franz ha scritto:I dati sono quelli e ricordo di averli già incontrati a suo tempo e ne avevo discusso qui, non ricordo il quale post.
Quello che va pero' chiarito è se sono dati reali, al netto dell'inflazione, che in 20 anni è stata notevole.
Il calcolo quindi va fatto al netto dell'inflazione 1992-2012, che mi risulta essere pari al 56.4% (2.69% in media ogni anno).
Una spesa pubblica corrente aumentata dell'82.5% nel suo complesso significa un amento reale del 26.1% (un aumento di un quarto). Alla faccia! Questo sarebbe il "liberismo" di cui si lamentano i nostalgici della sinistra radicale?
E la spesa locale puo' essere aumentata solo perché dal centro sono stati tagliati i servizi e quindi in periferia hanno dovuto sopperire fornendoli loro. Ed anche a livello locale bisogna evitare di fare di ogni erba un fascio. Quanto a livello comunale, provinciale e regionale? Quando avevo controllato, il livello regionale era quello crescito di piu', quello provinciale di meno, quello comunale nella media, ma era quewllo che aveva incrementato di molto la mole dei servizi.
PS: ho ritrovato il thread: viewtopic.php?p=41954#p41954 (correva l'anno 2011)
Per la verità ho trovato dati diversi (e ben peggiori): "Le uscite correnti primarie registrano un aumento complessivo del 151,05%, per un incremento reale del 48,49%, più del doppio rispetto a quanto sarebbe stato necessario per tenere il passo con l’aumento del reddito reale" (cioè il Pil).
fonte: http://www.linkiesta.it/aumento-spesa-pubblica