La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il presid

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il presid

Messaggioda gabriele il 07/02/2016, 12:43

Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il presidente di seggio: “Voto non consapevole, operazioni sospette”
Politica
Dopo l'endorsement in lingua mandarina della comunità per il candidato Pd Giuseppe Sala, nel primo giorno di voto è stata mantenuta la parola. Il rappresentante dem alla sezione Lama: "In tanti non capivano la nostra lingua e hanno chiesto a me per chi dovessero esprimere la preferenza". Le immagini della deputata Quartapelle e del consigliere comunale Lazzarini che incontrano in un bar gli stranieri che poi vanno alle urne
di Elisa Murgese | 6 febbraio 2016

“Una partecipazione cinese inaspettata alle primarie del centrosinistra di Milano e una serie di operazioni sospette: non capiscono e non sanno leggere l’italiano e aprono la scheda per sapere dov’è il nome. Il sospetto che non ci fosse questa consapevolezza di cittadini che sanno cosa stanno facendo io l’ho maturato”. A raccontarlo ai microfoni de ilfattoquotidiano.it è Carlo Bonaconsa, il presidente di seggio della sezione Luciano Lama (zona 2 – stazione centrale) dopo il primo giorno di votazioni. Nelle scorse ore la comunità cinese della capitale della Lombardia aveva espresso il suo appoggio pubblico in lingua mandarina al candidato Pd Giuseppe Sala. Oggi, alla prova dei seggi, ha rispettato l’impegno. “Non sono basito”, ha concluso il presidente, “avevo capito che c’era stato un endorsement per un candidato, ma non mi aspettavo un’affluenza così. Si è ripetuto qui quello che è successo in altre città”. Casi contestati infatti c’erano già stati in passato a Genova a gennaio 2015 per la selezione del candidato presidente alla Regione e a Napoli nel 2011 per la scelta del sindaco.


Le immagini parlano da sole: un gruppo di cinesi che conosce poche parole di italiano si incontra in un bar vicino al seggio insieme al consigliere comunale Emanuele Lazzarini e alla deputata Lia Quartapelle. Poco prima sono stati fermati dalla cronista de ilfattoquotidiano.it e alla domanda chi voterai hanno risposto: “Non sappiamo”. Dopo il caffè entrano e si dirigono verso le urne. Alla sezione Lama si presenta poi uno dei rappresentante dell’associazione Unione imprenditori Italia Cina: “Abbiamo incontrato Sala nei giorni scorsi”, dice. Ma alla domanda “perché vota il presidente Expo?” ribatte: “Può spegnere la telecamera?“.

Ma non sono gli unici casi segnalati nelle scorse ore: alcuni cinesi si sono registrati e hanno aspettato le indicazioni per votare, altri hanno fatto riferimento alla traduttrice e altri ancora giravano per la sezione chiedendo ingenuamente ai rappresentanti ai seggi per chi avrebbero dovuto esprimere la preferenza. Nel quartiere cinese di Milano, zona Paolo Sarpi, è stato addirittura allestito un gazebo per le informazioni sulle primarie. Lì i rappresentanti della comunità danno indicazioni generali su chi votare e si offrono di portare ai seggi con macchine private chi è interessato a partecipare.

Tanti gli episodi controversi nelle sezioni. Tanto che il presidente di seggio Bonaconsa ha detto di aver preso provvedimenti per arginare il fenomeno: “Ho visto una serie di operazioni sospette che sono avvenute: alcuni cinesi assistevano, altri volevano entrare per accompagnare l’amico e insegnargli come votare. Dopo 1,2,3 operazioni sospette ho deciso che doveva entrare un cinese alla volta”. Il rappresentante Pd ha raccontato di aver capito che i voti dei cinesi erano per Sala, perché erano loro stessi a mostrargli le schede: “Non capiscono e non sanno leggere l’italiano. Erano così ingenui che spesso non sapevano come votare e venivano da me a chiedermi se andava bene come avevano fatto”.

Nei giorni scorsi, come riportato da Gianni Barbacetto sul Fatto Quotidiano del 4 febbraio, sul portale huarenjie.com era stato pubblicato in in lingua mandarina un articolo dal titolo: “I cinesi di Milano devono tirare fuori la loro forza”. All’interno il racconto del colloquio con la deputata di Democrazia solidale Milena Santerini (ex Scelta civica) in cui si spiegava la vicinanza di Sala alle problematiche del mondo cinese. Alle polemiche hanno risposto sul Fatto Quotidiano gli stessi rappresentanti della comunità cinese: “La scelta di andare a votare”, ha commentato Francesco Wu (Unione imprenditori Italia Cina), “rappresenta un primissimo passo ed una novità che evidenzia una crescita di consapevolezza come cittadini. Penso che questa sia una bella notizia per chi ha a cuore l’integrazione tra vecchi e nuovi cittadini a Milano”.

I casi di queste ore sono però destinati a creare numerose polemiche nel mondo politico. Il primo a difendere la partecipazione degli stranieri è stato il deputato Pd Emanuele Fiano: “È inaccettabile”, ha commentato, “che chi manifesta contro il razzismo si scagli oggi contro nostri concittadini e connazionali di origine straniera che hanno deciso di partecipare direttamente e coscientemente alla scelta di chi sarà il candidato sindaco”. All’attacco invece il segretario della Lega Nord Matteo Salvini: “File di cinesi, molti dei quali intervistati dalle tivù non parlano neanche italiano, votano il renziano Sala alle primarie Pd per Milano. Che pena, povera Milano e povera sinistra”.

I seggi allestiti a Milano sabato 6 febbraio erano 9, uno per ogni zona della città, aperti dalle 8 alle 18. I votanti sono stati 7.750. Le code ai seggi sono iniziate poco dopo l’apertura e, sempre in modo ordinato, sono proseguite per raggiungere il picco in tarda mattinata. Come hanno sottolineato gli organizzatori delle primarie le file di oggi sono dovute al fatto che i cittadini di ogni zona avevano a disposizione solo un seggio per il voto, mentre domenica 7 saranno 150 quelli aperti in tutta la città, dalle 8 alle 20.

di Elisa Murgese | 6 febbraio 2016

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02 ... e/2439307/
-----

Ormai si ripete ogni turno di primarie il tormentone. Non è meglio rivedere le regole per le primarie?
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda mariok il 07/02/2016, 12:54

Il sospetto che si ripeta la storia della Liguria è forte. Nel caso che non vinca il proprio candidato, la sinistra prepara il terreno per non riconoscere il risultato e presentarsi alle elezioni per conto proprio.

Chi gioisce, naturalmente, è la destra con Salvini.

COMUNALI 2016
Primarie del centrosinistra a Milano, 8 mila in fila: elettori stranieri il 4%
Urne aperte fino alle 20 in 151 seggi. Hanno già votato tutti e quattro i candidati.Polemiche per l’affluenza cinese al voto. Bussolati: è democrazia
di Pierpaolo Lio

La prima delle due giornate di primarie si conclude con un bilancio che segna 7.750 votanti. Oggi si replica. I seggi lieviteranno però dai nove di ieri a 151. File un po’ ovunque. Di buon mattino tutti i candidati (Francesca Balzani, Beppe Sala, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta) si presentano per votare. Compreso il sindaco Giuliano Pisapia che, all’uscita, detta la linea: «Voglio che il centrosinistra continui a vincere». Ma anche in questa tornata di gazebo, a tenere banco è il rischio inquinamento del voto.

Lo spettro è il ripetersi del «caso Liguria».Con denunce di cammellaggio e l’incubo di una nuova scissione a sinistra. Nel mirino finisce la partecipazione cinese. Indiziato di fare incetta di voti della Chinatown è Beppe Sala (che incassa anche il voto dell’ex presidente di Fiera Milano Luigi Roth e di Mattia Malgara, ex della segreteria lombarda di FI). Si difende Mr Expo: «In questa bella giornata di democrazia in cui molti inseguono la polemica sulla partecipazione delle comunità straniere al voto mi sento di condividere le parole di Emanuele Fiano». Il parlamentare pd, poco prima, aveva parlato di «irricevibili e disgustose polemiche». Per poi aggiungere: «Voi che magari manifestate per i diritti di tutti i popoli del mondo, per la pace e contro il razzismo (...) non vi vergognate di non gioire oggi che il centrosinistra di Milano nelle sue primarie dimostra che il futuro è già qui, che siamo già una città aperta, che l’unico modo di avere integrazione vera è che tutti siano protagonisti della loro vita scegliendo direttamente chi li governa o rappresenta?».

Fin dalle prime ore di ieri le voci sulle «comitive di cinesi» rimbalzano da una parte all’altra della città. «Votano tutti Sala». Alcuni militanti e presidenti di seggio segnalano: «Arrivano in gruppo, organizzati, spesso senza sapere le modalità di voto e senza parlare italiano». Lo sfogatoio, soprattutto dei sostenitori di Balzani, diventano i social. «È un successo della democrazia, non un problema», taglia corto il segretario cittadino pd Pietro Bussolati. Che illustra i dati: i residenti di origine straniera sono «quasi il 15% della popolazione, ed oggi hanno votato per il 4% del totale». Gli fa eco Anita Pirovano di Sel: «L’obiettivo di primarie corrette e partecipate è comune a tutte le forze politiche e a tutti i candidati». In serata sono le stesse comunità a replicare. Rifiutano le accuse di «voto di scambio» e rivendicano il «pieno diritto» di votare. Intanto, il sindaco Pisapia, sostenitore di Balzani, risponde a chi prefigura una facile vittoria di Sala: «Non esistono destini già scritti, l’abbiamo dimostrato nel 2011».

C’è però chi gioisce per i veleni tra «fratelli coltelli». Il leader della Lega Matteo Salvini è tranchant: «Che pena, povera Milano e povera sinistra!».

7 febbraio 2016 | 08:14
http://milano.corriere.it/notizie/polit ... 8e4e.shtml
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda flaviomob il 07/02/2016, 16:50

Fonti del PD parlano di una partecipazione straniera alle primarie limitata al 4% circa. Mi pare ininfluente per l'eventuale vittoria di Sala, visto che la sinistra della coalizione si è divisa tra Majorino e Balzani, condannandosi alla probabile sconfitta.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda ranvit il 07/02/2016, 19:14

Ogni tanto mi capita di essere d'accordo con flavio :D
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda gabriele il 07/02/2016, 21:28

flaviomob ha scritto:Fonti del PD parlano di una partecipazione straniera alle primarie limitata al 4% circa. Mi pare ininfluente per l'eventuale vittoria di Sala, visto che la sinistra della coalizione si è divisa tra Majorino e Balzani, condannandosi alla probabile sconfitta.


Se il vincitore avrà un grosso distacco dal secondo, avrai ragione
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda mariok il 08/02/2016, 10:02

Quello che non capisco è perché il voto dei cinesi debba essere sinonimo di voto comprato. Mi sembra una tesi alquanto razzista.

Ma perché, i voti non possono venderseli anche gli italiani?

Il fatto che poi una comunità, sia essa cinese, marocchina o di qualunque altro tipo (un quartiere operaio, una certa categoria di artigiani ecc.) sia prevalentemente orientata a favore di un candidato, va considerato necessariamente voto di scambio?
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda gabriele il 08/02/2016, 11:06

mariok ha scritto:Quello che non capisco è perché il voto dei cinesi debba essere sinonimo di voto comprato. Mi sembra una tesi alquanto razzista.

Ma perché, i voti non possono venderseli anche gli italiani?

Il fatto che poi una comunità, sia essa cinese, marocchina o di qualunque altro tipo (un quartiere operaio, una certa categoria di artigiani ecc.) sia prevalentemente orientata a favore di un candidato, va considerato necessariamente voto di scambio?


In alcuni casi secondo me non c'è alcun rischio. A Venezia la comunità cingalese, che è molto numerosa, ha trattato con i candidati sindaci per avere un loro rappresentante non solo all'interno del PD ma anche delle municipalità.

In altri casi invece un po' puzza. Ma tant'è: Sala avrebbe vinto anche senza il 4-5 % dei consensi cinesi
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda franz il 08/02/2016, 11:10

mariok ha scritto:Quello che non capisco è perché il voto dei cinesi debba essere sinonimo di voto comprato. Mi sembra una tesi alquanto razzista.

Concordo. Tra l'altro la presunta mobilitazione cinese è stata "documentata" proponendo foto false, di cinesi in coda con abiti estivi. Ieri invece faceva freddo e pioveva. Evidentemente chi ha diffuso quelle foto si ritiene superiore, intelligente e/o pensa che gli altri siano tutti scemi. Tutti indizi che fanno pensare che effettivamente possa essere anche un razzista.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda ranvit il 08/02/2016, 11:46

Quello che colpisce maggiormente è il solito masochismo della "sinistra": ma perchè non hanno presentato un solo candidato?

Ovviamente io so perchè: velleitarismo infantile... :D
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Primarie Milano, mobilitazione di cinesi per Sala. Il pr

Messaggioda Robyn il 08/02/2016, 11:49

Ma come le primarie senza competizione?i candidati devono essere minimo due
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti