Insomma, le menti si evolvono e la politica gli va dietro perché le conviene così.
Un concetto su cui si può concordare.
E quindi il problema è sempre e comunque culturale.
La condizione (il livello) culturale è influenzata da mille fattori tra cui la politica stessa e in questa zona di confine la lotta è dura.
E' sempre stato un potere molto "forte" quello di orientare la mentalità della gente ma, e per fortuna, in questa era della comunicazione capillare un efficace controllo della pubblica opinione non più è possibile (ormai neanche nelle più sanguinarie dittature) ed è anche per questo che la qualità delle idee migliora.
Ecco perché fare cultura è sempre anche fare politica.
Ormai quello è il campo di battaglia principale ed ha anche i suoi eroi.