Sarà che rappresenta l'intelaiatura ma oggi in Italia solo IRPEF è progressiva, tutto il resto (IVA, Accise, indirette, IRES, IRAP ... ) è proporzionale (quindi flat).
Per le sole entrate tributarie (512'409 milioni di Euro nel 2017) l'IRPEF rappresenta il 35.8%. Poco più di 1/3.
http://www.francomostacci.it/?page_id=753Ma se andiamo a prendere in considerazione anche i contributi, che come noto sono proporzionali, allora la parte di prelievo progressivo si riduce al 25%. Un quarto. E qualcuno vorrebbe tutto"flat"?
Il problema è che essendo IRPEF l'unica imposta progressiva hanno esagerato con la progressività tassando esageratamente gli alti redditi e quindi la reazione ovvia è quella di proporre soluzioni "flat" che tra l'altro nessun paese evoluto ha. Invece la soluzione è ridurre le necessità di gettito (riducendo la spesa pubblica e previdenziale) e rimodulando le imposte, sia abbassando le aliquote fisse eccessive, iniziando dai contributi, sia diminuendo le aliquote progressive.
Ma questo nessun partito vuole proporlo.
Pare quindi che in Italia di tutto si possa parlare tranne che di liberal-democrazia, iniziando dall'inesistenza di qualsiasi cosa che sia liberal-XXXXX.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)