da franz il 21/03/2018, 9:51
Lasciamo perdere per un attimo la politica, che poi ci ritorniamo.
La profilazione pubblicitaria su Internet è arrivata a livelli molto sofisticati.
Non si tratta più solo di capire che ovviamente se hai indicato nel tuo profilo di avere 65 anni, riceverai piu' spesso pubblicità di pannoloni, apparecchi acustici, protesi dentarie e relativi adesivi. E stranamente nessuno ti manda pubblicità di preservativi. Anche me come ditta sono stati offerti (si fa per dire, il costo è levato, parliamo di cifre e 3 o 4 zeri) sistemi di individuazione dell mio eventuale target pubblicitario molto accurati, rispetto al banale sparare nel mucchio o scegliere "giovani che stanno entro 60 km dalla tua ditta".
Se sto cercando di vendere un libro sull'agricoltura biologica avere un pubblico profilato per aver già messo dei like a siti che trattano il tema è un vantaggio. Fin qui tutto normale, forse. È noto che se so cercando un appartamento al mare usando Internet, per un po' vedrò principalmente annunci pubblicitari di quel tipo. Dà un po' fastidio (perché è evidente che siano controllati) ma fa parte del business. La rete sembra gratis ma ha dei prezzi da pagare.
In campo politico ci sono due aspetti ulteriori. Devi individuare gli indecisi e devi capire che genere di messaggio fargli arrivare. Come individuare gli indecisi non lo so (a parte scartare chi ha già messo migliaia di like ad uno dei vari contendenti) ma sui messaggi da veicolare mi pare che sostanzialmente siano fake news tendenti a screditare un candidato. In Italia la cosa particolare a mio avviso è che invece di avere ditte di profilazione esterne, che ti vendono servizi, abbiamo che il principale (oggi) partito la ditta ce l'ha in casa, anzi è quella che ha lanciato il partito stesso.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)