flaviomob ha scritto:Può essere vista come causa, può essere vista come cura (l'assenza di), in ogni caso mi pare che la minor diseguaglianza coincida con stato sociale più forte, più orientato verso l'universalità, più efficiente e quindi garantisca anche maggior sicurezza sociale.
Questo è vero ma dobbiamo vedere le cose in senso piu' vasto. Per prima cosa uno stato sociale piu' forte è possibile solo se esiste la sufficente produttività per sostenerlo. Non si puo' pensare di applicare un sistema di welfare alla tedesca o alla svedese in un paese che ha la metà della produttività. Il sistema collassa. Il sistema sociale non è come il barone di munchausen che si solleva da solo tirandosi su per il coppino. Seconda cosa: a parte lo spinoso capitolo dell'assistenza sanitaria (cui Obama ha rimediato) io direi che lo stato sociale USA (sussidi di di soccupazione ed assistenza statale a chi è sotto la soglia della povertà) è molto piu' forte di quello italiano, anche se so che questo cozza contro il luogo comune della sinistra.
Vedere
http://en.wikipedia.org/wiki/Social_pro ... ted_StatesDa noi non se ne parla (forse perché il paragone brucerebbe) ma malgrado i tagli reganiani l'assistenza in USA c'è (anche se diversa da stato in stato) e funziona. Anche sul piano sanitario la sanità pubblica americana pre-riforma costava su PIL piu' della sanità pubblica italiana. Per questo la disugualanza usa è inferiore a quella italiana? No.
Da questo io ricavo l'impressione che la disugualianza non dipenda solo dal welfare ma da tanti altri fattori.
Per esempio dal
ritmo di crescita. A parte la crisi del 2008, la crescita americana è tumultuosa (4-5% del PIL per tanti anni di seguito) e mi sembra del tutto normale che quando si cresce molto e per lungo periodo non si riesca a crecere tutti insieme alla stessa velocità. L'europa cresce poco e quindi è piu' omogenea.
Un buon werlfare aiuta ma se la crescita è bassa (addirittura stangante come da noi) allora possiamo apparire anche piu' omogeneii ma in realtà siamo tutti un po' piu' poveri. Un indice come gini infatti non ci dice se siamo tutti benestanti o tutti poveri ma solo che siamo omogenei. Va affiancato ad altri indicatori (procapite e PPP) per avere un'idea complessiva del sistema.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)