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Le critiche a Renzi mancano di onestà?

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Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà.

Messaggioda mariok il 18/10/2014, 15:56

franz ha scritto:I dati sono quelli e ricordo di averli già incontrati a suo tempo e ne avevo discusso qui, non ricordo il quale post.
Quello che va pero' chiarito è se sono dati reali, al netto dell'inflazione, che in 20 anni è stata notevole.
Il calcolo quindi va fatto al netto dell'inflazione 1992-2012, che mi risulta essere pari al 56.4% (2.69% in media ogni anno).
Una spesa pubblica corrente aumentata dell'82.5% nel suo complesso significa un amento reale del 26.1% (un aumento di un quarto). Alla faccia! Questo sarebbe il "liberismo" di cui si lamentano i nostalgici della sinistra radicale?
E la spesa locale puo' essere aumentata solo perché dal centro sono stati tagliati i servizi e quindi in periferia hanno dovuto sopperire fornendoli loro. Ed anche a livello locale bisogna evitare di fare di ogni erba un fascio. Quanto a livello comunale, provinciale e regionale? Quando avevo controllato, il livello regionale era quello crescito di piu', quello provinciale di meno, quello comunale nella media, ma era quewllo che aveva incrementato di molto la mole dei servizi.

PS: ho ritrovato il thread: viewtopic.php?p=41954#p41954 (correva l'anno 2011)


Per la verità ho trovato dati diversi (e ben peggiori): "Le uscite correnti primarie registrano un aumento complessivo del 151,05%, per un incremento reale del 48,49%, più del doppio rispetto a quanto sarebbe stato necessario per tenere il passo con l’aumento del reddito reale" (cioè il Pil).

fonte: http://www.linkiesta.it/aumento-spesa-pubblica
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Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda mariok il 18/10/2014, 16:16

Intanto giudicare gli avversari interni inconcludenti ed incapaci di proposte politiche comprensibili è quantomeno superficiale se non offensivo e denigrante, se non si argomenta concretamente. Le proposte ci sono, eccome: non c'è la volontà politica di portarle avanti, dato che questo governo ha il record di voti di fiducia e di richiesta di deleghe.

Fare opposizione su singoli provvedimenti è sin troppo facile. Ma qual'è la proposta alternativa ad una politica di tagli della spesa pubblica che viene portata avanti? La sinistra (leggi: Vendola, Fassina, Civati, ecc. - altri non ne conosco, a parte Tsipras ma che riguarda la Grecia) alla fine non riesce a parlare d'altro che di una espansione della spesa pubblica, ovviamente a debito. Cosa che anche un bambino capisce che è impossibile per un paese con oltre 2.000 miliardi di debito pubblico. Per non parlare dell'opposizione grillina che vaneggia di "default pilotato" e di uscita dall'euro, cioè di disastro totale.

Quanto alle minacce di espulsione dei "dissidenti" del PD, non mi pare che ce ne siano. Anche se motivazioni ce ne sarebbero, quando si arriva a non votare la fiducia al proprio governo e a partecipare a manifestazioni indette da altri partiti dell'opposizione. Ma sin dai tempi di Prodi, il punto forte della sinistra non è mai stata la coerenza. :mrgreen:
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Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda flaviomob il 18/10/2014, 17:37

Combattere l'evasione e la corruzione permette di risparmiare dei bei miliardi, ad esempio.

Combattere la cementificazione selvaggia, anche per non spendere miliardi nell'emergenza ambientale.

Diminuire le spese militari (e usare meglio e rapidamente l'esercito in caso di catastrofi naturali): soprattutto quando si comprano aerei da combattimento difettosi e malfunzionanti.

Evitare grandi opere faraoniche ed antieconomiche in cui regna la mazzetta e decuplicano i costi per dedicarsi alla manutenzione del territorio, del trasporto locale, etc etc


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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