da flaviomob il 03/05/2016, 23:40
Die linke se non sbaglio raccoglie consensi soprattutto nell'ex Germania Est.
Il problema della sinistra italiana (se comprendiamo nella definizione il PD) è che una gran parte non vedeva l'ora di imitare la DC o il PSI craxiano (credo che il PD ormai abbia un autentico record da prima repubblica tra indagati e condannati), un'altra sua parte più radicale (ma realmente riformista) si divide tra delusione / astensione / disimpegno (o voto di protesta a Grillo) e tra mille minuscoli rivoli, il più consistente dei quali forse è SEL/SI, ma con mille distinguo, civatiani, landiniani, rifondaroli, etc.
Bisogna secondo me ripartire dalle associazioni del territorio, che con scopi limitati possono realizzare progetti sociali validi e verificabili in loco, dalle società di mutuo soccorso di fine ottocento / inizio novecento, da una cooperazione onesta e che non si sputtana con quartierini e mafiette. Poi mettersi in rete in tutta Europa.
"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)