da Robyn il 27/02/2016, 23:07
Per quel che riguarda la formulazione del jobs act inutile nascondersi c'è stato dell'odio contro i lavoratori una lotta di classe al contrario.La riforma andava fatta ma bene invece c'è stato un'accanimento che ha danneggiato il tessuto familiare nel nostro paese.Il Financial Time il ministro delle finanze tedesco hanno detto all'Italia di mettere il contratto a tutele crescenti e di eliminare le protezioni in uscita perche sapevano che questo avrebbe li avrebbe avvantaggiati e avrebbe svantaggiato l'Italia tant'è che la disoccupazione è allo stato endemico febbrile e i giovani fuggono e l'Italia si impoverisce perdendo di competitività.La stessa cosa aveva fatto il centrodestra la cui ostilità verso il lavoro l'aveva portato a introdurre una flessibiltà meno costosa del lavoro a tempo indeterminato.In tutto questo credo che M Renzi c'entri poco ma c'entri molto i condizionamenti che ha ricevuto.Mario Monti ha detto che se un tempo erano i lavoratori ad avere un'eccesso di potere contrattuale attualmente si verifica il contrario.Monti se era favorevole ad un riequilibrio non era favorevole a concedere tutto questo potere ai datori di lavoro e questo ha molto a che fare con la cultura liberale che è una cultura del limite.Potevano esserci le diverse formule della biagi ma dotate di tutte le protezioni e più costose per permettere forme di libertà vantaggiose sia per il lavoratore che il datore di lavoro.Mi inorridisce l'atteggiamento di Sacconi che ha la pretesa di definirsi cristiano che è in tutto e per tutto contrario ai diritti civili di libertà sia nel lavoro che in altri ambiti della laicità
Locke la democrazia è fatta di molte persone