da Robyn il 23/12/2013, 17:48
M Renzi sul lavoro non deve ascoltare nè Ichino nè Tito Boeri.La proposta Ichino tende a flessibilizzare troppo il mercato del lavoro facendolo avvicinare alla precarietà e sappiamo che questa danneggia la competitività.La proposta Boeri con le tutele progressive scarica tutta la flessibilità sulle nuove generazione creando una disparità generazionale,che se prima avveniva con le formule atipiche,adesso avviene con le tutele progressive,riproponendo il dualismo.Le premesse per un mercato del lavoro flessibile già sono state realizzate con la modifica dell'articolo 18 che non crea situazioni di privilegio intergenerazionale e che dai dati statistici ha cominciato a funzionare.Queste cose avvengono quando si affronta ideologicamente il tema lavoro,invece che essere affrontato sul lato della complessità.Infatti abbiamo avuto sostegni populistici da Brunetta,Damiano,Squinzi.Poi sul resto siamo d'accordo formazione reddito minimo,sussidio,centri per l'impiego,merito,norme semplificate,un minimo di flessibilità funzionale,ma il lavoro non si crea con le regole ma con investimenti e stimolando la domanda interna di beni e servizi
Locke la democrazia è fatta di molte persone