Contatti del Pd per coinvolgere i 5 Stelle nell’elezione dei due giudici costituzionali che paralizza le Camere
di LIANA MILELLA
ROMA. Renzi prende in mano la partita della Consulta. Lo fa con il piglio politico di chi, dopo tre mesi di stallo e venti sedute a vuoto, decide di metterci la faccia e di rischiare con una mossa a sorpresa che inaspettatamente apre la porta al partito di Grillo. Dice il premier ai suoi: "Dobbiamo prendere atto che la candidatura di Violante ormai va messa in archivio, e dobbiamo guardare avanti. Ai grillini. Abbiamo un posto nel Csm che possiamo lasciare a loro, e loro saranno ovviamente liberi di scegliersi il candidato che preferiscono. Noi, per la Consulta, dobbiamo indicare due nomi di tecnici puri, nomi di alto profilo, se fossero due donne sarebbe ancora meglio".
Renzi incontra Napolitano, gli fa i complimenti per la tempestività nell'aver nominato i suoi due giudici. Quando esce dal Quirinale decide che anche il Parlamento deve "svoltare". Sulla Consulta, politicamente, il Pd non si può permettere altri ritardi. La partita va chiusa aprendo un tavolo di possibile intesa con M5S. Contatti riservati ci sarebbero già stati.
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http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... -98707806/
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La Repubblica è stato un grande giornale. Ora molto meno.
La richiesta di mettere sul tavolo nomi tecnici di alto profilo e non legati alla politica non è un'esclusiva di Renzi (ottimo lo slancio del giornalista sul "piglio politico" di chi "decide di metterci la faccia"...nanche "il giornale" dei tempi d'oro con Silvio faceva meglio...)

I nomi proposti dai "grillini" sono già nomi tecnici. E va bè. La giornalista si vede che non lo sapeva.
Non capisco il fatto che se sono "donne è meglio", ma non importa.
Di positivo c'è che finalmente i capoccioni hanno capito che con per i 3/5 dei voti occorre, per forza di cose, amplissima convergenza. E soprattutto, dopo la bocciatura della Pace al CSM per mancanza di requisiti, occorre nominare persone con i...REQUISITI
