La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda mariok il 12/07/2016, 20:32

Sei anni per l'esproprio dei terreni.

Ulteriori tre anni persi in pastoie burocratiche.

Un progetto, nato nel 2007, non è ancora stato assegnato per la sua realizzazione.

Oltre i numeri tragici dei morti e dei feriti, sono questi i dati su cui ancora una volta riflettere.


Scontro fra treni, il caso del binario unico fra Andria e Corato: fermo il raddoppio finanziato dalla Ue
Le Ferrovie del Nord Barese sono un'azienda privata con ottant'anni di storia e una rete di 70 chilometri. I lavori per il raddoppio nel tratto della tragedia sono ancora bloccati

di MARA CHIARELLI

12 luglio 2016

Lo scontro fra due treni in Puglia è avvenuto su una tratta delle Ferrovie del Nord Barese che fanno capo alla Ferrotramviaria spa, azienda con capitale interamente privato costituita nel 1937 dal conte Ugo Pasquini, che nello stesso anno acquisì dalla Société des Chemins de Fer Economiques di Bruxelles, la tramvia Bari-Barletta continuandone la gestione.

La tragedia nel tratto di binario unico ha scatenato polemiche sul piano finanziato dall'Unione europea il 27 aprile 2012: il Grande progetto di adeguamento ferroviario dell'area metropolitana del Nord barese includeva fra gli interventi anche il raddoppio del binario sul quale si è verificato l'incidente. Nel 2013 erano stati effettuati gli espropri dei terreni, mentre nelle scorse settimane era stato prorogato il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara di appalto per la progettazione e l'esecuzione dei lavori per il raddoppio della tratta Corato-Andria. "Appare chiaro, purtroppo, che si tratta di un errore umano", interviene il deputato pugliese Nuccio Altieri (Conservatori e riformisti). "Uno dei due treni non doveva trovarsi lì in quel momento, su quel maledetto binario unico per il quale da molti anni, troppi anni, si aspettano le autorizzazioni per il raddoppio".

Il progetto per il raddoppio risale addirittura al 2007. L’opera prevede interventi infrastrutturali e tecnologici per modernizzare e migliorare l’accessibilità della tratta ferroviaria Bari-Barletta, incluso il collegamento tra il centro di Bari e l’aeroporto Karol Wojtyla di Palese: fra gli altri, la soppressione di 22 passaggi a livello, la realizzazione di 19 chilometri di ferrovia ristrutturati (di cui 15,137 di raddoppio della linea), due nuove stazioni, tre ammodernamenti di stazioni esistenti e 3,690 chilometri di linea interrata.

Era stato necessario attendere un altro anno, il 2013, perché fosse completato l’iter dell’esproprio dei terreni. E ancora, altri tre anni sono andati persi nei percorsi della burocrazia: si arriva al 16 giugno scorso, quando la Ferrotramviaria ha comunicato una proroga (al 19 luglio 2016) per la scadenza della presentazione delle domande di partecipazione alla gara, inizialmente prevista per il 1° luglio. L’appalto ha come oggetto la progettazione e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione del raddoppio nella tratta in cui si sono scontrati frontalmente i due convogli. Tempi sempre più dilatati dalla burocrazia, dunque, che hanno portato alla tragedia.

Tornando alla storia dell'azienda, durante gli anni Cinquanta la Ferrotramviaria diede un forte incremento al progetto di ammodernamento della linea: il nuovo tracciato a singolo binario elettrificato venne inaugurato nel 1965 e contestualmente venne iniziato il servizio autobus integrativo parallelo alla ferrovia, in funzione ancora oggi. Nel 1965 l'azienda ha attivato la linea ferroviaria Bari-Barletta, che collega a Bari importanti Comuni del Nord barese: Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria, Barletta e il quartiere di Bari Palese con due fermate ai margini periferici.

Si snoda su un percorso lungo 70 chilometri su linea elettrica, a binario unico sul tratto Bari-Fesca San Girolamo e Ruvo-Barletta, e doppio binario sul tratto Fesca San Girolamo-Ruvo. Dal 2008 Ferrotramviaria spa ha avviato un progetto di sviluppo, ammodernamento e rafforzamento del proprio servizio sul territorio, a partire dal progetto per la ferrovia metropolitana San Paolo che collega il quartiere residenziale San Paolo all'area centrale della città di Bari, garantendo il collegamento diretto con

A questo progetto si unisce la realizzazione di nuove fermate intermedie, sulle tratte già esistenti, come quella inaugurata in via La Pira a Bitonto, e il raddoppio della tratta ferroviaria tra Ruvo di Puglia e Corato, sulla linea Bari-Barletta. La ferrovia, si legge sul sito di Ferrotramviaria spa, negli anni è diventata un riferimento nel panorama del trasporto pubblico locale pugliese per il numero costantemente crescente di pendolari.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda flaviomob il 12/07/2016, 22:14

Un sistema di sicurezza obsoleto e rischioso su un binario unico: per ammodernare quello che è stata la causa della strage non occorreva nessuna autorizzazione, ma solo fondi e magari un salutare obbligo di legge (dato che sulla rete nazionale Rfi è già proibito utilizzare il "blocco telefonico" come sistema di sicurezza: vietato con un decreto dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, che però paradossalmente non ha potere sulle infrastrutture locali indipendenti).

Ammodernare le linee ferroviare dei pendolari, specie al Sud, non è redditizio per i soliti collettori di tangenti con bonifico in Lussemburgo. Meglio la Tav milionaria e le grandi opere mafiose.

http://www.radiopopolare.it/2016/07/and ... antiquate/

il traffico sulla tratta viene regolato con il cosiddetto “blocco telefonico”. In pratica, con una telefonata tra i due capistazione delle srazioni che delimitano la tratta. Un sistema obsoleto che sulle linee ferroviarie non si usa praticamente più, se non su tratte molto secondarie e con un traffico di pochi convogli. Ma è molto più frequente trovarlo sulle tratte gestite dalle “concessionarie”, come in questo caso. Sulla linea gestita da Ferrotramvia Spa però i convogli erano 196, un numero troppo elevato per essere gestito da un sistema di sicurezza come il “blocco telefonico”.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda pianogrande il 13/07/2016, 1:38

Eccola la scoperta sconvolgente della causa del disastro.
Dopo fulminee indagini e rapida elaborazione, ce la svela gratis il deputato pugliese Nuccio Altieri (Conservatori e riformisti). Uno dei due treni non doveva trovarsi lì in quel momento

E noi che chissà cosa eravamo andati a pensare.

Eccola la giustificazione del disastro.
Il non più ammissibile "errore umano".

Questa gente non sa che la tecnologia permette di vedere anche i microbi?
Non potevano mettere un sensore, una telecamera, un fine corsa, un radar .... un qualcosa che "vedesse" un treno?

Troppo complicato e costoso?

No.
Solo incompetenza e arroganza impunite.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda flaviomob il 13/07/2016, 14:25

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/0 ... 143955438/

In tutta Italia le tratte a binario unico hanno questo tipo di sistema, tranne che qui. Le Ferrovie Nord Barese avevano avuto dall'Ustif (l'organo di controllo competente per la sicurezza sulle ferrovie concesse) la delega ad attivarlo entro dicembre 2016 fino a Ruvo, ed entro dicembre 2017 da Ruvo fino ad Andria sud dove dovrebbe essere realizzato il secondo binario: doveva essere tutto pronto da un anno e invece è stato appena pubblicato (sabato la scadenza) il bando di gara, finanziato dalla Regione per 31 milioni.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda mariok il 13/07/2016, 18:25

Vendola: "Metà dell'opera è stata realizzata, l'altra metà è in corso di appalto. Dobbiamo intenderci quando parliamo di burocrazia: ci sono gli eccessi barocchi, ma c'è dentro anche la tutela ambientale e le complessità tecniche".

Dieci anni di lungaggini definiti poeticamente "eccessi barocchi"

Scontro fra treni, Nichi Vendola all'HuffPost rifiuta accusa di immobilismo: "L'odore della morte attira gli sciacalli"
http://www.huffingtonpost.it/2016/07/13 ... mg00000001


Se il governo poi ci prova a forzare la mano, ecco i ricorsi alla corte costituzionale.

'Sblocca Italia', la Consulta dà ragione alla Puglia e sconfessa Renzi: "Le Regioni vanno coinvolte"
Alla base della sentenza c'è un ricorso presentato dalla Regione Puglia ai tempi di Vendola che riguarda la tratta ferroviaria Napoli-Bari: illegittime le misure sulle riapertura dei cantieri nella parte in cui non chiamano in causa gli enti locali. Il governatore Emiliano: "Una notizia bomba"
http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/ ... 131754289/
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda flaviomob il 14/07/2016, 0:11

La tragedia di Andria ci insegna che non sempre privato è bello. Se quella tratta ferroviaria fosse stata gestita direttamente da Rfi (ex Ferrovie dello Stato), sarebbe stata sottoposta ai vincoli dell'Autorità nazionale per la sicurezza ferroviaria e il "blocco telefonico" proibito e sostituito con tecnologie moderne adeguate.

Va anche sottolineato il ruolo positivo della UE, ostacolato da pastoie burocratiche nostrane. Eppure cerchiamo il capro espiatorio sempre "fuori".


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda mauri il 14/07/2016, 14:21

non è certo la prima volta che accade tra l'altro è sempre un errore umano, macchinisti o capo stazione, le teste che dirigono non cadono mai e nemmeno pagano i burocrati per i ritardi causati da incapacità e menefreghismo o addirittura per denaro
questa è l'italia che renzi non potrà mai cambiare perchè i politici cambiano ogni 4 anni ma i colletti bianchi rimangono con la loro incompetenza
ciao mauri

http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ega.net%29
Di fronte alla strage ferroviaria di Puglia, di fronte a quei ragazzi, lavoratori, donne e uomini assassinati solo perché su un treno per pendolari, io urlo che la colpa è di tutti coloro che da anni tagliano gli investimenti sulla sicurezza e il personale e che impongono ai poveri di viaggiare a rischio della propria vita.
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda mariok il 14/07/2016, 17:38


http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ega.net%29
Di fronte alla strage ferroviaria di Puglia, di fronte a quei ragazzi, lavoratori, donne e uomini assassinati solo perché su un treno per pendolari, io urlo che la colpa è di tutti coloro che da anni tagliano gli investimenti sulla sicurezza e il personale e che impongono ai poveri di viaggiare a rischio della propria vita.


Il sentimento che prevale in questo momento è un'infinita tristezza: tristezza per le vite spezzate, ma forse ancor di più per l'ennesima constatazione che questo è un paese di idioti e mentecatti.

Ora tutti si stracciano le vesti sulle cause e le responsabilità, naturalmente portando ciascuno l'acqua al proprio "mulino" politico. E' un'occasione ghiotta per trovare conferma delle proprie tesi, poi naturalmente tra poco, una volta sfruttato l'evento a propri fini,non se ne parlerà più come al solito.

Cremaschi di "micromega" che altro potrebbe dire se non ribadire ovviamente: "Tutto alla fine porta sempre alle stesse tre cause: le politiche di austerità, i tagli al trasporto pubblico ferroviario a favore del profitto sulle tratte più redditizie e la politica delle privatizzazioni a danno dei cittadini e spesso degli stessi fondi pubblici." Ma non è purtroppo il solo a sparare cazzate anche in tali tragiche circostanze.

Ti pareva che non si tirava in ballo la politica della "austerità". Il fatto che i fondi per il raddoppio di quella tratta erano già stanziati dall'Ue da anni è un dettaglio sul quale ovviamente si sorvola.

E che una regione governata da quello che era il simbolo della sinistra alternativa ha lasciato passare dieci anni, non solo senza realizzare un'opera che non sembra poi di così alta ingegneria, ma senza riuscire nemmeno a pubblicare il bando per l'affidamento dei lavori, ovviamente non conta.

La colpa naturalmente è della TAV di Valle Susa.

L'unica cosa sensata forse l'ha detta Cantone : "Questo incidente è frutto probabilmente di un errore umano, ma anche conseguenza di un problema atavico del nostro Paese di mettere in campo infrastrutture adeguate. E una delle ragioni di ciò è da individuarsi nella corruzione".

Come spiegarsi diversamente gli "eccessi barocchi" di cui parla l'ineffabile Nichi Vendola, se non con gli ostruzionismi, gli intrighi, i ricatti di chi evidentemente era concentrato ad assicurarsi la sua fetta di denaro o di accrescerne la dimensione?

E' veramente triste aggiungere all'umana pietà per quei poveri disgraziati che ci hanno rimesso la vita, il disgusto profondo per tanta ipocrisia e tanta mala fede.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda pianogrande il 14/07/2016, 22:34

Questa tragedia è dovuta ad elementari dispositivi di sicurezza (rilevatori) che non sono stati installati affidandosi al fattore umano dove sicuramente poteva supplire la tecnologia.

Cosa ci vuole a rilevare la presenza contemporanea di due treni sulla stessa tratta?

Qualcosa che rileva gli ingressi e qualcosa che rileva le uscite.

Ma stiamo scherzando?
Ma se vanno in giro auto senza pilota...!

Non si esce da questo discorso; neanche nello stile barocco.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato

Messaggioda flaviomob il 20/07/2016, 15:46

Le competenze - e basta saper leggere - non sono della regione Puglia.

Del resto, sfruttare i morti per attaccare Vendola è un azione degna di un pensiero politico elevatissimo.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 31 ospiti