pianogrande ha scritto:Mi sembra chiaro che la sinistra dovrebbe "svegliarsi" e di conseguenza dividersi.
Una bellissima idea.
Ci sarà sicuramente chi penserà che la sinistra dovrebbe invece svegliarsi ed unirsi per affrontare i veri avversari (che stanno a destra) ma questa è gente a cui le cose bisogna spiegarle bene e qualcuno ci prova con grande impegno.
Chi invita la sinistra a dividersi mi permetto di vederlo come un avversario della sinistra.
Uno che rema contro, insomma.
Renzi sembra che stia unendo più del previsto (o del temuto, dipende dai punti di vista).
Almeno per un po', lasciamolo fare e possibilmente collaboriamo.
Questo è un altro punto debole (opinione personale): vedere sempre "il nemico", "l'avversario" in colui che obietta e che cerca di ragionare in modo "disallineato".
Per fare un partito grande, puo' essere utile unire aritmeticamente cani e porci ( senso metaforico ovviamente). Per fare un grande partito, è opportuno fare delle scelte anche dolorose, come quella di rifiutare accordi politici con chi è troppo difforme dalla visione del partito. Ci sono momenti in cui sono opportune le larghe intese. Poi viene il momento delle scelte. Ecco perchè in quei momenti è opportuno saper prendere decisioni anche dolorose.
Se poi si continua a vedere l'avversario politico da battere come unico obiettivo, allora lasciamo perdere il grande partito e rimaniamo nell'orticello del partito grande, ove dentro ci sta tutto e di piu'.
Ovviamente a Renzi, come ad ogni altro soggetto che si affaccia alla politica, va dato tempo e messo alla prova dei fatti.
Secondo me il ragazzo ha iniziato male, con troppo personalismo e troppa prepotenza. Ma è un opinione personale che spero davvero venga smentita dai fatti.
Professor Luchetti