La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Messaggioda franz il 18/08/2014, 12:23

Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri (le due Coree)
Blog post del 18/08/2014

Se c’è un esempio/esperimento empirico tra differenze degli effetti di una società libera e di mercato VS una società non libera e socialista quella é la penisola coreana divisa tra nord e sud.
Prima della divisione era tutt’uno e la parte nord era addirittura più ricca di quella a sud. Dopo decenni (ma la cosa é palese già dai primi anni) la Sud Korea aveva più benessere economico, tecnologico, sociale e culturale.

Di fatto la Sud Korea è oggi tra i paesi più avanzati al mondo: benessere diffuso e ricchezza elevata, sistema scolastico tra i migliori esistenti, ricerca tecnologica da far impallidire anche noi europei, considerato paese emergente per i suoi tassi di crescita ancora oggi assurdi ma al contempo un livello di ricchezza talmente alto da poter essere considerato paese avanzato.

A nord oltre che povertà vi é la mancanza di libertà più assoluta. Come del resto ogni paese in cui si sia provata quella strada, El Dorado nei sogni, del socialismo-comunismo.

"Magari la Corea del sud é ricca ma i soldi non sono tutto" vero, ma mangiare, avere una buona istruzione e la libertà personale, per quanto siate romantici, non sono e non saranno mai cose gratis.
In Korea del Nord poi, se si parla male di chi detiene il potere (burocrati vari e dittatorello) rischi grosso, in Korea del sud invece vi é la Libertà e possono nascere un sacco di artisti - chi é cinefilo conosce certamente tutti i grandi registi sudcoreani degli ultimi anni, Park Wook Chan per es. - oppure, se si vuole essere trash, puoi fare anche il video più visto di youtube e inventare il Gangnam Style .

L’impostore argentino che ha rubato il posto a Ratzinger qualche giorno fa é andato in Sud Korea e con che tipo di società se la é presa? Con quella del sud ovviamente.

Perché ai comunisti e cattocomunisti il mercato e la libertà non piacciono, poiché ai comunisti e cattocomunisti piacciono i poveri, hanno bisogno dei poveri per esistere, mentre una società REALMENTE libera e di mercato i poveri li elimina.

TWITTER @GIOVIRAVETTA
http://www.linkiesta.it/blogs/sogni-di- ... -due-coree
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Messaggioda pianogrande il 18/08/2014, 15:00

Non avevo percepito questo attacco del papa al capitalismo.
Tra l'altro, leggendo l'articolo, si direbbe, addirittura, che Bergoglio abbia sostenuto che in Corea del nord si stia meglio che in quella del sud.
Possibile che mi sia sfuggita una simile sequela di facezie?

Quanto, invece, al confronto tra Corea del nord e del sud come confronto tra capitalismo e comunismo, direi proprio che stiamo tornando all'età della pietra (delle caverne) di un anticomunismo ammuffito e anacronistico visto che il comunismo non è praticamente mai esistito e che, semmai, si tratterebbe del confronto tra una democrazia e una dittatura.

Quel tipo di anticomunismo è strumentale solo ad un confronto distorto tra destra e sinistra e, di solito, viene usato a piene mani dalla destra più impresentabile.

Consiglierei all'articolista di accelerare la sua macchina del tempo.

Potrebbe finire per scoprire che la democrazia può esistere anche a sinistra.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Messaggioda franz il 18/08/2014, 17:42

Guarda, nemmeno io e non condivido affatto i toni del blogger, soprattutto nel finale.
Mi pare che Bergoglio sia stato vago (troppo vago) nella sua critica alle "economie disumane" (bisogna fare nomi e cognomi ....) e quindi a questo punto la vaghezza puo' essere letta come si vuole.

Venendo alla korea del nord è evidente che una repubblca socialista ad economia pianificata è per forza di cose una dittatura.
Poi se il termine "comunismo" per definire una cosa che il carletto aveva descritto ed auspicato nel suo manifesto (la dittatura del proletariato) dà fastidio, amen. Possiamo chamarlo come vogliamo ma rimane sempre un'economia socialista pianificata come correttamente loro stessi si definiscono, governata da una dittatura militare.
http://it.wikipedia.org/wiki/Corea_del_Nord
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Messaggioda flaviomob il 18/08/2014, 21:28

E' assolutamente falso sostenere che il capitalismo elimini i poveri (a meno che si intenda dire che tende a "farli fuori"). Il capitalismo è storicamente stato perfettamente compatibile con la schiavitù, con il lavoro minorile, con lo sfruttamento dei più deboli, col peggioramento delle condizioni sociali delle classi inferiori nel corso della rivoluzione industriale (passaggio dalla campagna alle periferie urbane più degradate, eccetera). Oggi assistiamo ad una fase del mondo capitalista in cui aumentano povertà e diseguaglianze. Peraltro paradossalmente il capitalismo si dimostra persino compatibile con le dittature comuniste (come quella cinese, ammessa nel WTO) di un certo tipo.
Intanto va ricordato che le nostre società sviluppate hanno conosciuto un elevato benessere sociale - e questo lo insegnano i manuali di storia delle medie, non è difficile - quando si sono trasformate da società capitaliste in società miste, cioè hanno mantenuto i fondamentali liberali migliori che hanno permesso di mantenere un grado di libertà d'impresa, economica e finanziaria ma hanno anche incluso aspetti di politiche sociali avanzate che sono l'evoluzione delle battaglie socialiste nate proprio con la rivoluzione industriale. I paesi in cui non si è realizzata una società mista ma una dittatura "socialista" (o comunista) sono quelli in cui non si era realizzata una cultura liberale su cui si potesse stratificare una ulteriore forza di liberazione degli strati più bassi della società: ricordiamo che fin oltre la metà dell'Ottocento in Russia esisteva la servitù della gleba.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Messaggioda franz il 19/08/2014, 8:46

Diciamola tutta.
Il capitalismo permette una creazione tale di ricchezza e benessere che poi esso puo' essere ridistribuito.
Un welfare come lo conosciamo puo' funzionare solo in un paese capitalista, non in uno comunista (inteso come economia pianificata dallo stato, senza proprietà ed iniziativa privata).
E le liberà economiche poi si accompagnano di norma alle libertà politiche, se la politica è liberale. Se è comunista (appunto il caso della cina) un po' meno.
Poi ogni paese è diverso (l'Italia non è la svezia) ma se vogliamo proprio predere due casi agli antipodi sono proprio le due coree, dove i due modelli sono drammaticamente a confronto.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Confronto omogeneo.

Messaggioda pianogrande il 19/08/2014, 10:33

Se parliamo delle due coree, non credo che ci sia, in questo forum, qualcuno che preferirebbe la Corea del nord.
Se la vediamo come confronto tra comunismo e capitalismo, il confronto è evidentemente disomogeneo perché, innanzitutto, tra le due coree vediamo a confronto una democrazia con una dittatura.

Dovremmo mettere a confronto una dittatura comunista con una dittatura capitalista.
Lì, le differenze sul benessere della popolazione (tranne quella privilegiatissima che sta dalla parte del potere) cominciano tragicamente a sparire.
Come non ricordare le sanguinarie dittature sudamericane foraggiate da quell'America che tantissimi si ostinano a ritenere un esempio di democrazia?
Argentina, Cile etc. etc. cosa erano?
Paradisi della povera gente?

Insomma, l'anticomunismo rende ancora qualcosa a chi non ha da portare luce propria come materiale di propaganda.

Con questo, non è che io difenda il comunismo.
Non mi sfiora neanche l'idea.

Sono, però, veramente stufo del fatto che si continui (per evidente mancanza di argomenti seri) a portare il discorso sulla sinistra come discorso sul comunismo.
Ma quale cacc... di comunismo?

Ve la immaginate una campagna elettorale in cui la competizione destra-sinistra sia una competizione tra liberalismo-comunismo con contorno di democrazia dittatura?

C'è poco da ridere.
Succede ancora.
Non solo nell'articolo di cui stiamo parlando.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Caro Bergoglio: il capitalismo elimina i poveri

Messaggioda Robyn il 19/08/2014, 12:15

Il capitalismo è pienamente accettato,ma la differenza fra destra e sinistra e che la sinistra tende a rimuovere le asprezze del capitalismo.La propaganda anticomunista è solo funzionale alla sopravvivenza di alcune elitè e ci vorrà un pò di tempo prima che scompaia perche fà parte del conservatorismo più retrivo
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11334
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti

cron