Sergio Marchionne: "Matteo Renzi? In Italia negli ultimi 15 anni mai visto uno con il suo coraggio"
'Huffington Post | Di Redazione
Pubblicato: 17/03/2016 15:00 CET Aggiornato: 3 ore fa
"Do la mia opinione spassionata: io di persone con quel coraggio lì in un Paese come questo negli scorsi quindici anni non l'ho mai visto: non dobbiamo condividere tutte le scelte che fa, non stiamo lì a fare i suoi fan, però sta cercando di portare avanti il Paese". Così l'amministratore delegato di Fca e presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sull'operato del governo Renzi e su cosa pensasse del fatto che lo stesso premier lo ha definito come un punto di riferimento.
"Non lo sono, io personalmente", ha aggiunto riferendosi al ruolo di punto di riferimento, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Modena e Reggio Emilia. A chi gli chiedeva quale voto darebbe all'esecutivo tra 18 e 30, Marchionne si è limitato a sorridere dicendo "superiore al 18, meno di 30".
Nella corsa alla presidenza di Confindustria tra Vacchi e Boccia, candidati a ricoprire il ruolo occupato sino ad ora da Giorgio Squinzi, il numero uno di Fca e Ferrari non ha alcuna preferenza "ma non siamo interessati". Lo ha sottolineato lo stesso manager italo-canadese a chi gli chiedeva un commento sulla gara in corso per occupare il ruolo di leader degli industriali italiani.
E come osservatore non è interessato?, è stato chiesto. "Sì - ha detto Marchionne - ma allora sono interessato anche alle elezioni in Francia e a quelle americane".
A chi gli chiedeva un commento sulla preoccupazione dei sindacati modenesi per il futuro dello stabilimento Maserati nella città emiliana, Marchionne ha replicato: "Al posto dei sindacati mi preoccuperei di più di quanta gente stiamo assorbendo nel sistema italiano. Adesso porteremo 200 persone tra Termoli e Verrone, assunzioni nuove. Poi 200 persone che verranno riassorbite in Mirafiori. Stiamo assumendo gente da una parte all'altra".
La casa del Tridente, ha aggiunto, "ha già delineato le sue attività produttive al di fuori di Modena, produce a Grugliasco e a Mirafiori con il 'Levante'. Ovviamente - ha proseguito Marchionne - lo stabilimento di Modena non è mai nato per fare grandi volumi: quell'attività si può fare solo per vetture di un certo calibro, non potremmo mai costruire qui a Modena la 'Levante' perché non c'è la struttura per farlo, sarà condivisa tra lo stabilimento che produce e quello che lo progetta".
Quanto alle previsioni per la Maserati nel 2016, il manager italo-canadese si è limitato ad osservare: "Dipende da quante Levante riusciremo a vendere. Sta andando in produzione e andrà nella rete di distribuzione europea a maggio, andrà in America a fine estate. Io credo - ha concluso - che avrà una buona tirata". Più o meno di 50 mila vetture?, è stato chiesto: "Meno di cinquantamila".
Alla vigilia del campionato di Formula Uno, Marchionne ha commentato la situazione della Ferrari: "Abbiamo fatto il massimo possibile. Quello che vedremo sabato nelle qualifiche sarà il meglio che esprimiamo come Ferrari oggi. Se non basta continueremo a lavorare". "Sono sicuro - aggiunge - che la macchina tecnicamente sia molto superiore a quella che abbiamo presentato l'anno scorso. È un'altra vettura. Dopo i test c'è la conferma di quanto stiamo facendo. Siamo in linea con le aspettative. Quanto ai gran premi, "l'obiettivo vero è di vincerli tutti. La benzina l'abbiamo - sorride - anche i pneumatici, i piloti ci stanno...".
http://www.huffingtonpost.it/2016/03/17 ... 84960.html