Presentata la metro per il traffico merciIl progetto futuristico (collegherà il lago di Ginevra a quello di Costanza) sarà finanziato da privati e si crede sarà redditizio - Costerà oltre 3,5 miliardi
ZURIGO - Una rete di collegamenti sotterranei per il trasporto di merci su veicoli automatizzati che dovrebbe estendersi dal lago di Ginevra a quello di Costanza. È il progetto "Cargo sous terrain" (CST) a cui si sta lavorando dal 2011 con il sostegno della Confederazione.
I promotori hanno presentato oggi a Zurigo uno studio di fattibilità per un primo collegamento di 70 chilometri fra la regione di Härkingen (SO) e Niederbipp (BE) e i centri logistici che si trovano a Zurigo.
La tratta, da portare a termine entro il 2030, verrebbe a costare 3,55 miliardi di franchi - finanziati di investitori privati - e secondo lo studio è "tecnicamente realizzabile e potrà essere gestita in modo redditizio".
Il progetto è sostenuto da aziende come FFS Cargo, Swisscom, La Posta, Rhenus Logistics e l'associazione che riunisce i principali commercianti al dettaglio. Col tempo si prevede di estendere il nuovo sistema di trasporto lungo tutto l'asse est-ovest, con collegamenti a rete verso Basilea, Lucerna e Thun.
"Un progetto destinato a rivoluzionare la logistica in Svizzera", dice all'ats Daniel Wiener, presidente della società di consulenza ecos. CST crea nuove capacità e permetterà di far fronte ad un traffico che entro il 2030 è destinato ad aumentare del 50%.
Per questo si prevede di iniziare lungo un tratto dell'autostrada A1 dove già oggi il traffico merci e quello delle persone si bloccano a vicenda, con la corsia principale che nelle ore di punta è occupata esclusivamente dai camion.
La prima parte di "Cargo sous terrain" dovrebbe permettere di ridurre del 20% i camion in transito fra il raccordo di Härkingen (SO) e Zurigo. Il collegamento sotterraneo non utilizzerà terreni e sarà gestito in modo ecologico.
Un progetto a prima vista futuristico, ma che rappresenta una soluzione "tecnicamente semplice e pragmatica", afferma l'esperto. I veicoli automatizzati e senza conducente si muoveranno per induzione elettromagnetica lungo un tunnel di 6 metri di diametro scavato a una profondità di 50 metri.
La merce potrà circolare 24 ore su 24 ad una velocità di 30 km/h, senza dover tener conto del divieto di trasporto notturno. Per distribuirla saranno realizzati dei centri logistici nelle vicinanze delle città.
I promotori del progetto, riuniti dal 2013 in associazione, sono ora alla ricerca di investitori. L'obiettivo è di non dover far capo a fondi pubblici, afferma Wiener. Anche gli ambienti politici sono stati sensibilizzati. I rappresentanti dei governi dei cantoni interessati e il Municipio di Zurigo si sono espressi molto positivamente.
L'esperto ha inoltre precisato che la ministra dei trasporti Doris Leuthard intende sottoporre entro l'estate al Consiglio federale un progetto di legge per la realizzazione di CST. La legge dovrà ad esempio definire il tracciato, fissare le basi per la gestione del progetto e assicurare l'accesso di tutte le imprese di trasporto al nuovo metrò per le merci.
http://www.cdt.ch/svizzera/cronaca/1475 ... fico-merci