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rebus secondo livello

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

rebus secondo livello

Messaggioda Robyn il 01/08/2014, 9:49

Per riprodurre una fedele rappresentanza proporzionale al senato servono alcune cose
Le liste che i deputati regionali votano dopo le elezioni già sono predeterminate sulla base dei voti di lista e di preferenza delle singole liste.Se per ex una regione attribuisce 10 senatori e la lista A avrà ottenuto il 40%,la lista B il 30%,la lista C il 30%,alla lista A saranno attribuiti 4 seggi alla lista B 3 seggi alla lista C 3 seggi,e i seggi sono assegnati sulla base delle preferenze all'interno di ogni singola lista.Però essendo il sistema elettorale regionale maggioritario una proiezione dei seggi regionali dà per ex il 60% alla lista A il 20% alla lista B il 20% alla lista C.Quindi la lista A non eleggerà più 4 senatori ma 6,la lista B non eleggerà più 3 senatori ma 2 la lista C non eleggerà più 3 senatori ma 2.Per riprodurre una rappresentanza puramente proporzionale il partito o la coalizione che ha il 60% sarà chiamata a votare una lista chiusa in cui in ordine di preferenze i primi quattro sono della sua lista A e gli altri due della lista sono 1 senatore del partito B e 1 senatore del partito C,cioe la lista del partito che ha la maggioranza vota una lista in cui sono inclusi anche i nomi dei partiti B e C.Per evitare comunque che un partito di maggioranza relativa abbia la maggioranza assoluta al senato per l'effetto maggioritario implicito nel numero troppo basso dei senatori bisognerebbe aumentarli a 180 190.Questo garantisce insieme ai delegati del parlamento europeo l'equilibrio complessivo della costituzione nell'elezione di un presidente neutro al di sopra delle parti,dei componenti del csm e della corte costituzionale per l'ampliamento degli scarti,l'impossibiltà per una maggioranza di applicare la propria morale e di modificare la costituzione e la legge elettorale a maggioranza semplice proprio perchè al senato non esiste nessuna maggioranza.Si configura così un senato delle garanzie e una maggioranza in grado di decidere,la possibilità di decidere non compromette le garanzie e la democrazia.Il disegno poi si completa con la nomina e revoca dei ministri da parte del primo ministro d'ufficio dal presidente
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Re: rebus secondo livello

Messaggioda Robyn il 02/08/2014, 10:16

La riforma della seconda parte della costituzione non và bene andrà cambiata alla camera perche con 100 senatori mina l'equilibrio costituzionale quindi bisogna portarli a 180,190.Pare che come riforma sia più il preludio del presidenzialismo che oltre ad essere pericoloso è anche inutile e che nessuno ha richiesto.Stiamo parlando della costituzione che è una cosa che riguarda le future generazioni
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Re: rebus secondo livello

Messaggioda franz il 02/08/2014, 13:53

Ho sempre pensato che una buona base di partenza potesse essere due rappresentanti per provincia (per me due rappresentanti eletti, come nel senato americano e svizzero) in che fa circa 220. Senza senatori a vita.
Unito questo ad una sostanziale riduzione dei deputati (dagli attuali 630 ad un futuro 400 circa).
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Re: rebus secondo livello

Messaggioda Robyn il 04/08/2014, 11:37

no,questi sono gli stati perfettamente federali dove a prescindere dalla popolazione c'è lo stesso peso nella rappresentanza,l'Italia è una cosa un pò diversa.I deputati invece devono essere molti magari con qualche piccola sforbiciata portandoli a 618 perche con 400 in futuro si pregiudica l'introduzione dell'uninominale.Per poter creare equilibrio complessivo nella costituzione servono 180 190 senatori ed era la cosa che era uscita nella relazione finale dei saggi che raccomandavano vivamente un numero non inferiore a 150 e non superiore a 200 per l'equilibrio invece qui siamo sotto il limite minimo.Ho fatto caso che M Renzi non ascolta le parti intermedie del PD ha fatto la stessa cosa sul dl poletti sulla durata dei contratti a termine.La riforma quando arriverà alla camera questo aspetto và modificato,anzi bisogna preavvisare per tempo Laura Boldrini perche esistono in giro orecchie di mercante
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Re: rebus secondo livello

Messaggioda franz il 04/08/2014, 12:05

Robyn ha scritto:no,questi sono gli stati perfettamente federali dove a prescindere dalla popolazione c'è lo stesso peso nella rappresentanza,l'Italia è una cosa un pò diversa.

Negli stati federalti c'è lo stesso peso solo al senato. Alla camera i rappresentanti sono sulla base della popolazione.
Lo stesso si vorrebbe fare in Italia (Camera a rapprensentanza popolare, Senato a rappresentanza territoriale ma di secondo livello come in Canada e Germania). L'Italia non è quindi molto diversa, nell'impianto uscito dal Nazareno.

Le differenza è sulle nomine: una camera di nominati, senza preferenze, un senato di nominati di secondo livello (e nulla vieta alle regioni di eliminare le preferenze: la toscana lo ha già fatto, mi dicono).

Io invito tutti i pochi lettori qui a considerare un argomento:

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948, a proposito dei diritti definiti “inalienabili” ed a cui tutte le nazioni devono idealmente tendere elenca tra gli altri che:

Articolo 21
1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.


Vi faccio notare tre cose:
1) che si elenca per prima la modalità di partecipazione diretta (quindi l'utilizzo di forme di Democrazia Diretta o tramite il diritto a far parte dell'elettorato passivo),
2) che i rappresentanti (per la democrazia rappresentativa) dovrebbero essere "liberalmente scelti". Non quindi parlamenti nomintati dalle segreterie dei partiti con liste elettorali bloccate.
3) che le due cose non si escludono a vicenda: il "sia/sia" implica che entrambe le opzioni sono auspicabili.

Ora io capisco beneissimo che la citata dichiarazione sia carta straccia e spesso igenica per tantissime dittature e Stati totalitari ma per gli stati democratici avanzati dovrebbe essere una cosa a cui tendere, non da cui allontanarsi.

Dove sbaglio?
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Re: rebus secondo livello

Messaggioda Robyn il 04/08/2014, 18:20

solo al senato,mai fatto riferimento alla camera,per
rappresentanza paritaria intendevo solo il senato
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Re: rebus secondo livello

Messaggioda Robyn il 08/08/2014, 17:08

La riforma sembra essere una bella riforma ma qualcosa manca e qualcosa è da modificare.La prima introdurre la nomina e revoca dei ministri da parte del primo ministro d'ufficio dal presidente"modello westminister"senza la sfiducia costruttiva che è pericolosa.La seconda è aumentare il numero dei senatori a 190 200 e introdurre i delegati.Dal momento che non sarà più il parlamento a dare i compensi ai senatori non capisco dove è il problema.I compensi ricadono sulle regioni che possono a parità di spesa diminuire i compensi ai deputati regionali per evitare l'aumento di spesa dovuto all'aumento dei deputati regionali.La terza è che manca la clausola che impedisce alle regioni di eliminare le preferenze.In ultimo la proiezione dei seggi anche con elezione di secondo livello deve riprodurre una rappresentanza puramente proporzionale che si ha senza l'effetto maggioritario delle leggi regionali e dove venga eletto chi ha più preferenze.In sintesi fare una democrazia parlamentare classica con tutte le garanzie ma efficente nelle decisioni
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