ranvit ha scritto:Molto bene!
Cantone: "E' una piccola rivoluzione copernicana"[/i]
Per i nostri burocrati è una vera rivoluzione che parte dai nuovi orientamenti europei in materia: meno burocrazia, più autonomia, più professionalità e più responsabilità sui risultati. Nel paese degli azzeccagarbugli, dove puoi sperperare miliardi purchè nel rispetto delle procedure...ci sarà da ridere.
[..]Nell’eterna diatriba “regole versus discrezionalità” l’ago della bilancia tende a spostarsi verso la seconda: l’esperienza mostra come anche la complicazione delle norme, l’incertezza dell’individuazione a monte delle esigenze pubbliche e la carenza delle progettazioni tecniche possano costituire un terreno fertile per la corruzione e per gli sprechi.
Il circuito virtuoso può avviarsi solo ove gli organi dell’amministrazione siano effettivamente all’altezza del compito loro attribuito: i punti chiave della riforma sono quindi lo sviluppo della professionalità delle stazioni appaltanti e l’introduzione di criteri di qualità, efficienza e trasparenza, superando l’attuale regime di regole e controlli di stampo burocratico ed autoritativo.[..]fonte:https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/quaderni-giuridici/2016-0080/index.html