lo vorremmo tutti ma è in ritardo il PD, lo è sempre stato eppure i normali cittadini almeno alcuni vedono e capiscono cose che i dirigenti non intendono ascoltare e affrontare, non credo sia un problema di comunicazione penso più un distacco dalla realtà, sono lontani dal quotidiano perchè hanno perso il contatto con i problemi di tutti i giorni che i cittadini devono affrontare, fare la spesa e cucinare, pagare l'affitto e le tasse, non arrivare a fine mese con i soldi, parlare con le persone quando vanno al mercato... chissà come vive la bindi, cosa farà per campare...
ciao mauri
Da tempo propone di aggiungere alla Costituzione un articolo 21-bis sul diritto all'informazione on line: «Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete Internet». Stefano Rodotà, 80 anni il prossimo 30 maggio, non ha nulla a che fare con i convertiti dell'ultima ora al grillismo. Da giurista, politico (deputato della Sinistra indipendente e poi del Pds dal 1979 al 1994), garante della Privacy e intellettuale si spende da decenni per studiare come allargare le frontiere della democrazia. Gira l'Italia per parlare del suo ultimo libro ("Il diritto di avere diritti", pubblicato da Laterza). E accoglie divertito la mobilitazione che lo candida come presidente del Consiglio ideale di un governo Pd-5 Stelle o, più seriamente, presidente della Repubblica dopo Giorgio Napolitano: «Mantengo un giusto distacco ironico. Certo, gli attestati di stima mi fanno piacere».
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... le/2202058