Chi nel PD era contro l'Italicum doveva avere le palle di votare contro in parlamento. Idem per la riforma costituzionale.
Ora è troppo tardi: comunque Renzi doveva separare queste riforme basilari delle istituzioni dalla logica di partito e dal voto di fiducia. Ormai ha demolito il PD e aperto strada agli avventurieri. Gli ultimi sondaggi, che pur sappiamo non valere una cippa, dicono che il PD perderebbe i ballottaggi sia con Grillo che col CDX.
Ora capisco perché Pisapia, Majorino, Monguzzi e altri politici PD milanesi non si esprimono sul referendum, vogliono evitare la logica stalinista del "fuori fuori" e salvare il governo della città. Forse hanno ragione loro. E' l'unica zona in cui il PD è salvabile.