlanda del Nord, il 2 marzo, e già quelle potrebbero influire sugli umori di Londra riguardo all’Europa.
Ma per ora Theresa May pronuncia un addio alla Ue senza “se”, senza ma” e senza rammarichi, fiduciosa di poter costruire una «nazione globale, forte, rispettata nel mondo e unita in casa propria». Si vedrà.
http://quotidiano.repubblica.it/edizion ... laypages=2
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda ranvit il 17/01/2017, 11:56

Ma l'Italia? Non è forse presumibile che possa ridiventare l'Italietta arretrata, stracciona, disunita e marginale di un passato nemmeno tanto lontano?

Lo siamo già! In piu' ci stanno mangiando!
Lo si vede anche in questo piccolissimo microcosmo di forum. Siamo sempre pronti, classe politica tutta e cittadini, a sbranarci tra noi! Senza un briciolo di dignità, siamo sempre pronti a dare il c... allo straniero!
Inutile illudersi, non siamo in grado di stare in un mercato controllato da squali e caimani....perchè noi abbiamo tanti difetti ma gli altri sono peggio.
Meglio stare da soli...

Vai Trump, sfascia questo schifo di Europa! :mrgreen:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda pianogrande il 17/01/2017, 12:20

ranvit ha scritto:Ma l'Italia? Non è forse presumibile che possa ridiventare l'Italietta arretrata, stracciona, disunita e marginale di un passato nemmeno tanto lontano?

Lo siamo già! In piu' ci stanno mangiando!
Lo si vede anche in questo piccolissimo microcosmo di forum. Siamo sempre pronti, classe politica tutta e cittadini, a sbranarci tra noi! Senza un briciolo di dignità, siamo sempre pronti a dare il c... allo straniero!
Inutile illudersi, non siamo in grado di stare in un mercato controllato da squali e caimani....perchè noi abbiamo tanti difetti ma gli altri sono peggio.
Meglio stare da soli...

Vai Trump, sfascia questo schifo di Europa! :mrgreen:


Questa tifoseria per Trump (e Putin) è l'ultimo atto in ordine di tempo della pochezza politico culturale di quella gran parte del popolo che sa solo dare contro.

Criticare e cercare rimedi ai nostri tragici problemi significa "sbranarci tra noi" mentre dire "Vai Trump, sfascia questo schifo di Europa" non significa "dare il c. allo straniero".

Caro Ranvit.
Sarei curioso di sapere quale parte del corpo (metaforicamente, per carità) tu apri allo straniero quando fai quella dichiarazione.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Presidenza Trump. E' la fine di un mondo?

Messaggioda ranvit il 17/01/2017, 13:20

La tua parte è certa, la mia è tutta da verificare (perchè Trump non ci guadagna una mazza mentre la Germania ci sta mangiando oltre che.....)!

Tu sai solo continuare a dire che facciamo schifo (noi italiani), ma non proponi mai niente!!!
Ma fammi il piacere!
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti

cron