Vignette vergognose di Staino su L'Unità

[disallineato]

Cari amici,
leggendo L'Unità non credevo ai miei occhi. Il "vignettista" Staino, generalmente pungente ma mai offensivo, ha prodotto una delle sue pegggior satire, se così si possono chiamare. Offendere ed ironizzare sui cadaveri polacchi, auspicando la stessa sorte ai nostri politici è stata una cosa vergognosa, viscida e ignobile. La satira può essere dissacrante ma non deve mai colpire il sentimento di lutto dei familiari delle vittime e sopratutto mai augurare la morte a nessuno.
Fra le fila della sinistra abbiamo già il pessimo Vauro, che con le sue ripetute cadute di stile, ha più volte offeso e deriso sentimenti che la satira dovrebbe lasciare da parte.

Ma se la vigliaccheria è uno dei requisiti di certi "vignettisti", il giornale che pubblica simili offese non è da ritenrsi immune dalla critica, anzi si può considerare corresponsabile di tale vigliaccheria. Stavolta il nostro quotidiano è caduto proprio in basso. Credo sia doveroso prenderne le distanze condannando la Concita, oltre logicamente a Staino.

In questo caso mi vergogno di aver speso soldi per il quotidiano.
Vs Prof Luchetti

[franz]

[franz]

Polonia: Pdl e Udc contro la vignetta Staino: "Non volevo offendere"

«Di solito le vignette di Sergio Staino sono dirette, pungenti, spesso autocritiche e per nulla compiacenti verso la sinistra. Quella di oggi sulla tragedia che ha colpito la Polonia è invece priva di senso dell'umorismo e 'scivolà su una pessima allusione che non ha niente a che vedere con la satira e con lo stile del vignettista. Credo che nessun lettore dell'Unità con un minimo di buon gusto abbia riso di fronte a quel macabro dialogo». È quanto afferma, in una nota, il deputato dell'Udc Roberto Rao, capogruppo centrista in commissione di Vigilanza Rai.

Contro la vignetta pubblicata da l'Unità insorge anche il Pdl. («Novantasei membri del governo polacco spariti in un colpo» dice Bobo; «La solita storia. A chi troppo e a chi niente», risponde la figlia). Reagisce il capogruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri: «La vignetta, se così si può definire, pubblicata a pagina tre dell' Unità di oggi rappresenta una vergognosa offesa alle vittime della tragedia aerea che ha decimato il vertice della Polonia. Pur di augurare la morte a Berlusconi e al governo italiano, il giornale della De Gregorio ha toccato punte di aberrazione indefinibili. Il cinismo e l'odio spinti alle estreme conseguenze, oltretutto a spese dei cittadini. L'Unità si vergogni per quanto pubblicato, soprattutto con la Polonia. Le tragedie vanno rispettate. Non usate per le campagne di odio condotte da gente priva ormai del lume della ragione. Pubblicare infamie simili è infatti segno di follia». Alle parole di Gasparri hanno fatto seguito quelle di molti altri esponenti del Pdl.

Si unisce al coro delle critiche l'onnipresente portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. «Dunque - attacca - non solo si ride sui 96 morti polacchi, ma ci si duole perchè non è ancora successo altrettanto qui da noi. C'è da rimanere allibiti dinanzi a una simile caduta di gusto. Quando l'odio contro Berlusconi raggiunge questi livelli, non ci sono neppure parole adeguate per commentare. C'è solo da augurarsi che Staino stesso e la direttrice de L'Unità De Gregorio vogliano scusarsi, e che anche tanti uomini e donne di sinistra facciano sentire il loro sconcerto».

«La vignetta a pagina tre dell'Unità - sottolinea anche il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto - è concepita secondo la tradizione della casa, cioè è ignobile. La cosa più incredibile è che spesso l'Unità s'impanca a dare anche lezioni di politicamente corretto». «L'Unità si vergogni. Anche in un'occasione così triste e commovente il partito dell'Odio, di cui il giornale diretto da Concita De Gregorio è uno degli azionisti di maggioranza - aggiunge il vicecapogruppo del Pdl al Senato Francesco Casoli - si lancia all'attacco di Berlusconi e del suo governo. Augurarsi la morte del premier e del suo esecutivo è non solo un atto di cattivo gusto ma di viltà, che dimostra la pochezza umana di chi quotidianamente è impegnato ad alimentare un clima di scontro e di guerra civile. Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la polemica politica ma solo con la barbarie di chi ormai rasenta la follia».

Staino, chiamato in causa, replica. «Le parole di sdegno sulla mia vignetta mi sembrano dichiarazioni di persone abituate a cogliere queste occasioni per ribadire che la sinistra è 'cinica'. Basterebbe rileggerla con attenzione - sottolinea Sergio Staino - per capire che il dolore rimane, scappa solo un leggero sorriso che è poi quello della satira».

"Quello che mi meraviglia di più - aggiunge Staino - è Capezzone perchè quando era radicale era uno uno dei più sfegatati ammiratori soprattutto sulle vignette con D'Alema e Veltroni protagonisti. Non sono alle prime armi della satira, non volevo offendere, ho chiesto anche a mia moglie se poteva offendere... La battuta si brucia su quel 'troppò che è un riconoscimento del'enormità della tragedia".

www.unita.it

[franz]

Sicuramente di pessimo gusto ma non piu' molte altre cose, come dare dei "coglioni" agli elettori del centrosinistra, per fare un esempio. Penso inoltre che nel paese in cui domina il trash televisivo ed il pessimo gusto imperversa un po' ovunque una simile battuta rishia di perdersi nel rumore di fondo e viene colta solo da chi ha orecchie attente solo per le battute di staino o di vauro. E non per altre cose, come presidenti del consiglio che fanno le corna ad altri capi di stato, per fare un altro esempio. Vale la pena di ricordare comunque che in un paese libero c'è spazio anche per il pessimo gusto. E noi appunto di questa libertà facciamo ampio uso ed abuso.
Franz

[disallineato]

Sicuramente di pessimo gusto ma non piu' molte altre cose, come dare dei "coglioni" agli elettori del centrosinistra, per fare un esempio. Penso inoltre che nel paese in cui domina il trash televisivo ed il pessimo gusto imperversa un po' ovunque una simile battuta rishia di perdersi nel rumore di fondo e viene colta solo da chi ha orecchie attente solo per le battute di staino o di vauro. E non per altre cose, come presidenti del consiglio che fanno le corna ad altri capi di stato, per fare un altro esempio. Vale la pena di ricordare comunque che in un paese libero c'è spazio anche per il pessimo gusto. E noi appunto di questa libertà facciamo ampio uso ed abuso.
Franz

Caro Franz,
non è una scusante quella di avere un presidente del consiglio che fa le corna durante le foto di rito.
Il nostro giornale ha sbagliato a pubblicare quella vignetta vergognosa. E Staino si è dimostrato viscido e vigliacco.
Non serve tirare fuori altri argomenti del tipo: si però ci sono anche altri scandali, si però cisono anche altre oscenità... e via discorrendo. In un paese libero, proprio perchè tale, non deve trovare spazio l'offesa ai cadaveri e ai familiari delle vittime. Abbiamo già Vauro che in quanto a vigliaccheria satirica è un asso, adesso si è accodato pure Staino.
Quello che fanno gli altri, non deve servire a sminuire la gravità della "vigentta". Come pure è scadente l'articolo dell'Unità che ha pubblicato in sua difesa, senza chiedere scusa ai familiari delle vittime. Il giornale si è limitato a riportare l'indignazione del PDL e dei suoiesponenti, come se solo il centrodestra avesse il monopolio dll'indignazione. Siamo noi per primi, (dovremmo esserlo) ad indignarsi per la caduta di stile ( non è la prima volta purtroppo) per la quale si è contraddistinta la Concita.
Oggi mi sarei aspettato un editoriale di scuse verso le vittime i loro familiari e anche verso noi lettori. Invece che ti trovo? Un reportage dellelamentele del PDL sulla questione. Concita è sempre meno rappresentativa delle sensibilità dei suoi lettori.
Vs Prof Lucheti.

[franz]

Caro Franz,
non è una scusante quella di avere un presidente del consiglio che fa le corna durante le foto di rito.

E chi ha detto che lo sia?
Noto solo che nel trash generale, c'è chi è molto sensibile solo ad alcune vignette.
Ricordo quelle su maometto, danesi mi pare.

Franz

[disallineato]

Caro Franz,
non è una scusante quella di avere un presidente del consiglio che fa le corna durante le foto di rito.

E chi ha detto che lo sia?
Noto solo che nel trash generale, c'è chi è molto sensibile solo ad alcune vignette.
Ricordo quelle su maometto, danesi mi pare.

Franz

Appunto, c'è sempre qualche altra cosa per cui scandalizzarsi. Il famoso benaltrismo.
Caro Franz, non cerchiamo di sminuire la vigliaccheria dell'Unità e di Staino. Il fatto è grave, non ci sono attenuanti.
Poi se vogliamoaprire altro argomento suglialtri vignettisti, facciamo pure, ma noto come spesso accade che c'è sempre qualche altra cosa su cui porre attenzione, quindi le vittime oltraggiate non sono priorità di scandalo.
Almeno su questo, dimostriamoci coesi.
Cercare di evidenziare le critiche del PDL o di alcuni personaggi, non ci fa onore, ma dimostra l'antica pratica e l'antico vizietto di voler nascondere le nostre vergogne cercando di distogliere l'attenzione sulla fgravità dei fatti.
Dimostriamo che siamo cambiati e che la Concita non ci rappresenta affatto. Quando da parte del centrodestra verrà detto: loro della sinistra che offendono i morti....... Ecco noi non siamo quella sinistra. Quella vigliaccheria è stata commessa da singoli elementi non rappresentativi della sensibilità della sinistra, che è altra cosa rispetto al pessimo Staino e la pessima Concita
Prof Luchetti

[Iafran]

Noto solo che nel trash generale, c'è chi è molto sensibile solo ad alcune vignette.

L'Unità, come altri giornali, si mettono in gioco quotidianamente: se piace si compra, altrimenti si lascia in edicola.
Ci sono testate che io non ho mai comprato perché le ritengo inaffidabili (opinione personale).
L'Unità continuerò a comprarla o la libertà di dire quel che si vuole se la può prendere solo un sostenitore del Partito delle Libertà? (Se questo diventa anche il Partito dell'Amore ... non c'è più "trippa" per chi non è iscritto?).
E se si fosse commentato "Sono sempre i buoni che se ne vanno" (come si usa dire) qualcuno si sarebbe offeso?
Quanta "coda di paglia" sprecata, il "capo" fa nascere solo amore, amore ... (e per rifarmi ad una canzonetta) ... "amore da morir".

Come si doveva commentare quel suo gesto di "mitragliare" la giornalista che aveva "osato" porre una domanda imbarazzante all'amico Putin? Un'altra carineria? Un'azione piena di solo amore?
C'è solo da prendere le dovute distanze dal "capo" e da biasimare tutto ciò che fa quando è in rappresentanza del popolo italiano.

[Stefano'62]

Sicuramente di pessimo gusto ma non piu' molte altre cose, come dare dei "coglioni" agli elettori del centrosinistra, per fare un esempio. Penso inoltre che nel paese in cui domina il trash televisivo ed il pessimo gusto imperversa un po' ovunque una simile battuta rishia di perdersi nel rumore di fondo e viene colta solo da chi ha orecchie attente solo per le battute di staino o di vauro. E non per altre cose, come presidenti del consiglio che fanno le corna ad altri capi di stato, per fare un altro esempio. Vale la pena di ricordare comunque che in un paese libero c'è spazio anche per il pessimo gusto. E noi appunto di questa libertà facciamo ampio uso ed abuso.
Franz

Io sono esattamente della stessa opinione di Franz.
Penso anche che chi semina vento raccoglie tempesta,e quindi che se io stesso alla ferale notizia ho chiuso gli occhi immaginando qualcosa che sicuramente hanno immaginato in molti,sono sicuro e cosciente del fatto che non sia stata mancanza di rispetto verso quei poveretti che sono morti,ma piuttosto la reazione alla concreta mancanza di rispetto (per dirla diplomaticamente) nei confronti miei e degli altri cittadini dimostrata da questa ciurma di delinquenti che ci governa.

Ciao

[Iafran]

Sergio Staino oggi, a pagina 3 de "l'Unità", risponde con un'altra vignetta:

Bobo: "Piccola, qualcuno dice che quella tua battuta offende ed è troppo cinica."

La figlia: "E perché? Mica ho detto che, senza soldi alla ricerca, fra tre anni sarà sconfitto il cancro ..."