No-Berlusconi Day: Perche no.

[disallineato]

Oggi è la giornata del raduno organizzato dal popolo di internet e subito sponsorizzata da simpatico DiPietro-manette facili.
In altri post, avevo espresso il mio parere contrario alla partecipazione di soggetti politici del nostro partito a questa manifestazione.
Fermo restando che chiunque ha tutto il diritto di organizzare qualsiasi manifestazione, purchè pacifica come è quella che si sta svolgendo oggi, e daccordo su alcuni motivi della protesta, quello che contesto ai nostri dirigenti che stanno partecipando è il fatto che il patrocinio di Tonino sta creando non poca zizzania nel PD.
Come sappiamo, le divergenze fra noi e IDV sono abbastanza marcate. Ma lo sono ancora di più con i comportamenti folkloristici e talvolta un pò rozzi dell'on DiPietro, che è molto più adatto al populismo di piazza che non i nostri dirigenti.

Avevo "tifato" affinche il PD non fosse rappresentato in via ufficiale a questa manifestazione. Non mi sto riferendo agli elettori o simpatizzanti del nostro partito, ma esclusivamente alla dirigenza. Invece con molto rammarico vedo che sono numerosi.
Tutto ciò non vorrei che creasse attriti all'interno del partito. Non ne abbiamo bisogno. Ora che il centrodestra sta evidenziando gravi difficolta', sarebbe un dramma se anche al nostro interno si ingigantissero le divergenze che sino ad ora sono state di lieve entità.
Credo che DiPietro punti molto sulla divisione interna dei nostri dirigenti.
Come ha detto il nostro segretario, non è il caso di fare a gara a chi è il più antiberlusconiano.
La piazza lasciamola a chi ha poco da dire e molto da vociare. Ci sono comici, buffoni, attori, registi, che meritano e sanno usare il palcoscenico per fare un pò di colore, un pò di schiamazzi
Noi (la nostra dirigenza) pensi a preparare programmi seri di alternativa di governo, che potrebbe essere necessaria prima del previsto.

Detto questo, voglio comunque augurare a tutti gli elettori e simpatizzanti del PD che partecipano a Roma, una buona giornata.
Io, ovviamente non ci sarò. Come Bersani.

[disallineato]

La questione del no alla giornata no-berlusconi day, non sta nei misfatti der berlusca o se resta simpatico o antipatico.
I singoli soggetti, le associazioni, possono manifestare tutto quello che vogliono.
Il mio no e quello di Bersani è sui motivi politici. Non si fa dimettere un premier perchè ci sonopersone che lo ritengono antipatico, una disgrazia, un ecatombe. Lo si sconfigge po-li-ti-ca-mente. Le spallate della piazza fanno tanto folklore ma poca sostanza. Anzi forse sono controproducenti perchè rischiano di dare un assuefazione ai dirigenti che vi hannopartecipato e la convizione di "quato siamo belli, quanto siamo forti". Se poi alle prossim eelezioni, dovesse disgraziatamente rivincere il centrodestra, cosa ce ne facciamo della piazza, del suo populismo, del popolino festante, irridente e sbeffeggiante?
Io sono contento di non esserci. Come Bersani

[disallineato]

La Bindi ha ammonito DiPietro a non scagliarsi contro il PD ma contro il nemico unico.
Speriamo che Tonino-la peste si inchini agli ordini della Rosy nostrana. Ma mettiamo che vada in escandenza come è suo solito fare, con l'atteggiamento rozzo che gli è tipico e inizi a tirar frecciate al nostro segretario. Che si fa, si va via dalla piazza che è tutta con lui, osannandolo come il liberatore?

Bersani aveva visto giusto, consigliando ai propri dirigenti di non andare, ma anche lasciando libertà di movimento.
Io sto con Bersani e non vado a Roma.

[disallineato]

La piazza è sempre un richiamo per alcuni esponenti politici che gradiscono mettersi in mostra. Ma quando si hanno responsabilità di partito sarebbe opportuno valutare le proprie scelte in funzione degli interessi del partito stesso.

Riflettendo sulla manifestazione di oggi, vorrei sottoporvi alcune riflessioni.

1) E' fuori dubbio che se potessimo, tutti faremmo fuori berlusconi (politicamente parlando), ma ognuo di noi pensa davvero che una manifestazione, seppur importante come numero, possa far dimettere il premier?
2) Manifestare è legittimo, ma ognuno di noi pensa davvero che una prova "di forza" (ammesso che lo sia) possa creare malumori nella maggioranza o nei suoi elettori, tali da innescare una guerra intestina nel centrodestra?
3) Non viene da pensare che quando ci sono manifestazioni così eclatanti, la parte contro la quale si manifesta rischi di unirsi ancora di più?
4) Non viene da pensare che il grande successo di partecipazione che sicuramente avrà questa manifestazione, sia utilizzato a scopo politico dal quel fine ed elegante personaggio che l'ha patrocinata e che risponde al nome di Tonino?
5) In considerazione di quanto sopra, se il vero vincitore della manifestazione fosse DiPietro, non comporterebbe un danno al nostro partito?

Personalmente credo che la gente abbia tutto il diritto di fare manifestazioni come meglio crede (pacifiche ovviamente). Quando partecipano dirigenti politici vanno considerati gli aspetti negativi che potrebbero sorgere.

Io non vado a Roma. Come Bersani

[disallineato]

Leggo oggi sui quotidiani che ieri alla manifestazione hanno partecipato molti dirigeti del PD, circa metà. Gli altri metà non hanno partecipato e molti di essi ne erano convintamente contrari.
Non vorrei, come temevo, che questo creasse spaccature interne. Il mio timore era proprio quello. Avvantaggiando DiPIetro e di conseguenza anche berlusconi stesso, perchè si sa che il cav preferirebbe avere un avversario come Tonino (poco credibile ed inconsistente ) piuttosto che un partito maiuscolo come il PD.
Seguiremo gli eventi,.

[wall1989]

salve prof,come sa non ho molta confidenza con la politica però ieri è stata una giornata festosa e senza incidenti. ho letto le sue motivazioni sulla contrarietà alla partecipazione.non so se ci saranno davvero divisioni nel partito ma secondo me sarebbe stato utile cercare di farsi amici quei manifestanti che un domani potrebbero essere elettori del centrosinistra invece che solo del partito di Di Pietro.
non so se ha ancor letto la mail che le ho inviato riguardo la lieta notizia. saluti.

[disallineato]

salve prof,come sa non ho molta confidenza con la politica però ieri è stata una giornata festosa e senza incidenti. ho letto le sue motivazioni sulla contrarietà alla partecipazione.non so se ci saranno davvero divisioni nel partito ma secondo me sarebbe stato utile cercare di farsi amici quei manifestanti che un domani potrebbero essere elettori del centrosinistra invece che solo del partito di Di Pietro.
non so se ha ancor letto la mail che le ho inviato riguardo la lieta notizia. saluti.

Ciao cara,
innanzitutto auguri per la lieta notizia e figli maschi.
Se hai letto qualche mio post al riguardo, sai come la penso sulla partecipazione del nostro partito alla manifestazione.
I singoli cittadini hanno tutto il diritto di organizzare quello che vogliono, ma per i dirigenti di partito, partecipare ad una manifestazione "contro" qualcuno è sempre riduttivo e semplicistico e un po' populistico. Queste cose le sa fare bene DiPietro che ha pochi altri argomenti per giustificare la sua vita politica. Noi abbiamo altre mire. Probabilmente fra poco saremo chiamati alla guida del paese, forse a fine legislatura o forse prima e non dobbiamo farci trovare impreparati e divisi. Sai una cosa? Paradossalmentemi augurerei che questo governo potesse arivare a fine del suo mandato elettorale, perchè elezioni anticipate potrebbero farci trovare impreparati e regalare di nuovo la vittoria al berlusca e a questo punto anche le manifestazioni della gente comune sarebbero praticamente perdite di tempo. Poi ora silvio sta attraversando un momento critico e noto che c'è una "solidarietà" molto forte da parte degli elettori del centrodestra verso le sue vicende nelle quali è riuscito (agli occhi dei suoi elettori, a passare come vittima. Compreso le assurde accuse di complicità nelle stragi, che non fanno altro che rafforzare il suo ruolo e svilire le altre indagini in cui è invischiato.
Per cui, se il centrodestra riuscisse a finire il suo mandato, secondo me cuocerebbe a fuoco lento e mese dopo mese verrebbero evidenziate ancor più le contraddizioni interne che potrebbe portare a spaccature non più negabili.
Il PD è un partito bambino, nato da poco che deve ancora crescere e trovare precise identità. Non sa se vuol essere socialdemocratico o un mix catto-socialdemo-riformista o qualche altra "cosa" (mi ricorda i tempi della bolognina di Occhetto, ma tu eri troppo piccola per ricordare).
Ieri è uscita dal partito un altro esponente cattolico ( o clericale come qualcuno qui del forum piace definire) Dorina Bianchi. Mi auguro che questi travasi possano continuare fino a rimanere un partito prettamente socialdemocratico, in modo che, come è accaduto ieri al congresso del PSE non siamo soltanto invitati, ma aderenti a tutti gli effetti.
Cordialità anche a te

[moderatore]

non so se ha ancor letto la mail che le ho inviato riguardo la lieta notizia. saluti.

La moderazione del forum fa notare che la nostra struttura non è a disposizione per messaggi privati e personali.
Abbiamo per questo predisposto da tempo una messaggistica privata, che trovate nella parte in alto, dove sta scritto:
Pannello di Controllo Utente (0 nuovi messaggi privati).
Li potete inviare messaggi privati e leggere quelli che vi hanno mandato senza disturbare gli altri partecipanti.

Vale la pena visto che ci siamo di ricordare la necessità di conoscere le regole del forum.
In passato qualcuno scriveva in maiuscolo, dimostrando di non aver letto le regole che spiegano perché è bene non farlo.
Un ripasso fa sempre bene ed aiuta il gruppo di discussione a procedere nel rispetto delle regole comuni.

[lucameni]

Giusto!!!
Basta antiberlusconismo.
Prendiamolo sul serio, siamo un paese anglosassone, ovvia!!.
Lo dice anche Guzzanti, diamine.

http://www.youtube.com/watch?v=G24_vXfQu3s

[cardif]

scusa lucameni, ma non pensi che questi monologhi non vadano interrotti, tanto per sapere come vanno a finire?