Iafran ha scritto:intanto, subiamoci questo altro assalto al bilancio pubblico, che farà aumentare le tasse o decurtare i servizi (ai cittadini).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05 ... de/976562/
Legge Severino. Sospeso consigliere Puglia, ma riceve l’indennità. E Fi lo difende
Per non parlare dei soliti "carrozzoni" che vivono aggrappati alla "diligenza" statale:
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05 ... ne/979474/
Italia Digitale, ecco quanto costa l’Agenzia che deve svecchiare lo Stato di Marco Palombi
La ministra della Funzione pubblica, Marianna Madia, si appresta a ricevere dal presidente del Consiglio le deleghe per l’Agenda digitale e la vigilanza sull’Agenzia per l’Italia digitale (AgId), cioè tutto il complesso delle funzioni per la digitalizzazione del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini che, secondo il suo predecessore Francesco Caio (oggi ad di Poste italiane), è “la vera riforma dello Stato” e vale “non meno di 8-10 miliardi l’anno di minori costi della macchina pubblica” solo dando attuazione a fatturazione, fascicolo sanitario e pagamenti elettronici.
Il primo problema di cui dovrà occuparsi la ministro Madia, però, non saranno i grandi progetti per l’innovazione della p.a., ma lo stato dell’Agenzia … Due, all’ingrosso, le cose che non vanno: l’AgId, … nei suoi due anni di vita ha combinato poco e per di più sembra buttare i soldi …. come risulta dai documenti, il bilancio 2013 ammonta a 272 milioni di euro: 252 sono un trasferimento straordinario della presidenza del Consiglio, il resto sono più o meno il costo corrente della baracca.
Partiamo dall’attività dell’Agenzia guidata da Agostina Ragosa ... Secondo un dossier elaborato dalla commissione Trasporti della Camera, infatti, l’AgId è decisamente poco produttiva: dei 55 adempimenti previsti dai decreti “Crescita”, “Crescita 2.0” e “ del Fare” a inizio marzo ne erano stati realizzati solo 17. … Non che sia una sorpresa ... Se si passa alla questione soldi, il panorama non migliora. A palazzo Chigi, infatti, è arrivata una lettera della Ragioneria generale dello Stato spedita il 10 aprile in cui si segnalano una serie di irregolarità interne ...: un concorso e relative assunzioni portate a termine nonostante i revisori ne avessero chiesto il blocco; l’assunzione di un dirigente a dispetto di “inidoneità della documentazione” e dei soliti rilievi giuridici dei revisori; “operazioni di affidamento diretto di forniture e attività che sembrerebbero effettuate in violazione delle procedure di evidenza pubblica” (tradotto: appalti senza gara). Conclusione della Ragioneria: “Si prega di voler far conoscere le determinazioni che codesta amministrazione vigilante vorrà assumere in merito” (tradotto: fate qualcosa).
Nel bilancio 2013 … al direttore generale dell’Agenzia Ragosa viene in sostanza assegnato il massimo stipendio possibile all’epoca (311mila euro, il tetto per gli statali che Mario Monti fissò al livello della retribuzione del primo presidente di Cassazione). Anche i due dirigenti a tempo determinato – di cui dal sito dell’Agenzia digitale non è possibile sapere il nome – sono sulle stesse cifre: nel 2013 si sono divisi infatti 595mila euro. Non a questi livelli, ma se la passano bene pure i cinque dirigenti a tempo indeterminato: oltre centomila euro l’anno ciascuno per 525mila euro in tutto. I soli vertici dell’AgId, insomma, vale a dire 8 persone, costano un milione e mezzo. Il resto del personale – il cui numero non è riportato né nei bilanci, né sul sito – pesa invece circa 6 milioni di euro l’anno. Nel 2013, poi, l’Agid ha speso oltre un milione l’anno in affitti …, 128mila euro in acquisto di beni e servizi, 311mila euro in attività di manutenzione, 204mila per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e 150mila in “spese di trasporto, spedizioni col corriere e facchinaggio”. Che per una struttura che dovrebbe lavorare sulla smaterializzazione della P.A. non è niente male.