
Riguardo al paragone che Iafran faceva, in parte a ragione, con la Lega Nord, bisogna ricordare che con buona pace di coloro che giustificavano questo voto "di protesta", il segno razzista è sempre stato presente in questo movimento fin da quando si chiamava Lega Lombarda (ancora negli anni ottanta!) ed esponeva manifesti deliranti "MEDICI LOMBARDI NEGLI OSPEDALI LOMBARDI"... come se il miglior primario di una nazione dovesse essere escluso perché nato, che so, a Recco...

E' evidente che con tali premesse non si poteva che finire esattamente dove siamo ora: Desio, grosso comune in provincia di Monza, sciolto per mafia (ndrangheta per la precisione: giunta pdl appoggiata dalla lega), Monza (ex assessore giunta pdl appoggiata dalla lega indagato per camorra), voto di scambio mafioso diffuso in tutta la regione, testimoni di mafia uccisi, edifici incendiati per ritorsione, infiltrazioni negli appalti e nell'Expo, eccetera. Ricordiamoci che anche il primo voto a Forza Italia venne motivato col nuovismo, la protesta, il bisogno di volti esterni alla politica, eccetera. Anche questo centrato, non per caso, sul territorio (pseudo imprenditoriale, nel caso di SB) lombardo...
http://www.asca.it/news-Camorra__raffic ... 1-ATT.html