arrivano all'ultimo e pensano di conquistare la rete che usano pedestremente, anzi la fanno usare dai loro staff che noi paghiamo, nel forum questo si è capito da anni che dall'altra parte ci deve essere una persona ad ascoltare e interloquire sugli argomenti proposti e questioni e programmi, condizione fondamentale per dare risposte pragmatiche
questa loro protervia e supponenza la dice lunga su quanto siano indietro e non adatti a costruire il futuro del nostro paese
ciao mauri
Clima da stadio
È vero che la politica ha scoperto Internet. È vero che in questa campagna elettorale ha cominciato a ragionare in un'ottica "multicanale". Ma a guardare i temi discussi, e il tono delle conversazioni, quello che prevale è un "clima da tifoseria calcistica". I contenuti, i programmi, rimangono ai margini. E la colpa - si badi bene - non è dei fruitori. È di chi manda gli input. "È vero che ci sono molti messaggi aggressivi, che i toni negativi sono predominanti - conclude Noci - ma in Rete è fondamentale l'ascolto: un'attività che in questo momento è del tutto assente". Se i partiti vogliono dare un senso alla loro "avventura nel cyberspazio", se vogliono trarre profitto dall'ottica multicanale con cui cominciano a comunicare, dovranno tenerne conto: ascoltare, interagire, connettere. Diffondere il verbo, ripetere ossessivamente il messaggio, per fortuna, non basta più.
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ef=HREC1-1