flaviomob ha scritto:Da noi chi paga le tasse sono dipendenti e pensionati, per la gran parte.
Aspetta un attimo. Dipendenti e pensionati pagano le tasse (al 100%) solo per i redditi dichiarati (il primo lavoro e la pensione). Li' non si sfugge. Ma se un dipendente ha un secondo lavoro in nero, evade. Cosi' come il pensionato d'anzianità o vecchiaia che continua a fare lavoro e consulenze, senza dichiararli. Quindi sfatiamo il mito, perché se la stima di 6-11 milioni di addetti del sommerso è vera (quella ISTAT è molto piu' bassa) non sono tutti gioiellieri, prorietari di autosaloni, parrucchieri e notai.
E comunque l'evasione non incide sulla pressione fiscale ma solo su come essa pesa di piu' su chi paga le tasse, facendo loro pagate troppo. Resta il fatto che anche se non ci fosse evasione, la pressione fiscale in Italia sarebbe eccessiva perché eccessive (sopra la media) sono le spese. Se non ci fosse evasione la pressione fiscale sarebbe la stessa ma meglio distribuita. Comunque rimarrebbe alta e non cambierebbe rispetto al PIL.
Naturalmente si dà per scontato il fatto che condividiamo tutti la stessa definizione di pressione fiscale.
Appprofondimento: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e- ... 2410.shtml
- Codice: Seleziona tutto
Dei 2,96 milioni di lavoratori in nero stimati dall'Istat, infatti, 2,3 si annidano nell'ambito del lavoro dipendente, e la stragrande maggioranza (77,5%) si concentra nel settore dei servizi; da soli, alberghi, ristoranti e negozi arruolano secondo l'istituto di statistica un milione di lavoratori irregolari.